Libri di A. Medici
Cercando la rivoluzione
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: 256
Ansano Giannarelli ha vissuto il proprio tempo nel segno della passione, del rigore e della libertà creativa. Le regie, la riflessione storico-critica, l'insegnamento universitario, l'attività di produzione, conservazione e promozione del cinema, la militanza politica a sinistra, si annodano in questa singolare figura di cineasta e intellettuale, rivoluzionario gentile, convinto, con Zavattini, che il cinema e la televisione debbano essere strumenti di conoscenza e di impulso al pensiero "di tutti". Il suo lavoro è oggi poco conosciuto, anche se nella stagione del Sessantotto ha diretto film come Sierra Maestra (1969) e Non ho tempo (1972), che ebbero allora notevole risonanza nei festival e nei circuiti di movimento. Opere poco classificabili e resistenti all'archiviazione mantengono tuttora una vitalità connessa alla loro forma sperimentale, come gran parte delle sue produzioni indipendenti, in cui Giannarelli ha costantemente perseguito un'originale ricerca estetica e politica. Per la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di cui egli è stato fondatore e presidente, la sua è una straordinaria eredità culturale, che questo volume a più voci prova a ricostruire e a restituire.
Giovanna. Storia di un film e del suo restauro
Gillo Pontecorvo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 193
Giovanna. Storia di un film e del suo restauro
Gillo Pontecorvo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 208
Annali. Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 292
Il rapporto tra guerra e mass media è divenuto negli ultimi anni un tema centrale di dibattito: politico, culturale e scientifico. I grandi mezzi di comunicazione di massa, e in particolare la televisione, hanno sempre giocato un ruolo di primo piano, non solo nell'accordare maggiore, minore o nessuna attenzione ai vari conflitti, ma anche nel costruirne il senso, nel rappresentare gli argomenti che puntellano agli occhi della pubblica opinione la posizione morale e politica di chi deliberatamente sceglie la follia della guerra. A questi temi è dedicato il volume che mette a fuoco le esperienze più interessanti e originali, dove si sono praticati, ad esempio, il reportage, l'inchiesta audiovisiva, format e modelli linguistici non di routine.