Libri di A. Arvalli
Tra desiderio e paure. La dimensione del profondo nella relazione d'aiuto
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 160
L'idea di fondo che ispira i saggi raccolti in questo volume è la convinzione che, per quanto diversi possano essere le forme e gli esiti, la tensione tra desiderio e paura costituisce una dialettica che segna in profondità la condizione umana. Assumendo come presupposto il fatto che si tratta di una tensione inevitabile, ciò che si vuole sostenere è la sua dimensione specificamente umana. L'analisi della dialettica desiderio-paura fornisce spunti estremamente fecondi per quanto riguarda la costruzione di un approccio più comprensivo allo sviluppo umano, condizione ineludibile di pratiche terapeutiche e relazioni di aiuto realmente sananti.
Memoria perdono ricostruzione. Analisi teoriche e applicazioni psicoterapeutiche
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2010
pagine: 152
I contesti della pratica terapeutica in cui viene evocato il riferimento al perdonare e all'essere perdonati non sono pochi. Da un punto di vista psico-evolutivo la problematica del perdono incide su ognuna delle tappe evolutive, favorendo o condizionando la costruzione del sé. Da un punto di vista antropologico la problematica del perdono tocca tutti i livelli attorno ai quali si articola la costruzione del sé come persona: il livello intrapersonale, nella misura in cui perdonarsi vuol dire aprirsi a una verità più profonda di sé; il livello interpersonale, in quanto perdonare vuol dire accettare e integrare il limite nella storia delle proprie relazioni; il livello transpersonale, poiché la certezza di essere perdonati permette di ricominciare e non rimanere prigionieri delle proprie colpe. Il testo raccoglie materiale prodotto all'interno del percorso formativo di recente organizzato da Insight a Padova. Il gruppo si è concentrato sulla tematica del perdono, dedicandosi in particolare ad approfondire la dialettica tra memoria, perdono e ricostruzione: «metafora guida di tale ricostruzione potrebbe essere la tecnica del grande ceramista nordamericano Rich Dillingham (1952-1994), i cui lavori sono espressamente rotti in innumerevoli frammenti e successivamente decorati a smalto prima di riunirli di nuovo, ricostruendo in questo modo l'intero non sminuito ma valorizzato dalla ragnatela delle crepe e delle cicatrici» (dall'Introduzione).
I diari dell'eremo. L'esperienza francescana di Toara
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2007
pagine: 256
Un'esperienza di eremo e contemplazione narra se stessa, senza pretese e senza vergogna. Una storia, fatta da cristiani che si sono lasciati interrogare, per anni, sul senso della contemplazione di Dio, e della solitudine. Una storia vera. Iniziò quasi per caso nel 1980, ad opera di alcuni teologi dello studentato dei francescani conventuali di Padova, stanchi di troppe parole e desiderosi di cimentarsi in cose vere. Una piccola casa silenziosa, immersa negli ulivi, accoglieva chi voleva cercare Dio nel silenzio. Nell'eremo un'agenda aperta registrava le impressioni d'ognuno: così per ventisei anni. Ben sei le agende riempite e qui rappresentate antologicamente. Non vi si troveranno riflessioni di eremiti di professione ma meditazioni, poesie, e preghiere di cristiani normali (universitari, frati, giovani, madri di famiglia, suore, laici) che, sospese le attività quotidiane, si lasciavano sfidare dal silenzio e dalla solitudine.