Libri di Victor L. Whitechurch
Uno sparo nel bosco
Victor L. Whitechurch
Libro: Libro in brossura
editore: Polillo
anno edizione: 2017
pagine: 251
Un passeggero diretto al villaggio di Little Mitford, nel Downshire, scende dal treno alla stazione sbagliata. «Avrebbe dovuto proseguire fino alla fermata successiva», gli dice il facchino al quale chiede informazioni, «ma ormai è tardi, non ci sono più treni». A quel punto lo sconosciuto decide di procedere a piedi e di attraversare il bosco per raggiungere la sua meta. E in cammino già da un po' quando ode uno sparo e, poco dopo, s'imbatte nel cadavere di un uomo. La tentazione è irresistibile non appena si accorge che nel portafoglio del morto si trova un bel gruzzolo. D'altronde, chi mai potrebbe collegarlo al furto o, peggio, incolparlo dell'omicidio? Nessuno sa che lui si trova in quel posto né conosce il suo nome, solo il facchino potrebbe identificarlo, ma basterà evitare, d'ora in poi, quella tratta ferroviaria. Il successivo ritrovamento del cadavere e le conseguenti indagini, tuttavia, scombineranno i suoi piani, dando inizio a un'ingarbugliata vicenda in cui figurano uno scrittore cieco, uno scemo del villaggio che non è poi così scemo, un fucile che appare e scompare, delle violette che non crescono in quei luoghi e un pezzetto di lana verde...
Il delitto della portantina
Victor L. Whitechurch
Libro: Copertina morbida
editore: Polillo
anno edizione: 2013
pagine: 266
Sono passati 224 anni da quando la regina Anna d'Inghilterra, nel 1705, visitò Frimley Manor e i territori circostanti. Per commemorare l'avvenimento, Sir Harry Lynwood, il proprietario della dimora, decide di allestire una grande rappresentazione in costume d'epoca, utilizzando addirittura la medesima portantina servita allora per trasportare la regina. La rievocazione riscuote un grande successo, e Sir Harry è giustamente orgoglioso quando quella sera si siede a tavola con i suoi ospiti. Insieme a lui ci sono i figli, un paio di amiche di famiglia, il capitano Roger Bristow, già uomo di punta dei servizi segreti, il parroco del luogo e Jasper Hurst, il nuovo vicino. Verso l'una di notte, dopo che gli ultimi tiratardi si sono ritirati, il capitano Bristow vede dalla finestra della sua stanza qualcosa che lo incuriosisce e scende a investigare. La porta d'ingresso non è chiusa. Affacciandosi in giardino, scorge due individui che stanno trasportando la portantina, ma non appena si accorgono della sua presenza l'abbandonano e fuggono. All'interno c'è un uomo, e Bristow fa in tempo a raccogliere le sue ultime parole: "La fede". Di questo giallo del 1930 i critici Barzun e Taylor hanno scritto: "Il meglio di Whitechurch. L'ambientazione è eccellente, i personaggi tutti credibili e l'azione e l'indagine procedono a ritmo serrato dall'inizio alla fine".