Libri di A. Conte
ReUso 2019. Matera. Patrimonio in divenire. Conoscere, valorizzare, abitare
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 2812
L'accento è posto sulle tematiche della documentazione, della catalogazione, del rilievo, delle conoscenze specifiche nell'ambito della storia e del restauro, della valorizzazione, con la consapevolezza che il patrimonio stesso si evolve e necessita di un adeguamento costante alle esigenze della società della quale costituisce memoria e testimonianza fisica. ReUso è ovviamente un acronimo che suggerisce la combinazione dei concetti di "restauro" e "uso" in chiave contemporanea e suggerisce quindi lo studio applicativo di diversi campi del sapere, un'applicazione teorica e pratica di tematiche che esprimano in maniera significativa ed emblematica le diverse e possibili modalità di declinazione della conoscenza del Patrimonio e dei relativi processi o progetti di conservazione ed eventuale riqualificazione. Temi che si sono dimostrati innovativi anche per quanto riguarda, in particolare, il progetto contemporaneo che si sviluppa quindi in un ambiente ricco di significati accumulati nel tempo, aggiungendo qualità e significato in maniera sostenibile.
Angelo Genocchi e i suoi interlocutori scientifici. Contributi dall'epistolario
Libro: Libro in brossura
editore: Dep. Subalpina Storia Patria
anno edizione: 1991
pagine: 393
Epistole
Gregorio di Nazianzo (san)
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2017
pagine: 368
Uno spaccato prezioso per conoscere di vita e l'indole di un autore che poco ricorda l'austero "Teologo" della tradizione bizantina. Le Epistole di Gregorio Nazianzeno, di cui il volume propone la prima traduzione completa in lingua italiana, costituiscono un osservatorio privilegiato per conoscere la vita e l'indole di un Autore che seppe raccontare, in una prosa d'altri tempi, la quotidianità posta sullo sfondo delle complesse vicende politiche e religiose della seconda metà del IV secolo d.C. Ne emerge un ritratto ricco e complesso per cui Gregorio è al tempo stesso il nostalgico cantore di una giovinezza trascorsa ad Atene, il figlio devoto, l'amico fedele, l'iraconda vittima del "tirannico volere", l'ironico e inflessibile censore di condotte da biasimare. L'intero corpus è anche l'occasione unica per avvicinarci ad una linguaggio che trae linfa dal grande patrimonio della letteratura greca per esprimere una concezione di vita ormai pienamente cristiana.
A vent'anni in un lager. Appunti della prigionia 4 gennaio 1943-7 maggio 1944
Giovanni La Rocca
Libro: Libro rilegato
editore: Plectica
anno edizione: 2003
pagine: 108
Osservazioni su Diofanto
Pierre de Fermat
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 112
"Fermat - scrive Giorgio Colli - non e un matematico di professione: uomo brillante nella vita pubblica, conduce un'esistenza tranquilla e provinciale come alto magistrato di Tolosa, dedicandosi poi nelle ore di ozio, quasi per divertimento, ai numeri e alle figure geometriche. (...) Per lui il numero non e un simbolo scritto, ma un oggetto di intuizione. E' a contatto con il suo oggetto e si sente come un esploratore di misteri meravigliosi. E la sua predilezione per i numeri interi tradisce quasi un freddo trasporto mistico, di genuino stampo pitagorico. (...) Le Osservazioni su Diofanto (1670, postume) costituiscono forse la parte più aristocratica, severa e classica della sua opera, e sono dedicate di proposito alla teoria dei numeri. Si tratta di annotazioni marginali, che non suppongono quindi un lettore, e in cui l'enunciato del teorema viene perlopiu offerto come risultato che non mette conto giustificare. (...) E' evidente che il semplice enunciato bastava a risvegliare l'intuizione sinottica di Fermat, la sua prodigiosa immaginazione geometrica, in cui, prescindendo da qualsiasi discorsivita, gli oggetti rivelano in una simultaneita universale i loro nessi".
Bibliografia degli scritti di Cesare Segre
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2009
pagine: 191
El Milagro de padre Pìo: «Ha salvato mi hìjo». La narrazion de la madre
M. Lucia Ippolito
Libro: Copertina morbida
editore: Il Cireneo
anno edizione: 2013
pagine: 320
Le Mantel mautaillié
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 124
Le Alpi: dalla riscoperta alla conquista. Scienziati, alpinisti e l'Accademia delle scienze di Torino nell'Ottocento
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 298
A partire dalla fine del Settecento, innumerevoli soci dell'Accademia delle Scienze di Torino, con le loro imprese alpinistiche e le loro osservazioni scientifiche, hanno tenuto vivo l'interesse per l'esplorazione e lo studio dell'ambiente alpino. Dalla metà dell'Ottocento ha inizio un'epoca d'oro dell'alpinismo classico: geologi, glaciologi, mineralogisti, fisici, matematici, biologi, medici, geodeti e topografi salgono sulle montagne e raggiungono le cime, diventando alpinisti. Limitiamoci qui a ricordare il più famoso di tutti, Quintino Sella, che il 20 ottobre 1863 fondò, nel Castello del Valentino di Torino, il Club Alpino Italiano. Sulla scia di questa tradizione, l'Accademia ha realizzato, in collaborazione con il Comitato scientifico centrale del Club Alpino Italiano, una giornata sul tema "Scienziati, alpinisti e l'Accademia delle Scienze nell'Ottocento", di cui questo volume raccoglie gli interventi: un'opera collettanea nella quale un nutrito gruppo di studiosi di diverse discipline (Luigi Zanzi, Umberto Levra, Alessandro Pastore, Paola Sereno, Mattia Sella, Annibale Salsa, Pietro Crivellaro, Ugo De la Pierre, Giorgio Vittorio Dal Piaz) ricostruisce le vicende alpinistiche di quel secolo ma non solo, inserendole entro un quadro rigoroso che tiene conto del contesto storico, scientifico, culturale, etico e politico.