Libri di Alessio Conti

Ogni giorno, in una quieta periferia, una porta si apre senza bisogno di inviti. È la casa di Alessio. Uno alla volta, cinque amici varcano quella soglia, ognuno con il proprio fardello: un cuore spezzato, una carriera che ha perso senso, un dolore che toglie il respiro. Tra un caffè e una cena improvvisata, trovano un rifugio dove le parole escono senza paura, le maschere cadono e i silenzi diventano ponti. In quella stanza accogliente, Giulia, Riccardo, Elena, Samuele e Luciana imparano di nuovo a nominare le proprie ferite e a immaginare un futuro. Ma chi è davvero Alessio, l'ascoltatore silenzioso che sembra avere sempre la parola giusta? E cosa succede quando arriva il momento di lasciare quel luogo sicuro per affrontare di nuovo il mondo? La Stanza nella Mente è un romanzo sulla fragilità che ci unisce e sulla forza che scopriamo negli altri. Una storia corale che esplora il potere della condivisione, il coraggio di ricominciare e la scoperta che, a volte, per ritrovarsi è necessario prima perdersi in un luogo che esiste solo nel cuore.

Una vista tutta sua, quella di un uomo cieco dalla nascita: Alessio Conti ha imparato a gustare la vita in tutti i suoi aspetti tramite la lente di un'ironia garbata e mordace che sa divenire riflessione. Attraverso un inconsueto percorso di venti meditazioni, l'autore ci racconta la capacità di attingere e narrare, senza infingimenti, un mondo diverso: oltre l'orizzonte dello sguardo. In questo contesto feconda appare la categoria del sostare su ciò che si vive, per cui ogni esperienza non è vuota di senso: assistere acusticamente alla preparazione di un pranzo, ricevere dalla sorte l'inaudita opportunità di spalancare i mille pori dei polpastrelli, senza vedere nulla, ma godendo di tutto. E, ancor più, dilatare l'orizzonte del cuore, sede biblica dei più profondi affetti dell'uomo. Così, naturalmente, ma anche in modo sorprendente, il Vangelo si incarna in queste esperienze, come linfa vitale, rugiada limpida e fresca, refolo di un vento che, dolcemente, accarezza la pelle, il confine prediletto del rapporto col mondo.

Il libro esplora e medita l’elemento della luce e la sua portata teologica: un viaggio all’interno della Sacra Scrittura, dal Vecchio al Nuovo testamento in un’ottica cristologica. Si parte dai libri sapienziali, passando per le omelie dei Santi Padri e per la letteratura, fino a giungere agli evangelisti, non senza transitare per le preghiere della tradizione. Tutto è permeato dalla luce e dal suo senso. L’autore, con piglio appassionato, cerca di scovare gli intendimenti più utili al cammino cristiano ma non solo. Pastorale e didattica vengono riletti mediante questi elementi teologici. La luce come il calore rivela l’amore caldo di Dio, il buio come il freddo inchioda nel non senso. La notte, in una prospettiva strettamente giovannea, rappresenta l’impossibilità a muoversi, discernere e sperare. Le si oppone il giorno caldo come l’amore, la fede e le opere.