Libri di Andrea Arata
Cento...ottanta. La psichiatria tra storia e memoria di un ottuagenario (1956-2015). Arricchimento con contributi originali di psichiatri protagonisti (2017)
Andrea Arata
Libro: Libro in brossura
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2017
pagine: 416
“L’autore ci accompagna nel passaggio dalla segregazione manicomiale all’odierna organizzazione della psichiatria con tratto garbato e profonda onestà intellettuale. […] Arata, pur essendo stato fra i protagonisti del passaggio dall’ospedale psichiatrico all’assistenza territoriale, evita accuratamente trionfalismi narcisistici. Ritengo di poter dire che l’Autore è ben consapevole che la soluzione totale non è nel cervello, né nel conflitto “vero”, né nella società cattiva; quello che ci deve impegnare è lo studio umile e attento di quello che ci può aiutare a combattere le profonde sofferenze di chi è affetto da disturbo psichiatrico. È comunque naturale che non si poteva prescindere dal restituire ai nostri pazienti la libertà, e questo mi pare il messaggio fondamentale del libro di Arata.” (Dalla Presentazione del Prof. Filippo Bogetto)
Cento...ottanta. La psichiatria tra storia e memoria di un ottuagenario (1956-2015)
Andrea Arata
Libro: Copertina morbida
editore: Araba Fenice
anno edizione: 2015
pagine: 288
Non è un romanzo: fatti, tempi e persone sono veri. Non è un'analisi dottrinale, ma una testimonianza di vita vissuta. La comunità terapeutica, il centro diurno, la residenza sanitaria, il territorio, l'ospedale civile, la legge 180, il manicomio: un medico ultraottantenne racconta sessant'anni delle vicende umane di pazienti e terapeuti che ne sono stati vittime o protagonisti. Un periodo di profonda trasformazione sociale e sanitaria viene presentato in modo fedele, così da contribuire alla conoscenza e al giudizio di persone che desiderino saperne di più: studenti universitari, giovani psichiatri, psicologi, infermieri, assistenti sociali, educatori, utenti di servizi di salute mentale e loro familiari; ma anche, semplicemente, persone interessate ai problemi sociali della nazione in cui vivono.