Libri di Andrea Calzolari
Sul «nipote di Rameau»
Andrea Calzolari, Ferruccio Masini
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 80
"Il nipote di Rameau", testo memorabile di Diderot, fu tradotto da Goethe nel 1805 ed elogiato da Hegel nella Fenomenologia dello spirito. Può essere considerato il suo capolavoro filosofico-satirico, il libro in cui la dialettica del pensatore francese ha saputo raggiungere la sua massima e più compiuta espressione. L'opera, come ha detto Foucault, è «il delirio, realizzato come esistenza, dell'essere e del non-essere del reale». La vicenda è narrata in forma di «dialogo immaginario» fra Rameau, nipote del celebre musicista nonché libertino adulatore, e Diderot, fra «Io» e «Lui», i protagonisti del dialogo, scissione vivente del soggetto che si coglie solo in una dialettica irrisolta reciprocità. Alla lettura critica di questo imponente «dialogo», colorito e complesso, proponiamo qui due scritti molto pertinenti e penetranti di Andrea Calzolari. Come per tutti i grandi materialisti, da Epicuro a Marx, anche per Diderot il «materialismo» non è solo ipotesi conoscitiva sulla natura del mondo esterno, è critica della falsa coscienza, come dimostra l'autore, analisi radicale che demistifica l'ideologia, mettendo in giusta luce la posizione diderotiana come una delle punte avanzate di una cultura illuminista che aveva la vocazione della critica e dello smascheramento. I due scritti di Ferruccio Masini posti in appendice, commento e contraltare ai saggi di Calzolari, riprendono, in tutta la ricchezza delle sue funzioni trasgressive e produttive di senso, quello stesso materialismo che da sempre il pensiero borghese si è sforzato di esorcizzare relegandolo al margine della storia umana, facendo rilevare la densità «molecolare» di scrittura e le «sotterranee specularità» dei paradossi di Diderot. Con due scritti di Ferruccio Masini.
Campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro. Legislazione, valutazione, tutela
Andrea Calzolari
Libro: Copertina morbida
editore: Kiker
anno edizione: 2021
Toccare, Jean-Luc Nancy
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2019
pagine: 408
Testimonianza di una nobile e sincera amicizia, il libro è il generoso omaggio di un grande filosofo a un filosofo più giovane che da principio ne ha seguito le tracce per poi imporsi con un’opera originale. Derrida offre una lettura del pensiero di Nancy sotto un particolare angolazione, la questione del «tatto» in tutti i significati che la parola ha assunto nella cultura occidentale, da quello erotico a quello religioso. Il testo è accompagnato dai lavori di Simon Hantai.
Il giorno-Le odi
Giuseppe Parini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: XXXIV-400
Immaginando di essere il precettore di un giovane aristocratico, tra salotti eleganti e lezioni di ballo, visite mondane e passeggiate in carrozza, nel Giorno, incompiuto poema satirico composto tra il 1763 e il 1801, Parini contempla con sdegno e ironia il lusso e gli agi dei nobili e pronuncia una condanna recisa – etica più che politica – della loro vita fastosa quanto fatua. Le convinzioni egualitarie dell'autore e gli ideali riformatori mutuati dagli illuministi lombardi ispirano anche gran parte delle 25O di scritte fra il 1757 e il 1795 che rivelano un intellettuale attento al concreto, fiducioso nell'incivilimento dei costumi e cantore di una vita intesa come fervore di attività utili. Solo nelle odi più tarde la vena polemica di Parini si attenua e lascia spazio a una ispirazione neoclassica che culmina nella celebrazione della musa poetica educatrice dell'uomo e sua luminosa consolatrice. Lontani dalla facile cadenza musicale del Metastasio come dai toni idillici dell'Arcadia, i componimenti di Parini privilegiano non il suono, ma le idee, inaugurando un nuovo modo di fare poesia e offrendosi come esemplare modello di una letteratura di forte impegno morale e civile. Introduzione e note di Andrea Calzolari.
Archivio storico del comune di Balme
Claudio Santacroce, Andrea Calzolari
Libro: Copertina morbida
editore: Hapax
anno edizione: 2006
pagine: 168
Il teatro della teoria. Materialismo e letteratura in Diderot
Andrea Calzolari
Libro: libro varia
editore: Pratiche
anno edizione: 1977
pagine: 191
Toccare, Jean-Luc Nancy
Jacques Derrida
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2007
pagine: 408
Testimonianza di un'amicizia, il libro è l'omaggio di un grande filosofo a un filosofo più giovane che da principio ne ha seguito le tracce, per imporsi poi con un'opera originale. Omaggio filosofico, ovviamente: per quanto non manchino pagine intensamente affettuose che conferiscono un caldo colorito alle ricorrenti riflessioni sull'amicizia, il volume è dedicato a una lettura del pensiero di Jean-Luc Nancy, considerato sotto una particolare angolazione, la questione del tatto, in tutti i significati che la parola ha assunto nella cultura occidentale, da quello erotico a quello religioso, da quello gnoseologico a quello etico. In un serrato dialogo con una tradizione che muove dall'antichità, ma con particolare attenzione a quella che Derrida chiama una linea filosofica "franco-tedesca", il libro, pur incentrato su Nancy, ne mette a confronto la scrittura con le tesi classiche in numerose digressioni che muovono da Aristotele per toccare Descartes e S. Giovanni della Croce, il Nuovo Testamento e Kant, il problema di Molineux e Maine de Biran, Husserl e Merleau-Ponty, Lévinas e Heidegger. Derrida tuttavia non elabora un trattato, e meno che mai si preoccupa di tracciare un capitolo della storia della filosofia occidentale, ma affida a una scrittura affascinante, benché non facile, il compito di cercare "nel solco di Heidegger, la specificità di un pensiero che non si riduca né alla poesia, né alla filosofia né alla scienza".