Libri di André Chouraqui
Mosè. Viaggio ai confini di un mistero rivelato e di una utopia possibile
André Chouraqui
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2021
pagine: 408
Il bambino abbandonato in una cesta nella giuncaia del Nilo e allevato alla corte del Faraone. L'omicida costretto a divenire profugo nel deserto di Madian. Il liberatore del popolo ebraico dalla schiavitù d'Egitto e il suo legislatore. Tre religioni – ebraismo, cristianesimo e islam - si richiamano a Mosè e in ogni epoca della loro lunga storia ciascuna ne fornisce un ritratto diverso. Tutto ciò che sappiamo si trova in quattro dei cinque libri del Pentateuco e in qualche altro raro passo biblico.
Il destino di Israele. Corrispondenza con Jules Isaac, Jacques Ellul, Jacques Maritain, Marc Chagall. Conversazioni con Paul Claudel
André Chouraqui
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 248
Viene qui raccolta una parte della corrispondenza – lettere e conversazioni – di André Chouraqui con diversi interlocutori francesi, ebrei ma anche cristiani: Jules Isaac (1877-1963), storico, fondatore dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Francia; Jacques Ellul (1912-1994), giurista, storico del diritto, teologo protestante e saggista politico; Jacques Maritain (1882-1973), filosofo e teologo, convertito al cattolicesimo; Paul Claudel (1868-1955), poeta, drammaturgo e diplomatico; Marc Chagall (1887-1985), pittore bielorusso di cultura e religione ebraica. Questi scambi sono testimonianza di amicizie autentiche, fondate su un profondo rispetto della Parola di Dio rivelata nella Bibbia, e anche di una costante preoccupazione per il «destino di Israele». Un grande rispetto della Chiesa e dei cristiani, un profondo amore per Israele e il suo popolo e un’infinita considerazione per la sua straordinaria e tragica storia caratterizzano questi testi.
Lettera a un amico arabo
André Chouraqui
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 176
In un racconto in cui si intrecciano elementi autobiografici e utopie, storie individuali e destini di popoli interi, Chouraqui conduce il lettore dall'infanzia dei due protagonisti a Gerusalemme, dove i confini fra arabi ebrei e cristiani incessantemente si confondono e si ricostituiscono, al loro ritrovarsi nei giorni drammatici della guerra dei sei giorni, nel 1967. Molte vicende nel frattempo li avevano separati: i differenti percorsi intellettuali avviati negli anni dell'università a Parigi, anni segnati dal fascino della cultura e della laicità francese, ma anche dalla riscoperta del valore delle proprie radici religiose e culturali, e in seguito il dramma della seconda guerra mondiale, la partecipazione attiva in Francia alla resistenza, il ritorno in Palestina e l'esplosione della guerra tra Israele e il mondo arabo nel 1948. Il protagonista traccia con maestria la trama di una storia i cui fili si riannodano in una radice comune, mostrando come arabi ed ebrei possano immaginare ancora oggi, nonostante decenni di violenze sanguinose, di muovere infine verso un destino di pace comune. Visionario e lucidissimo, appassionato e razionale, questo testo suggerisce la possibilità di perseguire con successo, in Palestina, un ideale di vita comune.
Il mio testamento. Il fuoco dell'alleanza
André Chouraqui
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2002
pagine: 208
Uomo di tre culture, André Chouraqui ha un percorso umano, letterario e spirituale eccezionale. Nato in Algeria nel 1917, ha compiuto gli studi di diritto in Francia dove ha partecipato attivamente alla Resistenza. Stabilitosi in Israele nel 1958, è stato tra l'altro consigliere personale del presidente del consiglio Ben Gurion dal 1959 al 1963. Nella sua opera letteraria vasta e multiforme, che gli è valsa importanti riconoscimenti, hanno un posto di particolare rilievo le sue traduzioni in francese della Bibbia ebraica, del Nuovo Testamento e del Corano, testi di cui egli si è impegnato a mettere in luce le radici comuni. Sono queste radici ad alimentare in lui la speranza di una composizione delle dispute spesso cruente che hanno diviso e ancora dividono i seguaci delle tre religioni monoteiste, per giungere ad una umanità pacificata. È la prima volta che una stessa persona riconduce alla loro fonte libri fondatori dei tre monoteismi. In quest'opera l'Autore ci offre la sintesi di una vita di studio, di meditazione e di riflessione e ribadisce il suo messaggio appassionato in difesa dell'uomo. «Scegliere la vita oggi significa rinunciare a giocare con il fuoco delle nostre divisioni e dei nostri odi. Rinunciamo agli orpelli dei nostri ghetti, alle miserie dei nostri pensieri e orientiamoci verso il calore di una fiamma salvatrice, quella del fuoco dell'Alleanza». (André Chouraqui)