Libri di Adalberto Piazzoli
Laanz'l di a Drèe. Un dialetto da salvare
Emilio Maroni, Adalberto Piazzoli, Franco Spazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
Un fenomeno linguistico, che ci ha alquanto intrigati, è quello del “potere risolutivo” (definizione nostra), ci spieghiamo. In somalo (diverso dall’arabo) la parola “cammello” ha un centinaio di sinonimi, che però sinonimi non sono: una cammella gravida per la terza volta e con un difetto in una zampa anteriore ha un nome diverso da quello di un maschio adulto senza difetti. Insomma un enorme potere risolutivo, completamente inutile in …Alto Adige. Così pure per gli Inuit (eschimesi), la parola “neve” è troppo generica. Ci sono una quarantina di vocaboli a seconda del tipo di neve, del suo bianco e della sua consistenza. In Algeria sono distinzioni …del tutto superflue, ecc. ecc. E i dialetti? Secondo noi tutti i dialetti sono caratterizzati da un basso potere risolutivo, almeno al di fuori dalla cultura che li ha generati, solitamente quella contadina. Concordiamo con il detto “Più parole più idee”, arricchendo il proprio vocabolario anche con parole dialettali si possano esprimere nuove idee e lasciano agli addetti ai lavori il problema del legame tra linguaggio e pensiero.
Alessandro Volta, genio ed uomo
Luca Levrini, Alessandra Roseo Volta, Adalberto Piazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Enzo Pifferi editore
anno edizione: 2020
pagine: 144
Sfogliare questo libro è come entrare in una narrazione immensa dove le foto raccontano in modo perfetto la vita di Alessandro Volta, la traccia del suo genio e quanto poi fatto per ricordarla. Le foto hanno l'ambizione di superare le parole della ricchissima, complessa e difficilmente descrivibile produzione del Volta. La sua storia, riletta nel suo complesso, evidenzia la vita di un genio che in realtà risulta uomo. Fu persona modesta, padre di tre figli maschi, politico attento ed impegnato, alpinista, astronomo, poeta e marito. Per usare un'espressione dell'epoca, Volta fu un «fisico elettrizzante»: nel 1775 realizza «l'elettroforo perpetuo», nel '76 scopre un gas che si può incendiare «il metano», nel '77 «l'eudiometro». Nel 1799 realizza la Pila, l'invenzione che lo rese famoso anche se allora non c'era nulla al mondo che per funzionare richiedesse una... pila.
Valle Intelvi paesaggio storia curiosità
Giorgio Terragni, Rosa Maria Corti, Giuseppe Rizzani
Libro: Libro in brossura
editore: Enzo Pifferi editore
anno edizione: 2019
pagine: 144
I paesi della Valle Intelvi si specchiano, pur essendo abbracciati da una vegetazione molto rigogliosa, che ha portato la valle stessa a essere da alcuni definita "valle di smeraldo", su due laghi, il Lario e il Ceresio. Il tutto, naturalmente, sotto il cielo di Lombardia.
Toccare l'origine. Incontri erratici e punti essenziali
Lorenza Morandotti
Libro: Libro in brossura
editore: Mauri 1969
anno edizione: 2016
pagine: 80
Un masso erratico, una passeggiata contemplativa in Val d’Intelvi e… Una meteora creativa! Da qui parte il percorso che conduce il lettore a scoprire il significato più profondo dell’opera di Lorenza Morandotti, fondamento dell’eleganza estetica del suo fare. Toccare l’origine è la confessione di un’artista indomita rispetto all'apparente inutilità circa il «perché» della vita, e docile nei confronti del mistero da cui si lascia permeare. Sino al punto in cui, dal buio, trabocca l’energia emotiva che illumina le relazioni tra eventi sorprendenti, cunicoli remoti, coincidenze insolite e, per un istante, il senso appare. Nasce così la narrazione, documentata, dell’esperienza rivelativa che può essere l’arte, quando non rinnega la dimensione del sacro cui essenzialmente appartiene; una narrazione proposta, con umiltà e coraggio, sotto forma di diario intimo, tra le cui righe soffia quel respiro universale che chiunque sia nato da un ventre è in grado, ascoltando, di sentire. Toccare l’origine è una lettura meditativa, su cui fermarsi, respirare e centrarsi. In quel punto in cui il nostro ombelico coincide con quello dell’universo.
L'ineffabile colore del tempo
Adalberto Piazzoli, Domenico Scannicchio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 194
"Tutto quello che avreste voluto sapere sul tempo e non avete mai osato chiedere" potrebbe essere il sottotitolo di questo libro. Dalla psicoanalisi al principio di Fermat, dai calendari Maja all'entropia, dalle clessidre alla relatività. Viene anche insinuato il dubbio che il tempo esista, che trascorra ammesso che esista, che due secondi siano il doppio di un secondo, perché la scala potrebbe essere logaritmica invece che lineare. Già molti sono i libri che si sono occupati, sotto vari profili, del "tempo" (non quello metereologico) perché il tempo ha su chiunque un fascino tutto particolare anche se, a ben pensarci, dovrebbe avercelo anche lo spazio, o lo spaziotempo. Questo è un libro forse diverso da tutti gli altri, almeno a sentire gli autori, che nemmeno hanno saputo rinunciare a qualche stravaganza. Pur non così profondi come avrebbero potuto essere... M. Heidegger o S. Hawking, hanno tentato di guardare il tempo di diritto e di rovescio, dall'alto e dal basso, da destra e da sinistra, ma senza la pretesa di insegnare a qualcuno cosa sia il tempo: alla fine dichiarano di non saperlo nemmeno loro. Che abbia ragione il fisico J. A. Wheeler secondo il quale il tempo non sarebbe altro che un espediente della Natura per impedire che accada tutto in un colpo? Nessuna indiscrezione sull'arcano significato del titolo, ammesso che ne abbia uno. Prefazione di Margherita Hack.