Libri di Agostino De Caro
Principi costituzionali e riforma della procedura penale. Giornate di studio per Giuseppe Riccio 8-9 ottobre 2021
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 204
Ricordare Giuseppe Riccio era un dovere per i suoi allievi ed era un dovere farlo nella Sua Università, l'Università degli Studi di Napoli Federico II. L'idea di un convegno in memoria è stata rafforzata dalla coincidenza con i trent'anni dalla pubblicazione di «Principi costituzionali e riforma della procedura penale», testo al quale il Professore era molto legato e che conteneva la messa a punto delle ragioni culturali della riforma accusatoria del processo. L'intera vita accademica del Maestro si è orientata verso una lettura politica della procedura penale, al fine di cogliere le interrelazioni tra principi, disposizioni, norme, storia e prassi in una dimensione ancorata alla Costituzione, di cui era formidabile interprete. Le giornate di studio raccolgono eccellenti contributi su temi collegati alle riforme in itinere del rito penale, nel tentativo di attualizzarne le prospettive e, soprattutto, di cogliere la continuità di obiettivi tra le esperienze e le ragioni della riforma originaria del 1988, quelle auspicate dalla Commissione Ministeriale da Lui presieduta e quelle prospettate dalla riforma Cartabia. L'occasione ha consentito di rivivere i fermenti riformatori vissuti insieme al Maestro (e a molti dei relatori) riflettendo su contenuti e principi messi da parte troppo in fretta per inseguire mutazioni parziali e disorganiche del processo penale.
Poteri probatori del giudice e diritto alla prova
Agostino De Caro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
pagine: 256
Libertà personale e sistema processuale penale
Agostino De Caro
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: 304
Il giudizio direttissimo
Agostino De Caro
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1996
pagine: 258
Il giudizio direttissimo del 1988 è un istituto che, pur avendo una continuità strutturale con le varie forme di rito direttissimo conosciute nella storia del processo penale, se ne differenzia per una profonda disomogeneità politica. Restano però le innumerevoli problematiche spesso amplificate da una regolamentazione superficiale che richiede sforzi interpretativi per superare situazioni che avrebbero dovuto trovare più puntuale disciplina. Esso perciò si presenta come forma procedurale complessa e paradigmatica: anche perché da qualche parte emergono ancora problematiche tracce di esemplarità della risposta punitiva, pur se la generale dimensione dell'istituto non tradisce la vocazione accusatoria dell'intero impianto processuale penale.