Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Alessandro Zignani

Leonard Bernstein. Un'anima divisa in due

Leonard Bernstein. Un'anima divisa in due

Alessandro Zignani

Libro

editore: Zecchini

anno edizione: 2009

pagine: 280

20,00

Herbert von Karajan. Il musico perpetuo

Herbert von Karajan. Il musico perpetuo

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2008

pagine: 240

Un uomo in lotta: contro la solitudine della perfezione, l'inevitabile declino degli anni, la morte di un'intera tradizione musicale. Karajan credeva che la volontà potesse invertire il corso delle cose. L'intera sua esistenza fu spesa nello sforzo di superare le soglie della morte: garantirsi l'immortalità come artista. La sua, fu una reincarnazione di Faust: un Faust sedotto da mefistofelici ingegneri del suono. Per gli appassionati, egli fu, per un lungo periodo, la musica. L'uomo-Karajan, nel suo intimo, era un mistico innamorato della natura. La dissociazione, in lui, tra visionario del futuro e ultimo depositario del romanticismo mitteleuropeo, non fu l'ultima causa del suo isolamento tra una folla che, eppure, lo adorava anche per questo. A cent'anni dalla nascita, la sua poetica della musica appare, pur nella invasività multimediale, il retaggio di un'epoca lontana da noi. Meno di vent'anni dalla morte sono bastati per invalidare gravemente la sua gigantesca utopia: rendere perpetua la bellezza. Ma la distanza è anche uno specchio in cui la sua figura può, infine, apparire vera e umana, in tutta la propria grandezza.
19,00

Claudio Abbado. Le opere e i giorni

Claudio Abbado. Le opere e i giorni

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2015

pagine: 266

25,00

Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e opere

Igor' Stravinskij. Le maschere del genio. Vita e opere

Alessandro Zignani

Libro

editore: Zecchini

anno edizione: 2024

pagine: VIII-216

33,00

La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista

La storia negata. Musica e musicisti nell'era fascista

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2016

pagine: VIII-200

Un periodo della nostra storia recente alterato e in parte cancellato da pregiudiziali ideologiche. Un rinascimento musicale capace di far confluire la musica italiana nel grande alveo della Tradizione europea. Decenni di cautele, sospetti e omissioni hanno impedito ai grandi compositori del Ventennio fascista il diventare parte corrente del repertorio concertistico. Una grave frattura si è incistata dentro la linea evolutiva del nostro Novecento, rendendolo vulnerabile alla demagogia e ad uno sperimentalismo elitario e talora orientato alla pura propaganda politica. La storia negata è un ripensamento critico di questa epoca così vicina a noi, ma per certi aspetti inaccessibile come una civiltà sepolta. Compositori, direttori d'orchestra, musicologi, istituzioni sinfoniche e liriche: tutto il complesso e vivacissimo fermento creativo alimentato da un Regime che voleva sdoganare l'Italia dalla sua immagine internazionale: "una terra di mandolinisti", rivive in una prospettiva del tutto ripensata, nell'intento di far tornare le poetiche di questa età mercuriale un fermento vivo del nostro mondo musicale. L'attuale momento critico, per la nostra cultura, è determinato in gran parte proprio da questa massiccia rimozione del rinascimento italiano fiorito nei primi decenni del Novecento.
25,00

S.P.A.S.M.O. Il quiz della musica. Percorso enigmatico di didattica musicale

S.P.A.S.M.O. Il quiz della musica. Percorso enigmatico di didattica musicale

Alessandro Zignani

Libro: Libro in brossura

editore: Zecchini

anno edizione: 2007

pagine: 228

Tre libri in uno: un romanzo comico, un quiz e un gioco di ruolo. Scegliete il vostro profilo: il tronfio Ministro alla Propaganda della Repubblica Sudeta, il molesto maestro concertatore della delinquenziale orchestra S.P.A.S.M.O., il nerboruto e selvatico primo violino della stessa, oppure il presupponente critico musicale ufficiale del regime. La tournée deve cominciare, e voi la seguirete passo dopo passo, dagli esilaranti preparativi alle tappe attraverso le città più improbabili mai comparse in letteratura. Se riuscirete a tornare a casa sani e salvi, vi aspettano il concorso di composizione più sciamannato della storia, il dizionario di musica meno documentato mai concepito e tante altre sfide capaci di divertirvi, ma anche di mettere seriamente alla prova la vostra competenza musicale. In appendice, le soluzioni sono concepite come una piccola storia della musica che non trascura, dei geni, anche i geloni e le borse sotto gli occhi. Non per niente, in molte lingue "suonare" e "giocare" sono lo stesso verbo. Stupite gli amici con la vostra cultura, oppure esilarateli con la vostra ignoranza: la Sudètia vi aspetta, con le sue ricette tipiche, i suoi balli autolesionisti, le sue marce marcite ed il pazzesco strumentario della sua musica nazionale. Alla fine di questo percorso enigmatico scoprirete che - ahimé - di cose inventate, ce ne sono proprio poche.
20,00

Musiche incompiute. Di che cosa è morta la musica classica?

Musiche incompiute. Di che cosa è morta la musica classica?

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2012

pagine: 156

La favola delle "incompiute" e dei loro completamenti. Musica come uscita dal tempo: una sfida che fa paura. Compositori che vogliono invertire il corso della storia con la loro arte, convinti che la musica sani le piaghe del male. E cadono sul percorso verso la luce. All'origine di tante partiture senza finale, c.è la paura di una rivelazione; quasi mai, la morte improvvisa dei loro creatori. Perfino la più celebre sfinge della musica: la sinfonia cosiddetta .Incompiuta. di Schubert, è una visionaria sinfonia in due movimenti, e non un torso mutilo. Schumann, Bruckner e Mahler lo sapevano, e ne hanno tenuto il debito conto; noi, non più. Per noi, ogni partitura non completata è materiale di saccheggio per musicologi in odore di santità. Viviamo sui lacerti cartacei dei Sommi, perché non sappiamo esprimere una cultura. Ma all.origine di tante battute vuote, in Coda ai capolavori ultimi, c.è un rifiuto: che l.artista si faccia pontefice di valori ultraterreni; che elabori il lutto per la morte di Dio. Le musiche incompiute sono il referto di una stagione perduta: quando la musica credeva di cambiare il mondo; e i suoi artefici se ne sono accorti, e hanno ucciso il testamento già stilato per i posteri.
19,00

Il canto della terra. Mahler, Freud e l'America. Il romanzo degli adii

Il canto della terra. Mahler, Freud e l'America. Il romanzo degli adii

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Florestano Edizioni

anno edizione: 2011

pagine: 188

Alla vigilia dell'annessione nazista, Freud, a Vienna, riceve una lettera del suo allievo Reik, in procinto di scrivere un libro su Gustav Mahler. Tanti anni prima, a Leida, in Olanda, il compositore ha incontrato lo psicoanalista per risolvere una nevrosi incoercibile. Il dialogo tra i due, ora, durante la frenetica corsa della Mitteleuropa verso la dissoluzione, riemerge alla mente di Freud, mentre i suoi passi dentro la capitale asburgica lo conducono verso la Hofoper, antico regno di Mahler, e via via, all'indietro nel tempo, verso il luogo segreto che ha visto la nascita di quella nuova estetica, ambigua nel suo ideale di purezza, proclamata dal compositore lungo le sue visionarie sinfonie. E solo ora, Freud capisce che il declino verso la barbarie è cominciato da quel rifiuto del mondo, e le sue derive nel tempo. La figura di Mahler: dalla sua follia amorosa per Alma fino all'ultimo esilio a New York, diventa, nella mente di Freud minata dalla malattia, una figura di Sosia demoniaco, insieme vittima e carnefice, tra gli spasimi di un Occidente ormai giunto al suo tramonto.
13,00

Il suono rivelato. Una storia della musica

Il suono rivelato. Una storia della musica

Alessandro Zignani

Libro: Libro in brossura

editore: Zecchini

anno edizione: 2010

pagine: IV-188

La storia della musica raccontata come un romanzo. Questo libro rivela ciò che i manuali non dicono: simboli, intrecci tra le arti, sottintesi spirituali e allusioni cifrate. Sotteso a tutto questo, un approccio rivoluzionario basato su tre prospettive parallele: tre portali da cui accedere all'avventura del linguaggio più misterioso mai elaborato dalla civiltà umana. Che cosa dice la musica? Come se ne decifra il senso più riposto? Come può, il genio, rendere universale la propria esperienza di uomo? E soprattutto: perché, ad un certo punto, ciò che era nato per descrivere l'Armonia del mondo, si è allontanato dalla natura? La morte della musica nell'èra moderna, è il "basso continuo" sulle cui funebri sequenze si sviluppa questo gigantesco teatro dei suoni. Al centro della vicenda, Beethoven, con la sua smania di assoluto. La musica elevata a rito, officio di un umanesimo che aveva nel proprio slancio ideale i germi della sua progressiva corruzione. Le "voci interiori" dei Romantici, e la visionaria utopia wagneriana di fare dell'opera d'arte totale la redenzione dell'anima alla sua patria d'origine. Oggi che tutto ciò è memoria, e stele funebre, questo libro cerca la chiave per riportare una civiltà ormai morente alla linfa che un giorno diede ali al suo volo di luce. Il tutto, in una forma tanto più didattica quanto meno è sistematica. Nella convinzione che solo il contrappunto delle idee, sia vera "storia".
19,00

Carlos Kleiber. Il tramonto dell'Occidente

Carlos Kleiber. Il tramonto dell'Occidente

Alessandro Zignani

Libro

editore: Zecchini

anno edizione: 2010

pagine: VIII-200

Carlos Kleiber, ovvero l'Enigma. Sul podio emanava una gioia fisica incontenibile; ma, sul podio, ci andava il meno possibile. Il suo approccio viscerale, dionisiaco, alle partiture, nasceva da una concertazione millimetrica, fatta di revisioni del testo e innumerevoli segni di arcate ed espressione apposti di suo pugno sulle parti. Schiacciato dall'ombra di un padre gigantesco, il celebre Erich, ripropose per tutta la vita quasi solo le partiture nelle quali egli aveva trionfato. Più cresceva l'entusiasmo del pubblico di tutto il mondo, più lui si sentiva perplesso: incerto, sempre, dei risultati. La sua paura del successo lo trasformò in un mito. Il suo disinteresse per gli aspetti pratici, ne fece il direttore più pagato del mondo. La sua tecnica istintuale, di una perfezione irripetibile, lo faceva sentire un eterno principiante. Ma soprattutto, Kleiber sentiva su di sé il peso etico della musica. La responsabilità di essere depositario: testimone di un mondo in declino. Fu l'ultimo umanista della musica: nella sua aspirazione all'Ideale, il tramonto dell'Occidente divenne festa e, insieme, banchetto funebre.
20,00

Le parrucche di Hoffmann. Un omicidio «musicale» a Berlino

Le parrucche di Hoffmann. Un omicidio «musicale» a Berlino

Alessandro Zignani

Libro

editore: Zecchini

anno edizione: 2009

pagine: 156

Nel 1817 Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, è giudice di corte penale a Berlino. La sua vita, e la sua personalità, sono scisse in due: di giorno, tutela la dignità della legge, di notte dà corpo ai fantasmi della sua morbosa sensibilità di sifilitico. La malattia incide sui suoi muscoli e nervi. Tornato dalle udienze, si asside su di un seggiolone tarlato e scrive i suoi racconti dell'incubo, mentre la sua vicina, Frau Graube, tempesta il clavicembalo con suoni straniati e inquietanti. Tra loro, c'è la simbiosi dei moribondi. Un giorno, al cospetto del giudice Hoffmann viene introdotto il garzone di bottega Daniel Schmolling. In un raptus, ha sgozzato la convivente, uccidendo anche il figlio che lei gli portava in grembo. Hoffmann a poco a poco entra in simbiosi con l'assassino. Contro la perizia psichiatrica che lo dichiara incapace di intendere e di volere, si mette d'impegno a dimostrare la colpevolezza di Schmolling. La sua pazzia, è un'aggravante. Se l'arte è follia, giustificare l'assassinio con la follia, è uccidere l'arte. Ma Schmolling - Hoffmann lo impara presto - conosce già da tempo sua eccellenza il giudice, la cui opera, Undine, ha avuto un ruolo importante nel suo progressivo delirio. Schmolling, uccidendo, ha compiuto quell'opera d'arte che Hoffmann, per viltà, ha rifiutato di confidare al mondo. Mandando Schmolling alla forca, Hoffmann capisce che uccide se stesso, e l'idea di bellezza in cui ha creduto.
15,00

Carlo Maria Giulini. Una demonica umiltà

Carlo Maria Giulini. Una demonica umiltà

Alessandro Zignani

Libro: Libro rilegato

editore: Zecchini

anno edizione: 2009

pagine: 216

20,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.