Libri di Milva Maria Cappellini
Il dio spezzato
Roberto Piumini, Milva Maria Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 284
In una giornata di primavera del 1923 l'ispettore della polizia greca Nikos Karateodori assiste dal porto del Pireo alla partenza della nave che gli sta portando via una storia d'amore. Viene anche sollevato dalle indagini che sta compiendo in un'Atene corrotta ed inviato sull'isola di Naxos per far luce sulla mutilazione di una scultura. Un caso poliziesco di second'ordine, ma del tutto particolare: è stato asportato nottetempo il fallo di un'antica statua, privandola dell'espressione più evidente della sua prorompente sessualità e lasciando nello sconforto soprattutto le donne, istruite a tributarle un culto spontaneo con un rituale antichissimo. Fingendosi un innocuo professore di archeologia, Nikos Karateodori conduce indagini che lo porteranno a compiere scelte eticamente difficili. Un vertiginoso racconto d'amore interrotto e intervallato dalle riflessioni della correttrice di bozze del romanzo.
La fiaccola sotto il moggio
Gabriele D'Annunzio
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1998
pagine: 304
La mia antologia. Per le Scuole superiori
Milva Maria Cappellini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 2023
Stefano Benni
Milva Maria Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Cadmo
anno edizione: 2007
pagine: 120
La mia antologia. Letture per tutti. Per le Scuole superiori
Milva Maria Cappellini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori Scuola
anno edizione: 2023
Incantamento
Leda Rafanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 274
Nella convulsa e frivola Milano degli anni che di poco precedono la grande guerra, il giornalista rampante Lorenzo Ardèvi incontra in una casa bizzarra, arredata come il palazzo di un pascià, una enigmatica signora d’Oriente: Gamìla, regale come una faraònide e pericolosa come un aspide. La visione occidentale del mondo e dell’amore, la brama di azione e di possesso si scontrano irrimediabilmente con la saggezza orientale, con il fatalismo arabo, con la paradossale libertà dell’harem. La sensuale Gamìla — ora maliarda ora mercantessa, ora fattucchiera ora sovrana — custodisce segreti indicibili del passato e nel presente, ma nasconde in sé anche una forza imprevista. Nel protagonista del romanzo Incantamento — scritto nel 1917-18, pubblicato nel 1921 con lo pseudonimo di Sahra e qui riproposto a cura di Maria Milva Cappellini — Leda Rafanelli raffigura Benito Mussolini, con il quale ha vissuto fra il 1913 e il 1914 una travagliata relazione sentimentale, ammaliandolo con la propria originalità di pensiero e lo stile di vita arabeggiante. Il futuro dittatore è all’epoca direttore dell’«Avanti», ma la scelta militarista porrà bruscamente fine al suo rapporto con Leda, anarchica e pacifista. In "Incantamento", l’autrice smaschera smaschera un uomo che incarna tutta la frenesia e insieme tutta l’ottusità di un Occidente il quale, già insanguinato, di lì a poco scatenerà gli orrori dei totalitarismi e di una nuova guerra mondiale, e disegna una donna che porta dentro di sé, insieme ad ambiguità e dolori, una grande, libera potenza.
Ferite
Milva Maria Cappellini
Libro: Copertina morbida
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2021
pagine: 84
I primi tre racconti - un trittico di solitudini femminili - prendono spunto da altrettante vicende di attualità o notizie di giornali: nel primo, un trafiletto sulla scoperta di una antica mummia innesca l'esperimento estremo di una pensionata; nel secondo, un evento catastrofico getta nel mondo una creatura insolita, destinata a ricreare il luogo della propria origine; nel terzo, l'esempio di un vecchio indiano trasformatosi per devozione nella moglie defunta spinge una vedova a un progetto di vendetta. I due racconti finali, invece, colgono spunti esplicitamente letterari: il primo si ispira a un racconto di Katherine Mansfield, che si conclude con la rivelazione improvvisa della mediocrità di un uomo amato per un attimo dalla protagonista; il secondo svela, attraverso le parole di un uomo dalla vita avventurosa, il segreto di uno dei più grandi romanzi europei del secondo Novecento, Memorie di Adriano, e al tempo stesso illumina scorci della biografia di Marguerite Yourcenar.