Libri di Alfonso Alberti
Due
Alfonso Alberti, Gianni Bombaci
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Raccolto
anno edizione: 2017
pagine: 72
"Un libro double face, una doppia lettura. (...) Del resto, Alberti e Bombaci sono abituati a narrare: il primo attraverso il pianoforte e le superbe, sensibili interpretazioni che realizza di pagine della musica antica, classica e contemporanea; il secondo, acuto esponente del mondo sindacale, usando il linguaggio con virtuosistica abilità e certosina precisione. (...) Alberti usa principalmente l'aforisma e si cela dietro il mistero delle frasi, che poi è quello del suono, della musica stessa, aperta a molteplici livelli di interpretazione metalinguistica. Bombaci taglia i versi con chirurgica precisione, usa i vocaboli con cura assoluta e non manca di portare una vasta cultura dentro il suo universo poetico senza appesantire la trama o soffocare l'ispirazione. Al di là del dato autobiografico, in fondo connaturato all'idea stessa di poesia, c'è un aspetto capace di accomunare Alberti e Bombaci ed è il sogno, inteso come speranza e sguardo al futuro e al passato, sotto il quale si nasconde una gioia di vivere, una voglia di assaporare emozioni che diventa la sostanza stessa delle loro poesie." (Maurizio Franco)
La rosa è senza perché. Niccolò Castiglioni, 1966-1996
Alfonso Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2019
pagine: 281
Per un soffio sul crinale fra gli anni Cinquanta e Sessanta, la musica di Niccolò Castiglioni non smarrisce il suo corpo. Perde peso, si fa via via più trasparente, sembra voler evaporare. Castiglioni ha quasi trent'anni e la sua notorietà sta crescendo: "Cangianti" (1959) per pianoforte lo ha rivelato definitiamente al pubblico di Darmstadt; nel 1960 "Aprèslude" per grande orchestra ha un successo clamoroso a Colonia; l'anno dopo l'opera radiofonica Attraverso lo specchio vince il Premio Italia. "Eine kleine Weihnachtsmusik" per piccola orchestra da camera (1960) è un pezzo simbolo di ciò che sta accadendo alla musica di questo giovane quasi trentenne: un pianissimo quasi assoluto, un quasi onnipresente sussurro, a volte immobili tappeti sonori, screziati dagli arabeschi del pianoforte, altre volte movimenti frementi ma sempre e comunque soffocati. Solo per pochi istanti si esce dal pianissimo: sono le due trombe, il trombone e l'oboe, verso la fine, che dimenticano ogni contegno e lanciano un appello a piena voce. Poi però si ricade nel sussurro di prima.
Le sonate di Claude Debussy. Contesto, testo, interpretazione
Alfonso Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2008
pagine: 231
Vladimir Horowitz
Alfonso Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: L'Epos
anno edizione: 2008
pagine: VII-310
Tre lunghe tregue rigenerative, un numero incalcolabile di successi e qualche clamoroso fiasco scandiscono la carriera di interprete di Vladimir Horowitz (Kiev 1903 - New York 1989), uno dei piú noti e amati pianisti del Novecento. Una carriera strepitosa, che si interseca però con i chiaroscuri di una biografia fatta anche di lacerazioni, di ricorrenti crisi artistiche ed esistenziali, di umana e quasi cronica insoddisfazione, che gli modellarono una personalità ruvida, aspra, egocentrica. Nel volume si indagano i canoni estetici che ne ispirano e ne spiegano l'arte e che gli permisero di perseguire un unico obiettivo: conquistare e ammaliare il suo pubblico.