Libri di A. Cascetta
Napoleonic Milan. Laboratory of modernity and strategies of representation. Proceedings of Conference, Milan 15-16 March 2021
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 385
Giustizia e ingiustizia a Milano fra Cinque e Settecento
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2017
pagine: 848
L'uomo e la rappresentazione. Fondazioni antropologiche della rappresentazione mediale e dal vivo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 216
Chi è l'uomo che fa rappresentazione: ovvero l'uomo della, con la, (ma anche) oltre la rappresentazione? Gli studi qui raccolti, differenti quanto a prospettive disciplinari e metodologie di interrogazione, si propongono di rispondere a questa domanda, indagando il rapporto costitutivo che lega l'essere umano all'atto della rappresentazione, nella sua forma artistica e drammatica, mediale e dal vivo. Il volume si articola idealmente in tre momenti: la prolusione, che costituisce una messa a punto preliminare della domanda su chi sia l'uomo che fa rappresentazione; la parte prima, dedicata a un'analisi del problema antropologico all'interno delle forme attuali della rappresentazione, mediali o dal vivo; la parte seconda, centrata infine intorno ad alcune grandi categorie antropologiche della rappresentazione, quali individualità, alterità, razionalità e simbolicità.
La cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. Discontinuità e permanenze
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2010
pagine: 1200
Il teatro a Milano nel Settecento. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 583
Sul piano delle poetiche così come nelle sue concrete espressioni il Settecento è il secolo del trionfo del dramma in musica e del teatro professionistico tanto quanto del teatro aristocratico, che trova nella villa di delizia il proprio correlativo spaziale. In questo orizzonte la città di Milano, e più estesamente la Lombardia austriaca, si presentano come luoghi di intensa vita intellettuale, di scambi, di fermento e di ricezione della sfida illuministica, di incrocio fra Parigi e Vienna, di riassetto organizzativo e sociale.
La scena della gloria. Drammaturgia e spettacolo a Milano in età spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1994
pagine: X-810
Si tratta di una ricognizione a tutto campo, attraverso analisi di forme ed eventi paradigmatici, che percorre i tempi, i luoghi, i contesti, i generi drammatici e le forme rituali, gli autori, gli artisti, le istituzioni coinvolte nell'organizzazione, i temi, le allegorie, i simboli e il pubblico. Oltre a colmare una lacuna storiografica, il lavoro consente di approfondire alcuni nodi metodologici e teorici epocali e generali. In particolare si focalizzano e si discutono i seguenti problemi: il rapporto fra teatro e ritualità paraliturgiche e civili; la referenzialità scenica e lo statuto drammaturgico dei testi drammatici e dei riti; l'incontro difficile fra scena e corporeità; la relazione fra teatro e retorica, l'oscillazione di quest'ultima fra funzione esornativa e predicazione di verità e quindi il rapporto fra metafora e ontologia; il tragico, sigla dei tempi, e la rappresentazione, nella particolare declinazione della cultura cristiana post-tridentina; il rilievo dell'impronta originale della città.
Sei personaggi in cerca d'autore
Luigi Pirandello
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2007
pagine: 244
Che cosa significa per un testo drammatico essere canonico? Perché considerare canonico un testo come "Sei personaggi in cerca d'autore", che ruppe radicalmente con la struttura tradizionale del dramma e che espresse la crisi di fondamentali categorie del pensiero occidentale? La curatrice Annamaria Cascetta analizza il problema in due saggi bilingue che accompagnano l'opera di Pirandello, nella prospettiva sia della storia delle idee, sia della storia delle forme drammatiche e performative: "dentro il testo" e "in scena". Il libro avvia una serie di volumi volta a comporre le tessere di un mosaico aperto, che ha dato un non irrilevante contributo alla costruzione e all'espressione della coscienza europea.