Libri di Alessio Signoriello

Quando riapre gli occhi, Zenath non riconosce il luogo in cui è capitato, “Pareva tutto strano: il cielo, gli alberi, gli animali. Non era come dovevano essere...” Altuc non si scorge più in lontananza e nemmeno Genra e Annarel sono più al suo fianco. Un'amichevole goblin lo raggiunge e lo accompagna nella città più vicina, Mellit, dove Zenath farà una scoperta bizzarra: gli esseri umani sono creature rare, ed è difficile, quasi impossibile incontrarne. Qui fa la conoscenza di Yuln, un elfo cantastorie che lo accompagnerà nel magico regno di Rayle, minacciato pericolosamente dagli Aposfiti. Nel frattempo il mondo che Zenath ha lasciato è in preda ai disastri climatici, vulcani, terremoti, tornado... la natura non risparmia nessuno. Genra e Annarel, con l’aiuto di Soph e Piket, attraversano città, foreste e rovine in cerca della strada cheli riconduca da Zenath. Il viaggio è lungo, scomodo, difficile, come le scelte che i protagonisti dovranno prendere, consapevoli che non è più la ricerca di casa e dei vecchi compagni l’unico obiettivo della missione, ma anche la salvezza di un mondo meraviglioso, che poco a poco sta precipitando nelle tenebre.

Una fenice sorge dalle ceneri di un dimenticato destino. Feroci creature e spietati malviventi sono il pane quotidiano di Zenath e i suoi compagni Ann e Gorl, membri della famosa Aelish Odil, una tra le più rinomate gilde di avventurieri presenti a Fingol. Sebbene abbia coronato le aspirazioni di quando era bambino, il giovane è ancora tormentato dal proprio passato, rimanendo schivo e diffidente verso il prossimo. Sarà forse l'arrivo di un nuovo membro nel gruppo a spronarlo a fare quel passo avanti necessario per affrontarlo. In un susseguirsi di avventure, costellate di nuovi e vecchi incontri, Zenath e la sua squadra dovranno fare i conti con oscuri presagi che si annidano nell'ombra, echi di un antico male pronto a stravolgere per sempre il mondo di Keythia.