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Libri di Vincent Bevins

Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione

Se noi bruciamo. Dieci anni di rivolte senza rivoluzione

Vincent Bevins

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 376

Il decennio 2010-2020 ha visto scoppiare un numero di rivolte che non ha paragoni nella storia recente, ma come mai nessuna di queste ha portato a una vera e propria rivoluzione? Negli ultimi anni si è risvegliata un po’ ovunque nel mondo una grande voglia di cambiare le cose: da piazza Tahrir e le cosiddette primavere arabe a Gezi Park in Turchia, dai giovani che hanno inondato le strade in Brasile e in Cile a quelli di Hong Kong. Eppure dopo tutte queste esplosioni di sacrosanta rabbia, di fronte a ingiustizie intollerabili, spesso non è cambiato quasi nulla. Anzi, molte volte la situazione è persino peggiorata: i pieni poteri a Erdoğan in Turchia, l’elezione di Bolsonaro in Brasile, l’ascesa di al-Sisi in Egitto. Bevins ci racconta le ambizioni, le speranze e le delusioni di una generazione che per un attimo ha pensato di poter davvero diventare il motore della storia. Attraverso le parole di chi ha preso parte alle rivolte ci mostra il volto multiforme di proteste diversissime tra loro ma accomunate dall’urgente bisogno di ribellarsi a un’élite di governo distante e indifferente alla vita delle persone. E accomunate poi da alcune caratteristiche: spontaneismo, rifiuto della gerarchia, diffusione dei contenuti attraverso i social. Ma può una rivolta che ambisce a ribaltare le istituzioni essere tanto volatile e non immaginarsi una struttura di comando? Può avere un’idea solo vaga di come riempire il vuoto che genera ogni rivoluzione? Possono le buone intenzioni da sole resistere alla reazione furibonda di un potere che si sente minacciato? Sono tutte domande a cui bisogna provare a dare risposta, per quanto possa essere dolorosa e complicata, nella speranza che gli errori e le piccole conquiste di una stagione di grandi sogni possano essere il primo passo per costruire un domani migliore.
32,00

Il metodo Giacarta. La crociata anticomunista di Washington e il programma di omicidi di massa che hanno plasmato il nostro mondo

Il metodo Giacarta. La crociata anticomunista di Washington e il programma di omicidi di massa che hanno plasmato il nostro mondo

Vincent Bevins

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 352

La storia segreta dei terribili massacri di cui si resero responsabili gli Stati Uniti in Indonesia, America Latina e nel mondo all'epoca della Guerra fredda. Un tragico racconto di colpi di Stato e omicidi di massa funzionali agli interessi del capitalismo globale e alla creazione del nuovo ordine mondiale. «Un libro magnifico, e non lo scrivo alla leggera. Bevins intreccia interviste e ricerche storiche, i rapporti segreti della Cia con i sogni frustrati di aspiranti rivoluzionari e ci offre un lavoro ben documentato e ben scritto, a volte assai provocatorio, sia politicamente che emotivamente» (London School of Economics Review of Books). «Una critica devastante all'ipocrisia degli Stati Uniti durante la Guerra fredda» (Los Angeles Review of Books). «Eccellente… una storia che la maggioranza degli americani non ha mai saputo o preferirebbe dimenticare» (The Washington Post). «Fondamentale e sconvolgente» (Joshua Oppenheimer). Nel 1965, il governo degli Stati Uniti sostenne in modo decisivo l'esercito indonesiano nell'assassinio di circa un milione di civili innocenti. Fu uno dei punti di svolta più importanti e ignorati del XX secolo: spazzando via il terzo più grande partito comunista dopo quello cinese e sovietico, gli americani diedero il via a identici programmi terroristici in paesi lontani, come il Brasile e il Cile. Questi tragici avvenimenti sono rimasti a lungo nell'ombra, proprio perché gli interventi segreti della Cia ebbero grande successo. In questa sbalorditiva e coraggiosa ricostruzione degli eventi, Vincent Bevins – sulla base dei suoi incisivi reportage scritti per il «Washington Post» e attingendo a documenti recentemente desecretati, ricerche d'archivio e testimonianze dei sopravvissuti raccolte in dodici paesi – rivela un'eredità scioccante che abbraccia il mondo intero. Per decenni, si è creduto che parti del mondo in via di sviluppo siano passate pacificamente al sistema capitalista guidato dagli Stati Uniti. Il Metodo Giacarta dimostra che il brutale sterminio di milioni di persone inermi fu una parte fondamentale del trionfo finale di Washington nella Guerra fredda.
30,00

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