Libri di Vincenzo Oliveri
Tra' due liti d'Italia. Dante e l'enigma di Fonte Avellana
Vincenzo Oliveri
Libro: Libro in brossura
editore: Controvento Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 82
Dante ha davvero soggiornato nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana, nelle Marche, come vuole una tradizione ultrasecolare? E, se sì, in che anno del suo esilio e per quanto tempo? E quali parti della Divina Commedia sono state scritte in questo luogo consacrato alla spiritualità e al silenzio? Ma la domanda vera è: "È più importante che ci sia stato o che ne abbia parlato?" In questo saggio l'autore cerca di dare risposte a queste domande, partendo dai versi del Poema che narrano dell'incontro con san Pier Damiani, descritto dal sommo poeta nel XXI canto del Paradiso.
Il piombo, la carta, i colori. Cronache di passioni e di sapienza
Vincenzo Oliveri
Libro: Libro in brossura
editore: Controvento Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 36
Venezia, signora del commercio internazionale, all’inizio del ‘500 arrivò a produrre la metà dei libri in circolazione nel Vecchio continente, diventando la capitale europea della stampa. Fu lì che Ottaviano Petrucci, tipografo proveniente dalle Marche, riuscì a mettere a punto, primo nel mondo, il procedimento di stampa della musica attraverso il metodo a caratteri mobili ideato da Gutenberg. L’invenzione ebbe un successo universale.
L'acrobata della bellezza
Vincenzo Oliveri
Libro: Copertina morbida
editore: Controvento Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 100
Romanzo che racconta del processo nei confronti degli autori del furto dei capolavori di Raffaello e di Piero della Francesca, custoditi nella Galleria nazionale delle Marche di Urbino e compiuto nel febbraio 1975. Le opere vennero recuperate quattordici mesi dopo in Svizzera. Il romanzo riporta alla luce episodi e personaggi di una vicenda che, a quarant'anni di distanza, a tanti è pressoché sconosciuta.
Albergo Muralto camera 116
Vincenzo Oliveri
Libro: Copertina morbida
editore: Controvento Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il furto dei capolavori di Piero della Francesca e Raffaello, avvenuto a Urbino il 6 febbraio 1975, costituisce lo spunto per raccontare i quattordici mesi di indagini che furono necessari per recuperare le opere d'arte e riportarle là dove erano state rubate. Il romanzo è liberamente ispirato alla vicenda che interessò la cronaca di tutto il mondo.

