Libri di Alessandro Bencistà
L'imperialismo della cultura
Alessandro Bencistà
Libro: Libro in brossura
editore: Chiria Chianti Editoria di Ciappi Andrea
anno edizione: 2024
pagine: 144
La pace oggi non interessa a nessuna della grandi potenze economiche mondiali. Da questa provocazione parte una narrazione che analizza le intenzioni dei grandi stati in tutto il territorio terrestre, in particolare ponendo l’attenzione sulle volontà e sull’operato degli Stati Uniti d’America. Con due guerre ai margini del continente europeo, la mente non può che tornare ai conflitti che hanno visto impegnato lo stato a stelle e strisce e, partendo da un’analisi dettagliata del recente passato, comprendere l’egemonia che gli USA hanno conquistato in tutto il globo. Questo libro è una denuncia pacifista e antimilitarista di quanto sta accadendo nel mondo. Esprime la contrarietà riguardo il piano strategico degli Stati Uniti d’America, che puntano a coprire ogni angolo del globo terracqueo, avendo come scopo il controllo strategico del continente euro-asiatico. L’autore riesce a fare tutto questo in modo facilmente comprensibile, avvalendosi di numerosi riferimenti letterari e note storiche accessibili a chiunque.
Nuovo vocabolario del vernacolo fiorentino, con gli esempi delle principali voci da Dante a Benigni
Alessandro Bencistà
Libro: Copertina rigida
editore: Firenzelibri
anno edizione: 2009
pagine: 512
Vocabolario della Valdigreve
Alessandro Bencistà
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 1992
pagine: 120
Toponimi del comune di Greve in Chianti dalle origini all'epoca contemporanea
Alessandro Bencistà
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 1992
pagine: 136
Ricette fiorentine del Trecento. Ovvero: la cucina ai tempi di Dante
Alessandro Bencistà
Libro
editore: Libreria Chiari
anno edizione: 2001
pagine: 123
Pia Dè Tolomei di B. Sebastini e le «Notizie sulle maremme toscane»
Alessandro Bencistà
Libro
editore: Firenzelibri
anno edizione: 2005
pagine: 170
Il maiale dall'arista allo zampone. Con un'antologia letteraria in prosa e in rima e la versione integrale de «L'eccellenza et trionfo del porco»...
Alessandro Bencistà
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 184
«Alcuni anni fa un nostro amico macellaio ci chiese qualcosa di scritto sul maiale per la sua avviata bottega, e noi che all'epoca stavamo lavorando ad un vocabolario sul vernacolo fiorentino cominciammo ad ampliare le nostre conoscenze sull'argomento maialesco dando un taglio lessicografico alle nostre elucubrazioni porcherecce. Per molto tempo il nostro lavoro restò nel cassetto, finché spinti dall'interesse dell'editore lo abbiamo ripreso in mano arricchendo ulteriormente la storia e il glossario di alcuni capitoli nuovi e cercando di circoscrivere le nostre ricerche alla sola Toscana, con qualche piccolo excursus anche fuori regione, scomodando pure Apicius. Ovviamente non potevamo tralasciare le ricette della tradizione culinaria nostrale, abbiamo poi raccolto una notevole quantità di proverbi, qualche maialeria letteraria, poesie, cicalate, versi in lode, novelle e novellette e, dulcis in fundo , il quasi ormai dimenticato discorso piacevole «L'Eccellenza et trionfo del porco" del cantastorie bolognese Giulio Cesare Croce. Un pensierino anche all'iconografia che abbiamo estratto da vecchie incisioni, immagini devozionali una volta presenti nei tabernacoli campestri e in ogni stalla del contado fiorentino e toscano». (Pirro Giachi)
Vocabolario del vernacolo fiorentino. Con gli esempi delle principali voci da Dante a Benigni
Alessandro Bencistà
Libro
editore: Firenzelibri
anno edizione: 2009
Cantare di vino. Cicalate e letture poetiche in lode del vino. Con un glossario di oltre 500 aggettivi, da Abboccato a Zuccherino
Alessandro Bencistà
Libro: Libro in brossura
editore: Sarnus
anno edizione: 2022
pagine: 104
Immancabile protagonista di pranzi e cene, libagioni e tanti altri momenti conviviali, il vino ha da sempre un ruolo di rilievo anche in letteratura. Ne è prova questa curiosa antologia poetica che, partendo dalla Bibbia e dai classici greci e latini, arriva fino ai tempi moderni, passando per “mostri sacri” come Ludovico Ariosto o Niccolò Machiavelli. Tra una digressione sul famoso disciplinare del Chianti e qualche poesia in vernacolo, la lettura scorre tra aneddoti e citazioni, culminando in un ampio glossario di aggettivi “vinicoli” e una curiosa appendice sulla grappa.
L'ottava continua. Contrasti dilettevoli e varie storie in rima fra cavalieri e senatori, padani e romani, socere e generi ecc. ecc. in lingua volgare fiorentina...
Alessandro Bencistà
Libro: Copertina morbida
editore: Firenzelibri
anno edizione: 2010
pagine: 149
Il vocabolario del vernacolo fiorentino e toscano
Alessandro Bencistà
Libro
editore: Sarnus
anno edizione: 2012
pagine: 192
Quando si tratta di dialetti, ci rendiamo conto che non c'è una sola Toscana, ma ne esistono diverse, ognuna con il suo patrimonio di usanze e tradizioni. È su questa idea che si basa il nuovo "Vocabolario" di Alessandro Bencistà, uno dei più attivi studiosi di lingue e tradizioni popolari. Il dizionario riporta migliaia di voci, da "abbacare" a "zuppa", utilizzate nelle diverse zone della regione, spiegandone il significato e indicandone la provenienza. Le citazioni da opere celebri della letteratura, della musica e del folklore ci aiutano a comprendere il senso di alcune espressioni. Questo nuovo lavoro di Bencistà parte dal vernacolo fiorentino, considerando Firenze il centro motore di una lingua che fin dal Trecento si è rapidamente estesa a tutto il territorio regionale e poi nazionale. La scelta delle voci è un viaggio nella memoria che nasce da una profonda conoscenza del mondo in cui siamo cresciuti, insieme ai contadini e alle massaie: un mondo di cui conserviamo ancora viva non solo l'immagine, ma anche le amicizie, gli affetti e i ricordi. Frequentando la poesia estemporanea, i canti folcloristici, il teatro, le parlate di aree come la Lunigiana o la Valdichiana, consultando oltre trenta dizionari già esistenti, l'autore ha realizzato un ampio compendio di vocaboli e colorite espressioni che non dobbiamo dimenticare.
La commedia fiorentina in vernacolo. I teatri e i principali autori dalle origini a oggi
Alessandro Bencistà
Libro: Copertina morbida
editore: Sarnus
anno edizione: 2013
pagine: 208
Questa storia della commedia fiorentina in vernacolo - genere che in un passato non troppo remoto ha goduto d'enorme popolarità, anche oltre la cerchia delle mura fiorentine - contribuisce innanzitutto a non far dimenticare una lingua antica e illustre: quel volgare trecentesco che Ferdinando Paolieri evoca nell'introduzione a I' Pateracchio, ancora rintracciabile nella parlata quotidiana delle genti del contado. In più grazie soprattutto ad Augusto Novelli, il più celebre d'una nutrita schiera di drammaturghi - la commedia vernacolare ci tramanda l'immagine nostalgica d'una Firenze popolata di artigiani e bottegai, mamme e fidanzate, coi loro piccoli, quotidiani drammi domestici. Oggi quella città, quel mondo e quella gente non esistono più, scomparsi come molti teatri popolari un tempo gremiti di pubblico. Il libro costituisce così uno stimolo a mantenere viva una tradizione che può ancora oggi essere frequentata, restituendo alla memoria accanto ai nomi più celebri quelli d'autori oggi quasi dimenticati, come Nando Vitali, Giulio Svetoni, Ugo Palmerini, Giuseppina Viti Pierazzuoli, Virgilio Faini e molti altri.