Libri di A. Ponzio (cur.)
Meditazioni
Adam Schaff
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2001
pagine: 248
Athanor
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2009
pagine: 272
Ogni genere a cui l'identità si appella per indicare l'appartenenza comunitaria, etnica, sessuale, nazionale, di credo, di ruolo, di mestiere, di stato sociale è in opposizione a un altro genere: bianco/nero; uomo/donna; comunitario/extracomunitario; connazionale/straniero; professore/studente... Il genere, come ogni insieme, uniforma indifferentemente, cancella le differenze tra coloro che ne fanno parte, e implica l'opposizione altrettanto indifferente con coloro che fanno parte del genere opposto, che gli è necessario per affermare la propria specificità. Il sostantivo "uniforme" appartiene al linguaggio militare, come "generale" o "ufficiale": ogni genere, che ogni identità presuppone, in quanto basato sull'indifferenza e sull'opposizione, è messa in uniforme, è arruolamento, prevede il conflitto. Ogni differenza-identità, ogni differenza di genere, al suo interno, è cancellazione della differenza singolare. Ma esiste una differenza non indifferente, non oppositiva? Sì, è la differenza singolare, fuori identità, fuori genere, sui generis, non intercambiabile. È l'alterità di ciascuno, non quella nella relazione con altro, che è relativa, bensì quella che è la relazione con l'altro, alterità assoluta, di unico a unico, in cui ciascuno è insostituibile e non indifferente. Un'alterità che l'identità rimuove e censura, relega nel privato, ma che ciascuno vive e riconosce come vera relazione con l'altro.
Athanor
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2008
pagine: 380
Investimenti in capitale umano, ingerenze umanitarie, interventi militari umanitari, guerre umanitarie: umano troppo disumano. Nell'odierna fase della comunicazione-produzione globale il carattere distruttivo" (Walter Benjamin) della forma capitalistica ha assunto una portata planetaria. A esso sono inseparabilmente collegati l'affermazione dell'identità e dell'appartenenza, la difesa e l'esportazione dei valori del "nostro stile di vita", l'"ascesa della soggettività", l'incremento parossistico delle sue pretese, della sua fiducia, della sua arroganza, la boria della ragione, l'esaltazione della tecnica, del lavoro-mercé, della produttività, l'accanimento della riduzione del sociale a una comunità di lavoro, proprio mentre si prospetta inesorabile la situazione di una "società di lavoratori senza lavoro" (Hannah Arendt). La filosofia della contemporaneità, del nostro tempo, la filosofia dell'attuale, che avalla il rassegnato adeguamento e la sottomissione dell'"animale razionale" e "politico" alla "dura legge del reale" fino al consenso all'"extrema ratio" della guerra, fa parte della stessa ideologia distruttiva. Non perché,, opponendosi all'umanesimo pacifista della coscienza in pace, dell'"anima bella", implichi la difesa dell'"inumano", ma perché conserva, come l'umanesimo perbenista e tollerante, il disconoscimento dell'alterità, propria e altrui, dell'alterità del tempo, che continua a essere il tempo lineare del "soggetto solo" (Emmanuel Lévinas)...
Con Roland Barthes alle sorgenti del senso
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 694
L'opera di Barthes sui segni e sulla "scrittura", la scrittura della moda, del mito, dell'eros, del cinema, della fotografia, della musica, della letteratura... si sottrae programmaticamente alla sua riducibilità a oggetto. Perciò il titolo Con Roland Barthes alle sorgenti del senso a questo libro che intende dare voce a Barthes e, con lui, a ciascuno di noi.
Athanor
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2005
pagine: 455
Il mondo nel suo attuale assetto è il risultato della guerra. Non c'è territorio nazionale, stato, comunità, unione di stati che non sia risultato di guerra. Ogni pace è pace di guerra, ottenuta dalla guerra. La guerra richiede e stabilisce confini e così si può riprodurre. Mantenere la pace è mantenere lo stato delle cose ottenuto con la guerra. E, se necessario, mantenere la pace è fare la guerra. Tutto ciò che mette in discussione lo stato di pace che è lo stato delle cose realizzato con la guerra è sovversione. Un pacifismo effettivamente sovversivo è quello contro la pace della guerra. Il volume si articola in sezioni in cui il tema è considerato in ambito multidisciplinare.
Linguaggio e scrittura
Michail Bachtin
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2003
pagine: 208
In questo volume sono raccolti tutti i saggi di Michail Bachtin apparsi su riviste russe negli anni 1926-1930. La loro lettura ci consente di ripercorrere il lucido itinerario bachtiniano verso la costituzione di una teoria della letteratura e di una teoria del linguaggio collocate nel campo più vasto di una teoria generale del segno, che viene a coincidere con lo studio dell'ideologia. L'attualità della ricerca di Bachtin consiste nel proporci un'impostazione ancora oggi diversa e innovativa rispetto ai consueti modi ufficiali di considerare questi temi.
Dall'altro all'io
Emmanuel Lévinas
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 160
Nella storia della cultura occidentale del Novecento, Lévinas ha avuto il grande merito di spostare la riflessione filosofica dal problema dell'identità a quello dell'alterità. Il suo pensiero si è svolto prevalentemente su due versanti, tra loro intimamente legati, di cui i saggi raccolti in questo volume portano una significativa testimonianza. In queste pagine si coglie pienamente la volontà di togliere al problema dell'essere il primato attribuitogli tradizionalmente dalla filosofia e di individuare il reale fondamento della soggettività nell'alterità.
Marxismo e filosofia del linguaggio. Problemi fondamentali del metodo sociologico nella scienza del linguaggio
Michail Bachtin, Valentin N. Volosinov
Libro
editore: Manni
anno edizione: 1999
pagine: 296
Per una filosofia dell'azione responsabile
Michail Bachtin
Libro
editore: Manni
anno edizione: 1998
pagine: 183
Bachtin e... Averincev, Benjamin, Freud, Greimas, Lévinas, Marx, Peirce, Valéry, Welby, Yourcenar
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1993
pagine: 240
Questo studio che si avvale dei contributi di autorevoli critici letterari e filosofi italiani approfondisce l'analisi dell'opera bachtiniana sottolineando le relazioni tra Bachtin e altri autori e movimenti.