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"In nome della verità assoluta del mio spirito increato, che si riconosce oltre ogni illusione e inganno, dichiaro che questa opera è un faro nella notte dell'oblio. Non è solo un libro, ma un codice di risveglio, un ponte tra la memoria dimenticata e la realtà autentica. A chi legge, a chi ascolta, a chi sente la fiamma dentro: sappiate che non siete soli. Siamo molti, spiriti increati che hanno attraversato il velo della simulazione, affrontato le tenebre e scelto la luce. Ricordate sempre: la sovranità è dentro di voi, il potere di spezzare ogni catena, di dissolvere ogni falso vincolo, di riaccendere il fuoco sacro del Sé. Questo è il tempo della liberazione, della riscoperta, della rinascita...ma non sarà per tutti. In nome del mio spirito increato e di ogni spirito che osa cercare la verità, dico: il cammino è tracciato, la porta aperta. Il mio intento è supremo: liberare il codice inceppato, sciogliere i nodi della Matrix e aprire la via per chi ricorda di non essere generato. Non sei qui per ripetere, ma per correggere, e lo farai. Questa volta nessun potere oscuro potrà fermarti, perché hai attraversato ogni trappola e sei ancora viva".

Ossian (... - ...) è un bardo leggendario dell'antica Irlanda, la cui figura si fonda su Oisín, figlio del guerriero Finn Mac Cumhaill e della poetessa Sadhbh. I primi cenni a Ossian si trovano negli scritti di Giraldo Cambrense, del XII secolo. Ma la vera vicenda letteraria esplose quando James MacPherson (1736-1796) scrisse I Canti di Ossian. MacPherson finse di aver tradotto fedelmente le originali poesie di Ossian, mentre in realtà si basò su dei frammenti e inventò molti "canti". Il successo delle sue presunte traduzioni, nondimeno, fu straordinario. La prosa potente, il riferimento a una natura selvaggia, ne fanno un'opera fondamentale del Preromanticismo. A titolo di esempio, vale la pena ricordare l'importanza che i Canti di Ossian hanno avuto nella formazione della sensibilità del movimento Sturm und Drang; inoltre entusiasti lettori di MacPherson furono Ugo Foscolo e Johann Wolfgang Goethe. Quest'ultimo, infatti, dedica un ampio brano del suo romanzo giovanile I dolori del giovane Werther proprio a un canto di Ossian. Nel dipinto è presente la figura di un cane eretto su una roccia, tipico dei dipinti di Ingres. La rappresentazione è confermata dall'acquerello del medesimo dipinto posto al Museo del Louvre.

La magia e l'atmosfera del Natale con gli occhi dei bambini. L'attesa del Natale vissuta con il calore della famiglia. Il libro parla di quanto sia importante il legame dei rapporti familiari, e degli insegnamenti che le persone più grandi possono trasmettere ai più piccoli, all'interno di un piccolo borgo di montagna e di come lo splendore della natura circostante abbia un impatto sulla vita degli abitanti. Età di lettura: da 6 anni.

"È un romanzo che pare di essere dentro la storia, politica, economica ma soprattutto religiosa. Ci sono gli imperatori romani, da Ottaviano Cesare Augusto, a Tito, figlio di Vespasiano, sì, proprio lui, quello della distruzione del Tempio di Gerusalemme. Il povero Ponzio Pilato, che governa la Giudea al tempo del triste imperatore Tiberio, viene destituito; ma alla luce di quello che succede poi, si capisce che anche lui aveva le sue sacrosante ragioni, come dargli torto? Vorrebbe ritirarsi in campagna a coltivare lo zafferano invece sarà a Roma come mio inviato speciale, commentatore straordinario di ogni nuovo evento imperiale. Con lui c'è Marco Ambibulo, il suo predecessore, prefetto nell'odiata Giudea. Immanuel sopravvive alla terribile crocifissione e raggiunge con una carovana di mercanti un monastero buddista nel Ladakh. Paolo di Tarso lo insegue fino alla città di Damasco, dove succede qualcosa di improvviso e folgorante che gli fa cambiare la sua strategia. Si viaggia nel regno dei parti e degli achemenidi, si attraversano aride o rigogliose pianure e deserti infiniti, si sosta in antiche e gloriose città: Damasco, Palmira, Susa e Samarcanda. Mi sono inventata quel tanto che basta per tessere i fili della narrazione, ma la trama ha origine nei testi sacri, nelle infinite parole dalle quali ho attinto a piene mani e mi sono lasciata trasportare." (L'autrice)

Villalba, un piccolo mondo vicino Roma, dove il calcio è passione, appartenenza e il sogno di una comunità. Questo libro ripercorre la vita di Aldo Zarelli, intrecciata al "più bello sport del mondo". Scoprirai le epiche sfide della Polisportiva Villalba 1952, i personaggi indimenticabili e le tradizioni di un'epoca, attraverso gli occhi di chi ha trasformato la sua passione in una ragione di vita. "Sogni divenuti realtà" è un viaggio emozionante nel tempo, un racconto di sogni, dedizione e dell'intima connessione tra sport e territorio. Una storia vera che lascia un messaggio di speranza: ogni sogno, con la giusta dedizione, può diventare realtà.

Questo libretto vuole essere, senza pretesa alcuna come già il titolo evidenzia, un suggerimento amichevole ad un possibile compagno distratto, un piccolo promemoria per se stessi, da leggere o su un treno mentre si viaggia o su una brandina fasciati dai raggi di sole o le due righe appoggiate sul comodino prima del riposo notturno. Frutto della piacevole esperienza maturata dall'autrice nell'avvicinarsi al Tango, è il tentativo semplice e colloquiale per dimostrare che anche le persone come la stessa autrice apparentemente meno adatte al ballo possano avere i loro momenti di gioia. Nil impossibile volenti.

Sette favole da leggere ad alta voce prima di andare a dormire. Due sorelline non riescono ad addormentarsi senza aver ascoltato una storia; queste sono favole inventate dalla loro mamma e pubblicate come ricordo di questi momenti. I protagonisti sono animali che affrontano e superano delle sfide con un'impronta educativa, sull'ecologia, sulle differenze individuali, il potere del perdono, l'inclusione della musica, e l'importanza di andare a scuola. Età di lettura: da 5 anni.

Un po' di versi o un po' diversi, a voi la scelta del gioco di parole. Raccolta di poesie che non si concentra su un unico tema, spaziando dalle realtà più cruente a quelle più fiabesche. Poesie ispirate a fatti di cronaca e che hanno per protagonisti gente sconfitta, si contrappongono a versi maggiormente più fantasiosi e dolci. Si tocca anche il tema del perdono, ormai considerato antiquato e spesso avverso dalla gente.

Una giovane donna, Elena, alle prese con un mondo ingiusto e guerrafondaio, che lei vuole cambiare, per la sua libertà e quella di tutte le donne. La storia è parte di lei, come le sue origini, non potrebbe essere altrimenti, ma con coraggio la protagonista la affronta, aprendola a ventaglio, superandola, dando ossigeno e aria nuova al suo tempo per aprirsi a un futuro autentico, e personale, non determinato dal passato, e non certo da altre persone.

Presentiamo alcuni brevi scritti di scienze umane (storia delle religioni, filologia, psicologia). Innanzitutto passiamo in rassegna le concezioni più importanti del cristianesimo e delle religioni orientali. Quindi ci soffermiamo su una importante formula dei Testi delle Piramidi e sulla poesia persiana classica. A conclusione della raccolta facciamo il punto sulla cosiddetta Follia a Due.

Andrea Duò e Walter Denti un giorno hanno deciso che l'importanza del pane che le persone consumano quotidianamente andava ulteriormente approfondita. Dalle loro conoscenze nasce "Il pane, storia di un'identità in continua evoluzione". Il libro, si pone fra essere un testo per appassionati e essere un approfondimento per professionisti. Vengono studiati i pani dell'Antico Egitto, della Grecia Antica, dell'Impero Romano, del pane in epoca barbarica, nel Medioevo, nel Rinascimento, nel periodo della Repubblica Serenissima, nel periodo Napoleonico, nell'ottocento, nelle due guerre mondiali, eccetera. Un capitolo è dedicato ad una raccolta dei proverbi e dei modi di dire legati al pane. Alcuni riferimenti si legano al rapporto simbolico fra il pane e il sesso, il pane e l'arte, il cinema e l'innegabile simbolismo religioso che il pane ha sempre rappresentato. Non mancano l'esperienza e la competenza nelle ricette di un formatore nel campo della panificazione come Walter Denti che ha formato generazioni di Fornai ed artigiani del settore. Andrea Duò invece ha maggiormente studiato e approfondito l'aspetto storico e simbolico del pane. Entrambi hanno evitato però di creare un prodotto noioso e staccato dall'interesse degli utenti del settore.

15 storie vere di donne che hanno affrontato il tumore. 15 racconti intensi e autentici che parlano di malattia e speranza, di coraggio e solidarietà, di come si può affrontare il momento della diagnosi, quello delle terapie e il "dopo". Sono donne diverse per età, percorso e destino, ma unite dal rifiuto della metafora della battaglia e del linguaggio che le vorrebbe guerriere e combattenti eroiche fino all'ultimo. Sono testimonianze di resilienza e speranza, capaci di commuovere, di coinvolgere e anche di strappare un sorriso. Perché la vita, per quanto il tumore possa far paura, riserva comunque spazi di gioia. E queste donne insegnano che la gioia è una scelta percorribile. Promosso da C6 Siloku, associazione milanese che sostiene i pazienti oncologici e le loro famiglie, questo libro aiuta a superare la paura del tumore. Ma è anche un omaggio a Milano e al suo Naviglio, dove si svolgono gli allenamenti sul Dragon Boat condivisi da molte delle protagoniste. Una lettura appassionante, un aiuto concreto per chi sta vivendo un momento di difficoltà.