Libri di Alessandro Carrieri
Il cenciaiolo e il rabdomante. Siegfried Kracauer, Walter Benjamin e l'escatologia del profano
Alessandro Carrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 130
Un denso saggio per fare luce su uno degli ambiti più trascurati del pensiero di Siegfried Kracauer – pensatore la cui opera, a sua volta, non ha mai goduto della sufficiente illuminazione teoretica –, ossia la sua intermittente prospettiva teologico-politica, muovendo dall’accostamento di questa con alcuni specifici motivi della filosofia di Walter Benjamin. Lungi dal voler appiattire, semplificare o generalizzare il pensiero di due figure così complesse e difficilmente ascrivibili entro qualsivoglia scuola o corrente (operazione alla quale entrambi si sarebbero opposti), il percorso erratico del volume intende piuttosto seguire le tracce di una comune sensibilità storico-filosofica e teologico-messianica.
Urban Eden. Giardino città utopia
Alessandro Carrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 238
Intorno al giardino, alla città e all’utopia ruota e si sviluppa l’intera vicenda dell’uomo, il quale ha sempre tentato di realizzare uno spazio che rendesse possibile la massima felicità e che escludesse, il più possibile, la sofferenza e i pericoli: la storia dell’umanità è la storia di quel tentativo. Lungi dall’esaurirsi in uno specifico filone letterario o di pensiero, l’utopia rappresenta perciò l’inesauribile e da-sempre-presente anelito umano alla bellezza e alla felicità; anelito non solo estetico-spirituale, ma esistenziale e politico: ogni religione, ogni narrazione utopica, ogni progetto di città ideale e ogni ideologia, a ben vedere, non mirano che all’accesso, all’instaurazione o alla restaurazione del proprio rispettivo giardino paradisiaco.
Distanza. Quaderni di «Filosofia»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 180
All'interno: Gianluca Cuozzo, La banalità virale. Quando interpretare il mondo risulta impossibile; Carola Barbero, Capire la/a distanza; Ako Katagiri, Uno iato incolmabile tra l'insieme di momenti concettuali e l'esperienza del significato; Simona Porro, Colmare la distanza tra la Terra e la Luna: il caso di A Fire on the Moon di Norman Mailer; Ernesto C. Sferrazza Papa, A distanza d'offesa. Note su democrazia immunitaria e distanziamento sociale; Luca Valera, Francisco De Lara, Presenza virtuale o distanza reale? Alcune riflessioni politiche in tempi di virtualità; Enrico Guglielminetti, Per una critica dell'informale; Gianluca Cuozzo, D i s t a n z a. Descrizione di uno sguardo, tra visione e scrittura; Marco Fracon, Distanziamento sociale e autobiografia critica; Andrea Pace, Verso una nuova Nantucket. Melville e la fuga dal Paese delle Fate; Alessandro Carrieri, Seconda stella a destra. La lontananza come "serbatoio di immagini inesplose"; Sergio Foà, Distanza, lontananza e verità nell'emergenza. Diritto e nostalgia; Carola Del Pizzo, Isolare, Abitare, Conversare Antonio Dall'Igna; Inquadrare la distanza. Note a partire da Gus Van Sant e Michelangelo Antonioni attraverso Simone Weil; Elisa Destefanis, Da Piero della Francesca a Emilio Tadini. Distanza e prospettiva tra Rinascimento e contemporaneo; Alberto Fabio Ambrosio, Les fonctions culturelles et religieuses du masque; Viola Barovero, Fuoco. Pittura e distanza.

