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Ossian (... - ...) è un bardo leggendario dell'antica Irlanda, la cui figura si fonda su Oisín, figlio del guerriero Finn Mac Cumhaill e della poetessa Sadhbh. I primi cenni a Ossian si trovano negli scritti di Giraldo Cambrense, del XII secolo. Ma la vera vicenda letteraria esplose quando James MacPherson (1736-1796) scrisse I Canti di Ossian. MacPherson finse di aver tradotto fedelmente le originali poesie di Ossian, mentre in realtà si basò su dei frammenti e inventò molti "canti". Il successo delle sue presunte traduzioni, nondimeno, fu straordinario. La prosa potente, il riferimento a una natura selvaggia, ne fanno un'opera fondamentale del Preromanticismo. A titolo di esempio, vale la pena ricordare l'importanza che i Canti di Ossian hanno avuto nella formazione della sensibilità del movimento Sturm und Drang; inoltre entusiasti lettori di MacPherson furono Ugo Foscolo e Johann Wolfgang Goethe. Quest'ultimo, infatti, dedica un ampio brano del suo romanzo giovanile I dolori del giovane Werther proprio a un canto di Ossian. Nel dipinto è presente la figura di un cane eretto su una roccia, tipico dei dipinti di Ingres. La rappresentazione è confermata dall'acquerello del medesimo dipinto posto al Museo del Louvre.

La magia e l'atmosfera del Natale con gli occhi dei bambini. L'attesa del Natale vissuta con il calore della famiglia. Il libro parla di quanto sia importante il legame dei rapporti familiari, e degli insegnamenti che le persone più grandi possono trasmettere ai più piccoli, all'interno di un piccolo borgo di montagna e di come lo splendore della natura circostante abbia un impatto sulla vita degli abitanti. Età di lettura: da 6 anni.

"È un romanzo che pare di essere dentro la storia, politica, economica ma soprattutto religiosa. Ci sono gli imperatori romani, da Ottaviano Cesare Augusto, a Tito, figlio di Vespasiano, sì, proprio lui, quello della distruzione del Tempio di Gerusalemme. Il povero Ponzio Pilato, che governa la Giudea al tempo del triste imperatore Tiberio, viene destituito; ma alla luce di quello che succede poi, si capisce che anche lui aveva le sue sacrosante ragioni, come dargli torto? Vorrebbe ritirarsi in campagna a coltivare lo zafferano invece sarà a Roma come mio inviato speciale, commentatore straordinario di ogni nuovo evento imperiale. Con lui c'è Marco Ambibulo, il suo predecessore, prefetto nell'odiata Giudea. Immanuel sopravvive alla terribile crocifissione e raggiunge con una carovana di mercanti un monastero buddista nel Ladakh. Paolo di Tarso lo insegue fino alla città di Damasco, dove succede qualcosa di improvviso e folgorante che gli fa cambiare la sua strategia. Si viaggia nel regno dei parti e degli achemenidi, si attraversano aride o rigogliose pianure e deserti infiniti, si sosta in antiche e gloriose città: Damasco, Palmira, Susa e Samarcanda. Mi sono inventata quel tanto che basta per tessere i fili della narrazione, ma la trama ha origine nei testi sacri, nelle infinite parole dalle quali ho attinto a piene mani e mi sono lasciata trasportare." (L'autrice)

Un thriller storico ispirato all'opera del pittore Hieronymus Bosch (1460-1516): "Trittico delle Fragole" (o "Giardino delle Delizie") è stato chiamato infatti uno dei suoi dipinti più noti e più misteriosi. Il romanzo dunque mette a fuoco i possibili significati di immagini pittoriche dal forte contenuto simbolico: la lussureggiante vegetazione raffigurata negli enigmatici dipinti di Bosch nasconde forse un messaggio che nessuno è ancora riuscito a decifrare? I personaggi (alcuni realmente esistiti, altri immaginari) sono collegati in vario modo all'interpretazione dell'immaginifica ed allusiva produzione del pittore fiammingo. La narrazione (che finisce così per intercettare anche temi che le recenti vicende della nostra epoca hanno reso drammaticamente stringenti ed attuali) si sviluppa su diversi piani temporali, svolgendosi parte ai giorni nostri, parte nel passato, con riferimenti storici ed artistici molto fedeli ed accuratamente documentati. Nel presente, un variegato gruppo di studiosi si trova ad indagare su una serie di strani dipinti... Seguendo le tracce di un prezioso documento cinquecentesco fortunosamente recuperato e faticosamente interpretato, essi riusciranno infine a risolvere un enigma denso di conseguenze concrete e di possibili sviluppi per l'umanità intera. Tutto inizia infatti a Cambridge,quando, nel cuore di una notte piena di nebbia, l'elegante professor Conrad Bigtour, decano della Facoltà di Storia, riceve una tela incomprensibile, omaggio di un suo amico, un medico di Tolosa appassionato d'arte e di antiche piante medicinali. I due amici si troveranno coinvolti, assieme ad un giovane italiano, studioso di esoterismo rinascimentale e ad un ricercatore californiano del Dipartimento di Genetica, in un' avventurosa ricerca fra presente e passato. Lo sviluppo della loro ricerca li proietta infatti in epoche lontane: il 1500, e, ancora più indietro nel tempo, il 1348. Questo secondo periodo,il 1348-49, nel quale vengono ambientati l'antefatto remoto e la chiave di lettura dell'intera vicenda, è quello in cui si diffuse in tutt' Europa una devastante epidemia di peste: in quell'anno uno speziale, un sant'uomo scopre una pianta dalle straordinarie proprietà... «Il tipico "orto dei semplici" che adornava i chiostri dei benedettini, dei cistercensi, era un luogo di scienza, di lavoro e di meditazione: lì si contemplava la bellezza e sapienza del Creato, si sperimentavano le proprietà curative delle erbe medicinali, e si elaboravano misture di cui, purtroppo, non sempre siamo riusciti a conservare i segreti...»: così annoterà, nel testo, sir Reginald Dickens, un amabile vecchio antiquario destinato a ricoprire un ruolo non piccolo nell'intera vicenda. Il mistero che i nostri eroi devono affrontare riguarda dunque antichi saperi e conoscenze legate a sconosciute piante medicinali: ciò li esporrà a rischi, perché soggetti privi di scrupoli ed agguerrite aziende farmaceutiche cercheranno di approfittare della situazione, minacciandoli costantemente e lasciando dietro di sé una scia di morti sospette e di efferati delitti. I protagonisti dovranno allora, recuperando manufatti dispersi lungo i sentieri della storia e testimonianze di varie epoche, spostarsi nel tempo. ed anche nello spazio: Cambridge, Tolosa, Padova, Bari... Le connessioni che man mano vengono alla luce li porteranno infatti a confrontarsi con luoghi diversi ed anche (soprattutto nel caso dell'affascinante professor Bigtour) con nodi irrisolti del proprio passato. Dopo incontri e traversie di ogni genere, i protagonisti riusciranno finalmente a gettare un po' di luce su un complesso disegno che intreccia esoterismo ed arte, storia e medicina, passato, presente e futuro. Fino all'ultimo essi saranno incalzati da pericolosi antagonisti, determinati ad impadronirsi a qualunque costo della loro preziosa scoperta: trovare la soluzione e svelarla al mondo sarà l'unico modo per salvarsi.

"Il Sacco Magico" contiene più di 100 giochi motori per bimbi tra i 18 mesi ed i 6 anni, che costituiscono un prezioso arricchimento sia per chi ha già tante idee e vuole trovare nuovi spunti, sia per chi si affaccia al mondo dell'infanzia per la prima volta e non sa da dove cominciare. Patrizia Cianni e Monica Spanò, insegnanti di Educazione Fisica, grazie alla loro pluriennale attività con i bimbi presenteranno il manuale condividendo le loro esperienze e le motivazioni che le hanno portate alla stesura dell'e-book, e guideranno i "presenti" nella consultazione del "Sacco Magico" , in un percorso che individuerà obiettivi e metodi per un corretto sviluppo motorio dei bimbi, che sappia sfruttare al meglio le "età d'oro" dell'apprendimento, motorio e non solo, all'insegna del motto "giocando si impara".

La raccolta contiene 52 poesie di Stefania Presta illustrate da 53 tavole di suoi dipinti. L'artista inizia a farsi conoscere come pittrice già a partire dai suoi diciassette anni con una prima mostra collettiva in cui viene notata e apprezzata per li suo gesto pittorico ben fermo ed equilibrato nelle cromie che la inserivano nelle nobili tradizioni informali napoletane. La sua sensibilità e la tenacia nel suo fare arte si è concretizzata anche nei suoi versi evidenziando il suo profondo sentimento del colore e la consapevolezza della fragilità della vita e delle incertezze esistenziali di cui sono profondamente consapevoli gli spiriti più acuti. La sua riflessione poetica offre un'interpretazione metafisica dell'esperienza terrena meditando sul proprio destino umano con lucida essenzialità e dolente mestizia.

In un tempo sospeso tra Ustica e Capraia, tra il profumo del mare e il silenzio delle attese, Zoe e Salvatore si incontrano e si perdono, cercando risposte nelle pieghe della vita. C'è un amore che resiste e un altro che nasce piano, quando tutto sembra finito. C'è un fiore che sboccia solo di notte, legato a un ricordo difficile e una cartomante che aveva predetto: "Vedo sofferenza e rabbia a causa di un fiore, lo stesso fiore che ti riporterà la felicità." Quel fiore, fragile, notturno, resistente, diventa il simbolo di un viaggio profondo, dove le ferite invisibili chiedono spazio per guarire e il destino trova strade misteriose per riportare la luce. Fiori di luna - Là dove il vento consola, é un romanzo di emozioni sincere, di radici profonde e cieli aperti, dove il dolore si intreccia con la bellezza e ogni personaggio lascia un'impronta nel cuore. Perché a volte la vita, come il mare, insegna a lasciarsi andare.

Chi è il Pellegrino tra i Mondi? Secondo la visione qui raccolta ognuno di noi lo è: è un possibile modo con cui guardare la nostra esistenza. Se hai tra le mani questo libro puoi addentrarti in questa visione leggendolo in modo continuativo dall'inizio alla fine, oppure prova a formulare una domanda nella tua mente riguardo qualcosa a cui tieni, poi apri a caso il libro: forse troverai un pensiero che ti ispira, e forse sarai anche stimolato a trovare una risposta illuminante in te stesso per il tuo particolare, unico e meraviglioso Cammino nella Vita. Guarda al mondo come a un luogo della Manifestazione che l'Universo mette a tua disposizione per la tua esplorazione fatta di conoscenza e amore. Immergiti in questa consapevolezza. Fanne una certezza con cui alimentare la tua esistenza. Non sei naufrago nel movimento della vita. La forza della vita ti anima e ti porta. Il suo scopo è la gioia. C'è un "te" così grande dentro di te che non puoi immaginare. C'è un "te" infinito. Ed è questo te infinito che traccia la tua storia, la storia della tua vita. È la tua anima che si muove gioiosa e persistente nella sua ricerca di esperienza. È la tua anima che procede con passo luminoso nell'infinito cielo della manifestazione.

New York City. I soldi e la fama Billy Ray Dixon li aveva assaporati a piene mani già in giovane età, e alla pubblicazione del secondo disco aveva spiccato il volo. Osannato ed amato da tutti, era scomparso inspiegabilmente dalle scene da quindici anni quando un giornalista del Tribune decide finalmente di andare a cercarlo. Ne nascerà una amicizia profonda ma incompleta, una stima reciproca che porterà Billy Ray ad uscire dal suo isolamento per fare i conti con il proprio passato. Una storia che scandaglia nell'animo delle persone, nel loro innato bisogno di guardarsi indietro e avanti contemporaneamente, con l'incapacità profondamente umana di accettare il solo presente.

Piazza San Marco, Venezia. Un uomo esplode davanti al Caffè Florian, trasformando una soleggiata mattina di marzo in un incubo. Una scia di sangue si dirama tra le calli e proietta un'ombra inquietante sulla splendida e fragile laguna. Al vicequestore Luca Boscolo, un uomo segnato da cicatrici invisibili, spetta il compito di risolvere un caso tanto complesso quanto pericoloso. Affiancato da Giuseppe Pierfelice, ispettore dal pragmatismo tagliente, e da una squadra investigativa sempre sotto pressione, Boscolo si addentra in un labirinto di bugie, complotti e rancori mai sopiti, dove ogni indizio sembra condurre a nuovi interrogativi. Chi era davvero Anna Davenport, la donna uccisa nell'esplosione? E perché qualcuno ha deciso di spezzarne la vita? Nel corso delle indagini, Boscolo incrocia il destino di Sophia Davenport, sorella della vittima. Dietro la sua eleganza e compostezza si nascondono ferite profonde e un dolore che potrebbe essere la chiave per svelare l'enigma. Mentre cerca di proteggerla, il vicequestore si scontra con l'ambigua figura di Leopold Marshall, influente magnate, e con sua figlia Diana. Dovrà inoltre affrontare avversari pronti a tutto pur di difendere i loro oscuri segreti. Tra killer spietati, ricatti e una Venezia che sembra nascondere più di quanto riveli, Boscolo dovrà confrontarsi con i propri demoni e mettere tutto in gioco per arrivare alla verità. Un thriller ambientato nella città più affascinante del mondo, dove la bellezza si intreccia alla crudeltà e la linea tra vittima e carnefice si fa sempre più sottile.

La poesia è soprattutto ricerca. Ricerca di senso. Inventare continuamente nuovi percorsi, nuovi linguaggi, con l'intento del marinaio o del jazzista, a caccia di paesaggi interiori inaspettati, che da sempre stavano lì e aspettavano solo di essere trovati. Urlavano inascoltati fino a un momento prima. In fondo, è accogliere ciò che accade nel momento stesso in cui accade, e trasformarlo in qualcosa che prima non c'era.

In questo libro l'autore racconta la sua storia attraverso le varie fasi più importanti della sua vita. Dividendo il libro in tre parti (passato, presente, futuro). Durante la propria esistenza vive momenti molto profondi, alcuni dei quali parecchio dolorosi, e incontri veramente importanti. Tutto questo lo porta a vedere la propria vita da un'altra prospettiva, cambiando definitivamente i riferimenti e aprendo spazio a una nuova visione che lo condurrà a una ricerca intensa del proprio sé. Attraverso questo viaggio fatto di nuova consapevolezza crea un'immagine di possibile confronto con la vita quotidiana di ognuno di noi, ponendo così il lettore a guardarsi dentro la propria anima. Quello che vuole l'autore è che il racconto di se stesso diventi la chiave per una crescita spirituale collettiva.