Libri di A. M. Testaverde
Vittore Branca. L'università e la città. Omaggio nel centenario della nascita
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2015
pagine: 104
Dintorni. Rivista di letterature e culture dell'Università degli studi di Bergamo. Volume Vol. 3
Luca C. Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2007
pagine: 130
Prime attrici e primi attori. Storie di attori lombardi fra settecento e ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2007
pagine: 196
Zani mercenario della piazza europea. Giornate internazionali di studio (Bergamo, 27-28 settembre 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 222
Una persistente posizione storiografica indica le origini dello Zani nella satira cinquecentesca mossa nei confronti di quei montanari bergamaschi costretti ad emigrare in cerca di lavoro. Ragioni economico-sociali avrebbero portato alla "formazione della maschera dello Zanni", esito di una forma di scherno e di satira operata dai cittadini contro gli emigranti. Entrato a fare parte della storia della Commedia dell'Arte, lo Zane cinquecentesco portava pertanto in scena uno stereotipo comico che aveva acquisito le caratteristiche dei valligiani costretti a inurbarsi. Diversamente la storia degli Zani risale ben oltre questi limiti geografici, dal momento che il termine designava genericamente l'intera categoria di attori professionisti della Commedia.
Percorsi drammaturgici e teatrali
Libro: Libro in brossura
editore: Sestante
anno edizione: 2004
pagine: 320
Gli atti del convegno "Percorsi attraverso esperienze drammaturgiche e teatrali - in ricordo di Benvenuto Cuminetti" ricordano la figura e l'attività dell'illustre docente dell'Ateneo di Bergamo. Nei saggi contenuti si delinea la sua concezione di teatro intesa come espressione etica di un rituale collettivo. Le linee operative dei suoi interventi come amministratore pubblico e consulente artistico del Teatro Donizetti di Bergamo, si rilevano nelle riflessioni sul suo ruolo di educatore e di animatore, in cui emerge l'idea secondo la quale l'esperienza teatrale sia lo stimolante strumento di formazione e di educazione da articolare con interventi destinati alla diffusione della cultura.
I canovacci della commedia dell'arte
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: LXXI-853
È stato Ludovico Zorzi, negli anni Settanta e primi Ottanta, a lavorare sistematicamente sui canovacci della Commedia dell'Arte nell'intento di ottenerne il quadro completo a livello di inventario e di trascrizioni, e avere dunque gli strumenti per comprendere nel profondo la natura e i meccanismi del teatro "all'improvviso". La morte dello studioso, nel 1983, ha interrotto questo imponente lavoro, ma alcuni suoi allievi hanno continuato a studiare in quella direzione. Una di loro, Annamaria Testaverde, con la collaborazione di Anna Evangelista, riunisce ora in questo volume una cospicua raccolta dei più interessanti canovacci, o scenari che dir si voglia, tutti tratti da stampe o manoscritti seicenteschi. Sappiamo che, a partire dalla fine del Cinquecento fino a Goldoni, si recitava "a soggetto". Ma che cosa erano i soggetti? Com'erano scritti? Quali le loro caratteristiche linguistiche? Nel presente volume ne vengono raccolti settantatre fra quelli messi in scena nel periodo d'oro della Commedia dell'Arte: il Seicento. Leggendo questi canovacci si può capire il livello culturale degli attori-autori che li scrivevano: le conoscenze dei classici da un lato, l'inestricabile gioco dei debiti e dei crediti con il coevo teatro spagnolo, inglese e francese dall'altro.

