Libri di Wolf Lepenies
La seduzione della cultura nella storia tedesca
Wolf Lepenies
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 302
Come notava Norbert Elias, mentre generalmente in Europa la "cultura" può applicarsi all'economia, alla politica, alla tecnologia, allo sport così come ai fatti morali e sociali, in ambito tedesco essa si riferisce essenzialmente ai fatti spirituali, artistici e religiosi. Cultura insomma come dominio dell'espressività e dell'orgoglio nazionale; politica e Stato come mortificazione e mancanza di libertà. Un atteggiamento rivelatore di una tendenza apolitica o addirittura antipolitica. Al centro delle eleganti riflessioni proposte da Lepenies sta quella che egli chiama la "seduzione tedesca", vale a dire la propensione a vedere nella cultura un sostituto della politica, se non una politica affatto migliore. Affermando la propria identità nelle conquiste e nelle aspirazioni culturali, fra classicismo goethiano e idealismo romantico, esaltando una pretesa di superiorità della nazione tedesca come Kulturnation, la Germania ha lasciato crescere - nota Lepenies quell'apatia e quel cinismo sociale che hanno aperto la strada alle teorie razziali e all'Olocausto.
Le tre culture. Sociologia tra letteratura e scienza
Wolf Lepenies
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 424
Ascesa e declino degli intellettuali in Europa
Wolf Lepenies
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1998
pagine: 120
Conseguenze di un evento inaudito. I tedeschi dopo l'unificazione
Wolf Lepenies
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1993
pagine: 104
L'autore si sofferma sui rischi e sulle potenzialità di una transizione storica che, culminata con il crollo dei regimi comunisti e la riunificazione delle due Germanie, si prospetta decisiva per il nostro continente alle soglie del nuovo millennio. Gli intellettuali vengono richiamati a una coraggiosa funzione di orientamento. La nuova Germania, e con essa l'Europa, è drammaticamente posta di fronte all'alternativa tra patriottismo cosmopolita e nazionalismo piccolo-borghese, tra libertà come volontaria rinuncia all'interesse egoistico e sete di uguaglianza venata di invidia sociale e di xenofobia. Conclusasi l'epoca delle certezze sanzionate dalla separazione forzata, la democrazia affronta una prova da cui dipende il destino della civiltà europea.