Libri di Andrea Lanzola
Enrico Caruso nel centenario della morte (1921-2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Rugginenti
anno edizione: 2023
pagine: 340
Il 2 agosto 1921, il tenore partenopeo Enrico Caruso mancava a Sorrento, vittima di una peritonite secondaria fulminante, allora che era tornato al suo paese per trascorrervi la convalescenza. Dopo la sua scomparsa, continuò ad interessare il mondo operistico a tal punto che molti libri (principalmente biografie), articoli ed anche film gli furono dedicati. Così, lungi dall'essere stato dimenticato cento anni dopo la morte, Caruso è sempre vivo fra noi e questo omaggio ne è la prova. Il testo contiene contributi degli studiosi: Andrea Lanzola, Roberto Anadón Mamés, Maria Luisa Sánchez Carbone, Jean-Pierre Mouchon, Riccardo Vaccaro, Jack Belsom, Alessandra Bergagnini, Pippo Martelli e Pietro Sandro Beato.
Lettere a «La Riviera Ligure». Volume Vol. 4
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 197
"La Riviera Ligure di Ponente" nasce nel 1895 come mezzo di diffusione dei prodotti della Ditta Sasso. Un radicale mutamento del foglio avviene a partire dal 1899, sotto la direzione di Mario Novaro, il quale - con la definitiva testata di "La Riviera Ligure" - lo trasforma in una innovativa occasione culturale di notevole risalto per i contenuti letterari e per l'aspetto grafico-illustrativo. La rivista accoglie le firme più note dell'epoca, come Pascoli, Deledda, Pirandello, ma è attenta ad ospitare giovani autori, come Campana, Saba, Rebora, Sbarbaro, Ungaretti, Palazzeschi, Moretti, Papini. Autori tutti destinati a lasciare un segno profondo nella cultura italiana del '900. Dei rapporti di Novaro con scrittori e artisti resta un epistolario ricco di oltre 4000 tra lettere autografe e manoscritti, in parte pubblicati nei primi 3 volumi.
Melodramma e spettacolo a Vienna. Vita e carriera teatrale di Giacomo Durazzo (1717-1794)
Andrea Lanzola
Libro: Libro rilegato
editore: Vecchiarelli
anno edizione: 2013
pagine: 426
La figura del conte Giacomo Durazzo, figlio cadetto di una delle più illustri famiglie genovesi, diplomatico Generalspektakeldirektor dei teatri di Vienna dal 1754 al 1764, promotore di Gluck, Calzabigi e della riforma dell'opera seria e ambasciatore austriaco a Vienna; ad oggi tale figura si rivela poco mconosciuta nonostante i numerosi contributi critici. Il presente volume si prefigge di ripercorrere la sua intera parabola umana e professionale sulla scorta del maggior numero di documenti a stampa e d'archivio reperiti fino ad oggi.