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Libri di A. Guerrini

L'Armeria reale. La Biblioteca reale

L'Armeria reale. La Biblioteca reale

Libro: Libro rilegato

editore: Allemandi

anno edizione: 2010

pagine: 79

Creata nel 1833 dal re Carlo Alberto a partire da un primo nucleo di armi antiche provenienti dagli arsenali di corte e arricchitasi nel tempo grazie a numerosi acquisti e acquisizioni, l'Armeria Reale di Torino presenta, oggi come centosettant'anni fa, due schiere di guerrieri coperti d'acciaio che si fronteggiano in un tripudio di armi nella settecentesca, fastosa cornice della Galleria Beaumont. Un museo dedicato alle armi e alle armature nel quale arte e storia si fondono per offrire al visitatore la testimonianza delle vicende dinastiche e lo spettacolo del "fare arte" applicato a oggetti l'uso d'offesa e di difesa, ma anche di parata e di rappresentanza. Sottostante l'Armeria, nel raffinato salone monumentale di stile palagiano situato nella manica di levante del Palazzo Reale, la Biblioteca Reale custodisce gli straordinari capolavori e le rarità bibliografiche e storico/artistiche che ne compongono le raccolte. Nata dalla volontà di Carlo Alberto, che nel 1837 ne affida la custodia e la ricostituzione al bibliotecario Domenico Promis, il carattere museale della Biblioteca Reale viene affermato nel 1898 dall'esposizione di cento disegni di maestri italiani e stranieri, e riaffermato negli anni seguenti grazie alle mostre che hanno fatto conoscere e apprezzare al pubblico i suoi numerosi capolavori.
12,90

Il palazzo Carignano

Il palazzo Carignano

Libro: Libro rilegato

editore: Allemandi

anno edizione: 2008

pagine: 79

Nato per volere di Emanuele Filiberto di Savoia, il palazzo inaugurò la prima stagione della sua vita distinguendosi come capolavoro di avanguardia stilistica barocca; le scelte architettoniche di Guarino Guarini, le decorazioni degli interni e le importanti collezioni ospitate nel tempo, furono all'origine di un prestigio destinato a crescere ulteriormente nel Settecento con i dipinti dei Galliari l'ampliamento delle scuderie di Filippo Castelli, e il rinnovo del salone d'onore. Quando, conclusa la sua funzione residenziale, l'edificio venne svuotato dei preziosi dipinti e gli arredi messi all'asta, dei fasti sabaudi rimase solo il contenitore. Il palazzo, così trasformato, era pronto per la seconda fase della sua vita che ne vide mutare la funzione in spazio adibito agli organi politici del nascente Stato Italiano. La costruzione dell'ala ottocentesca fu infatti la risposta all'esigenza pratica di trovare uno spazio adeguato a ospitare il Parlamento Italiano. Sfortunatamente, quando nel 1865 la capitale venne trasferita a Firenze, della nuova ala del palazzo erano state costruite solo le fondamenta, e la nuova aula parlamentare non venne pertanto mai utilizzata. Il termine dei lavori di costruzione dell'ala nuova segnò l'inizio della musealizzazione e quindi della terza rinascita di Palazzo Carignano quando, a partire dagli anni trenta del Novecento, le sue sale divennero la sede del Museo del Risorgimento e acquistarono una nuova fisionomia.
12,90

Il nastro di Möbius

Il nastro di Möbius

Clifford Pickover

Libro: Copertina morbida

editore: Apogeo

anno edizione: 2006

pagine: 248

Costruire un nastro di Möbius è facilissimo: un vero gioco da ragazzi. Eppure (o forse proprio per questo) solo alla metà dell'Ottocento August Ferdinand Möbius cominciò a esplorarne le curiose proprietà: fra le quali, la più evidente è che il nastro di Möbius è una figura con una sola faccia. Le sue proprietà controintuitive lo hanno reso fonte inesauribile di ispirazione non solo per matematici, scienziati e tecnologi, ma anche per artisti e letterati, fino a farlo diventare un simbolo del cambiamento, e della stranezza, dei cicli, del rinnovarsi e del ringiovanire. Dalle molecole alle sculture in metallo, dai francobolli alle strutture architettoniche e ai modelli dell'universo, Clifford Pickover racconta in queste pagine la storia della figura descritta per la prima volta dal dottor Möbius, le sue caratteristiche, i molti campi e le molte occasioni in cui è stata utilizzata, nelle diverse culture, per applicazioni concrete o costruzioni fantastiche.
15,00

Poesie e prose. Testo francese a fronte

Poesie e prose. Testo francese a fronte

Stéphane Mallarmé

Libro

editore: Garzanti

anno edizione: 1995

pagine: 478

11,88

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