Libri di Alberto Marchesin
L'anima silente. Il Sassoferrato e l'eredita di Raffaello
Massimo Pulini, Alberto Marchesin
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 64
Questa “Madonna dei Garofani” deriva da un prototipo di Raffaello di cui esistono innumerevoli copie, e pur essendo ancora dibattuta tra gli specialisti la redazione capostipite, la più accreditata è quella conservata presso la National Gallery di Londra. Al modello cristallino del Sanzio è infatti esplicitamente ispirata l’opera in parola, ma nel trattamento vi è aggiunto un rincalzo d’ombra che rende le forme più tornite e aggettanti che ne rivela la fattura seicentesca. Quel che nella tavola di un secolo prima è filiforme e disegnato, nella piccola tela si modella infatti in una unità fisica tra le figure, gli oggetti e lo spazio e pure il timbro cromatico mostra una smaltatura apertamente più moderna.
Bartolomeo Mendozzi da Leonessa. Un maestro del Seicento tra l’Incredulità, il caso Ducamps e i nuovi documenti
Alberto Marchesin
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 198
Dimenticato e mai apparso nei libri di storia il nome di un pittore si rivela come protagonista in un crocevia artistico esaltante, la Roma della prima metà del Seicento. Bartolomeo Mendozzi oggi è considerato uno dei massimi pittori caravaggeschi, ma solo tre anni fa nemmeno gli studiosi di quell’epoca, tra le più dense e indagate della storia, lo avrebbero mai potuto immaginare. Intorno al recupero di questa personalità si sono intrecciate ricerche generose e depistaggi, equivoci e repentini cambi di identità. Questo libro racconta le vicende di un gruppo di dipinti, sempre più numeroso, che per lungo tempo non ha avuto padre. Unito nello stile e sotto il titolo di “Maestro dell’Incredulità di San Tommaso” quell’orfanatrofio di opere per alcuni decenni ha viaggiato con un passaporto falso, col nome del francese Jean Ducamps, fino a che, per un perfetto incastro e come in un racconto poliziesco, certe tessere del mosaico non hanno mostrato la soluzione dell’enigma. Le prime pale d’altare aggregate nel gruppo di dipinti hanno permesso di ritrovare, nei documenti d’archivio, il vero nome del pittore: Bartolomeo Mendozzi da Leonessa.
Nella città d'Asti in Piemonte. Arte e cultura in epoca moderna. Catalogo della mostra (Asti, 28 ottobre 2017-25 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 320
L’Asti barocca si presenta come un centro culturale abile a cogliere e rielaborare, in forme giammai periferiche o trascurabili, i modelli figurativi provenienti dalla corte torinese e da altri ambiti geografici. La composita geografia territoriale e politica dell’astigiano in età moderna si rispecchia nella costellazione di sollecitazioni culturali, botteghe – locali e forestiere – e committenti che in tale regione si intrecciarono dando vita a sperimentazioni e aggiornamenti figurativi. In questa prospettiva di lungo periodo si chiarisce l’esecuzione di alcune opere capitali per l’illustrazione della storia artistica della città e di quella che diventerà la sua provincia.