Libri di A. Loffi
La domenica e l'anno del Signore
Romano Guardini
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 160
Romano Guardini nel corso della sua vita ha sempre nutrito un vivo interesse per la liturgia, come testimoniano i due scritti qui per la prima volta tradotti in italiano e accomunati dal tema del tempo liturgico, fondamentale nel rito cristiano. Il primo scritto difende la domenica dagli attacchi della modernità, non tanto in nome del cristianesimo, quanto dell'uomo che necessita del riposo settimanale per integrare nella sua esistenza la dimensione religiosa che lo completa. Il secondo scritto rispecchia il progetto di far incontrare la liturgia con la preghiera personale e la cosiddetta pietà popolare. L'intenzione è mostrare come la figura di Gesù Cristo - la sua vita, la sua morte e la resurrezione - possa diventare il contenuto della preghiera. Nonostante il mezzo secolo di riforma liturgica intercorso, resta attuale l'invito a una preghiera personale schietta e fiduciosa, ispirata dalla Rivelazione contenuta nelle Scritture e custodita dalla liturgia.
Fenomenologia della religione
Richard Schaeffler
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 212
La prima opera di Richard Schaeffler tradotta in italiano è dedicata alla fenomenologia della religione. Una disciplina il cui scopo è, per l'autore, mostrare la forma essenziale dell'esperienza religiosa a partire dalle sue due dimensioni fondamentali: il linguaggio e il culto. Ciò permette di distinguerla in modo appropriato da altre forme di esperienza, come quella etica, e di discernere la sua stessa validità. Questioni di indubbio interesse tanto per i filosofi della religione, quanto per i teologi fondamentali, e in genere per tutti quelli che riflettono sul rapporto tra filosofia e teologia.
Credere oggi in Dio e nell'uomo ancora e nonostante. Pietro Prini filosofo del dialogo tra fede e scienza
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2018
pagine: 159
L'ipotesi Dio, che sembrava tramontata con i maestri del sospetto (Marx-Nietzsche-Freud) egemoni nella cultura di gran parte del Novecento, torna a riproporsi come centrale in questa nostra epoca post-moderna. Da una parte, infatti, essa è oggetto di nuovi attacchi da parte dei sostenitori di un ateismo intransigente, che dichiara di essere sondato sulle scienze, dall'altra viene riproposta come giustificazione di atteggiamenti e di culture tradizionaliste, che ripropongono la contrapposizione tra scienze e fede, ma con un segno opposto rispetto ai sostenitori dello scientismo, in quanto negano risolutamente il senso e la portata delle scienze e delle conquiste politiche e civili della modernità e la loro rilevanza per il pensiero religioso. Contro queste due impostazioni si riscoprono oggi quei pensatori che, pur nella comprensione della autonomia e irriducibilità delle scienze e della fede, dell'immanenza e della trascendenza, hanno cercato di ristabilire una dialettica feconda tra questi due piani. Tra i filosofi europei di questo orientamento un posto di primo piano spetta all'italiano Pietro Prini (1915-2008;, allievo di Gabriel Marcel, amico di Ricoeur, esponente di spicco, insieme a Pareyson, dell'esistenzialismo cristiano in Italia. Ingiustamente dimenticato dopo la pubblicazione del volumetto su "Lo scisma sommerso", 1998-1999) un libro che può essere considerato profetico, Prini appare oggi come un riferimento ineludibile per un pensiero religioso, e in particolare per un Cristianesimo cattolico, che non voglia chiudersi ai segni dei tempi. I saggi raccolti in questo volume intendono presentare al lettore alcune decisive sfaccettature del pensiero del filosofo, che i recenti cambiamenti intervenuti nella Chiesa rendono di grande attualità.