Libri di Aldo Cecconi
Aldo Martello. Un editore dimenticato del Novecento
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 192
Nel fervore e nella complessità degli anni Settanta del Novecento nasce in Italia una nuova realtà editoriale, la Martello-Giunti. Le danno vita due imprenditori assai diversi per carattere, per provenienza geografica, per progettualità. Aldo Martello (1910-1995), la cui figura viene qui per la prima volta messa in luce, è un editore milanese colto ed estroso: ma oggi incomprensibilmente dimenticato; Renato Giunti (1905-1983) è l'erede della no- bile tradizione fiorentina dei Bemporad e dei Barbèra e va costruendo in quegli anni con forte determinazione un'impresa molto solida e in deciso ampliamento. Il saggio ricostruisce la storia, fino ad oggi sconosciuta, dei primi trenta anni di vita della Martello e quella dell'incontro con Giunti e dei suoi sviluppi, utilizzando materiali originali d'archivio, repertori e carteggi coevi, libri usciti in un passato ormai lontano ma spesso sorprendentemente attuali. Allo scavo di quell'esperienza culturale e imprenditoriale, che produsse un vasto catalogo generalista, sono stati chiamati studiosi specialisti dei vari settori disciplinari. Dall'agile lettura del saggio emerge un tassello fondamentale seppure poco noto della storia editoriale nel nostro Paese.
La vita scolastica. Settant'anni di una rivista per la scuola
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 290
Questo libro vuole mettere in luce sia la storia del periodico (nella prima parte), sia il ruolo da esso assunto davanti alle trasformazioni della scuola italiana nell'arco degli anni, approfondendo temi e passaggi salienti: le posizioni e i dibattiti rispetto alla politica scolastica (soffermandosi sulle riforme più rilevanti), il rapporto con l'associazionismo dei docenti, gli "umori" degli insegnanti percepibili attraverso le rubriche di informazioni sindacali e di 'piccola posta' (nella seconda parte), l'orientamento culturale nei diversi settori disciplinari e didattici (nella terza parte).
La rosa dei Barbèra. Editori a Firenze dal Risorgimento ai codici di Leonardo
Milva Maria Cappellini, Aldo Cecconi, Paolo F. Iacuzzi
Libro: Copertina rigida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 288
La casa editrice Barbèra è stata fondata da Gaspero Barbèra a Firenze nel 1854 e acquistata da Renato Giunti negli anni sessanta del Novecento. Ha come marchio la rosa e l'ape col motto "non bramo altr'esca ", tratto da un verso di Petrarca: l'ape come instancabile vocazione al servizio del lettore, la rosa come emblema di grande eleganza. "Piemontese, fiorentino: italiano!": così Cavour appellò Gaspero, patriota e capitano d'industria self made man, talent scout dal gran fiuto con l'occhio sempre puntato all'Europa. Dal Risorgimento all'Unità d'Italia, dai difficili anni del Fascismo alla Repubblica nata dalla Resistenza, dagli anni del boom economico ad oggi: gli editori che si sono succeduti hanno dato la loro ben precisa impronta, fra tradizione e innovazione, fra vocazione letteraria e passione per la divulgazione storica e scientifica, fra promozione dei classici anche per le scuole e le grandi imprese editoriali di Galileo e Leonardo. Presentazione di Paolo Galluzzi.