Libri di Andrea Remine

Il dubbio è certamente collegato all'equivoco. L'autore dopo aver affrontato il primo tema si cimenta questa volta nel prendere di petto il secondo ovvero l'equivoco. Il dubbio e l'equivoco sono due facce della stessa medaglia le quali non recano necessariamente dei danni inevitabili e inconciliabili con il buon vivere. Entrambi servono per puntare la luce sul vero problema, quello dell'incomprensione e dell'allontanamento dalla realtà, elemento più che indispensabile per vivere al meglio delle nostre possibilità. In questo saggio che fa uso di elementi della filosofia e narrativa occidentale, l'autore cresce insieme al lettore capendo che non si può evitare di vivere senza equivoci costanti e indissolubili. Tenta di trovare un modo per usarlo a propria utilità sfruttandone le dinamiche e le sue caratteristiche. Un vero corso di sopravvivenza!

Felicità e libertà sono i temi che hanno sempre ispirato i più grandi filosofi della storia. Insieme all'autore percorriamo una strada fatta di riflessioni e considerazioni profonde sulla vita e sulla morte. Saggio filosofico che usa termini comprensibili anche a chi si avvicina alla filosofia come principiante. Realizzato in due parti per rendere ancora più leggera la lettura e la comprensione.

La parola dubbio non è sempre sinonimo di incertezza, di esitazione o di scetticismo ma a volte indica un senso di inquietudine o incontentabilità che porta il nostro io interno ad essere più prudente e riflessivo. Una lettura positiva, quindi, di uno dei sentimenti più controversi dell'essere umano. L'opera si serve dei più grandi sostenitori del dubbio (filosofi e scienziati) per cercare di arrivare alla verità... ovvero che in questo mondo non ci sono certezze.

Nella vita non si ha bisogno solo di una corretta dieta fisiologica/alimentare. Anche lo spirito e la mente hanno bisogno di un corretto e sano sostentamento. Con questo saggio l'autore offre un buffet pieno di spuntini dove il lettore può servirsi senza badare a nessuna controindicazione; una vera spremuta d'anima... fatta di poesie, trattati, spezzoni di vari romanzi... l'essenza, insomma, di tutto il buono uscito dalla letteratura mondiale. Serenità, pace e coerenza saranno le dolci sensazioni che si proveranno a fine pasto!

Il cinema fa parte della nostra vita. È un'arte che non offre semplicemente l'intrattenimento e lo spettacolo. Se visto con occhio attento e spirito aperto, un film può rappresentare un'ancora di salvataggio, un'ispirazione; l'occasione, infine, di riflettere sul mondo fuori e dentro di noi. Questa è una guida che aiuta i fruitori esperti o i novizi di quest'arte a districarsi tra la miriade di opere realizzate allo scopo di trovare quelle adatte alle proprie esigenze. Perché un film può aiutare davvero!

Sempre vista con occhi diffidenti, la solitudine ha, da sempre, ispirato e spaventato l'essere umano. In questo piccolo libro ci si concentra sull'aspetto positivo e produttivo di questo sentimento/sensazione che rende l'uomo unico nel suo genere. Sentimento di base come l'amore, l'odio, l'amicizia oppure reazione naturale alla sofferenza. La solitudine è tutto e niente...ma sicuramente è una molla scatenante di quasi tutte le elaborazioni che fa la mente e lo spirito umano. Le opere che costituiscono il saggio sono poche, essenziali ma utili per cogliere il succo del discorso.

L'amicizia. Oltre l'amore è il sentimento più bello e positivo che l'essere umano ha l'onore di provare. Sin dall'antichità da quando l'uomo ha iniziato a riflettere su questo sentimento sono stati scritti molti libri e trattati. Quest'opera, infatti, è fatta di opere antiche e moderne. Escono fuori delle costanti quando parliamo di amicizia, tuttavia nel trascorrere dei secoli attraverso la filosofia la sociologia e la psicologia si è arrivati a disegnare varie tipologie di mappe in cui figurano molte dinamiche di sentimento e di comportamento. A differenza dell'amore l'amicizia ha meno picchi di eccitazione ed è più costante ma non per questo è considerato un sentimento semplice, ansi è più complesso di quello che si crede. Leggendo i vari testi inclusi nel saggio ci si fa, sicuramente un'idea ampia, completa e semplice di quello che fondamentalmente è e dovrebbe essere l'amicizia.

Decimo e ultimo lavoro dell'autore. Come nel precedente "In conclusione stringiamo" l'autore riunisce gli spunti interessanti presi dalle sue ultime letture che vengono riunite in una raccolta armonica, la quale porta direttamente al cuore della riflessione filosofica dell'autore. Come sempre il meglio della letteratura espressa in racconti, poesie, saggi e trattati. Ancora più diretto e più pungente. Alla fine del percorso si arriverà ad un'isola... L'isola della consapevolezza dove non si troverà la salvezza ma le opportunità di essere un po' più liberi e felici.

Opera prima nel mondo della fotografia. Un saggio figurato dove le parole vengono sostituite da immagini. Una raccolta di foto scattate dall'autore nel corso degli anni fino ad oggi. Una retrospettiva dello spirito dell'autore dove anche chi osserva può trovare se stesso. Un mettersi a nudo. Scoprire il fianco. Mostrare la propria vulnerabilità non è nocivo... anzi rende più forti e sicuri di sé. In questo libro i dettagli sono fondamentali perché è dalle piccole cose che si può comprendere il grosso del mondo.

Sfogare i propri sentimenti, le proprie idee è necessario per non implodere emotivamente e spiritualmente. In quest'opera più di cento tra aforismi e poesie che sparano su tutto e tutti. Stavolta l'autore guarda dentro se stesso piuttosto che nei cuori e nelle opere dei più grandi. Rischia il tutto per tutto allo scopo di essere finalmente compreso. Non è una ricerca di consensi, anzi è una ricerca sistematica del nemico. L'intorpidimento della mente e dello spirito. Scopo finale, infatti, è quello di stordire, di svegliare dal torpore le menti della gente.

E' arrivato il momento per lo scrittore di rivolgere lo sguardo verso se stesso. Un viaggio nel tempo fatto davanti uno specchio che mostra mille e più immagini. Un'autobiografia che mostra la vita di questo ragazzo diventato uomo, come fa un proiettore all'interno di un cinema. Scrivere di se stesso è l'ennesima sfida che si è lanciato questo volenteroso saggista. Guardare se stessi significa guardare il mondo. Con questo libro si ha la possibilità di osservare dal buco della serratura una delle tante e stupende esistenze di questo universo.

Il dubbio è certamente collegato all'equivoco. L'autore dopo aver affrontato il primo tema si cimenta questa volta nel prendere di petto il secondo ovvero l'equivoco. Il dubbio e l'equivoco sono due facce della stessa medaglia le quali non recano necessariamente dei danni inevitabili e inconciliabili con il buon vivere. Entrambi servono per puntare la luce sul vero problema, quello dell'incomprensione e dell'allontanamento dalla realtà, elemento più che indispensabile per vivere al meglio delle nostre possibilità. In questo saggio che fa uso di elementi della filosofia e narrativa orientale, l'autore cresce insieme al lettore capendo che non si può evitare di vivere senza equivoci costanti e indissolubili. Tenta di trovare un modo per usarlo a propria utilità sfruttandone le dinamiche e le sue caratteristiche. Un vero corso di sopravvivenza!