Libri di Andrea Zucchetti
Storia africana dell'Africa. Dall'alba dell'umanità all'indipendenza
Zeinab Badawi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 464
L'Africa è la culla dell'umanità: ha visto fiorire antiche civiltà, imperi medievali guidati da re mitici e regine leggendarie, vivaci luoghi di cultura e di commercio. Eppure, per troppo tempo la sua storia è stata raccontata solo attraverso le narrazioni occidentali di schiavitù, colonialismo e imperialismo. In questo libro appassionante, la pluripremiata giornalista sudanese Zeinab Badawi racconta la storia della più antica terra abitata del mondo dalle origini della nostra specie fino all'euforia delle indipendenze, e lo fa da una prospettiva spesso poco esplorata, se non ignorata: quella degli africani. Attraverso un viaggio in più di trenta Paesi del continente, ascoltando le voci di studiosi, storici, antropologi, archeologi e testimoni diretti e indiretti degli eventi, e senza nascondere le proprie più intime emozioni, Badawi porta alla luce storie sepolte da tutto il continente e restituisce all'Africa il posto che le spetta nella nostra storia globale. Perché, come ricorda l'autrice, "ognuno di noi ha le proprie radici in Africa e questo libro, quindi, è destinato a tutti".
Le rovine di Parigi. La Comune, l'amore, la guerra e la nascita dell'Impressionismo
Sebastian Smee
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 384
Tra l'estate del 1870 e la primavera del 1871 - l'«anno terribile», secondo la celebre definizione di Victor Hugo - Parigi affrontò due disastri politici e militari: prima l'assedio da parte delle forze prussiane, poi l'esperienza della Comune, repressa dall'esercito francese con sanguinosi scontri nelle strade del centro cittadino. Nelle pagine di "Le rovine di Parigi", il critico d'arte premio Pulitzer Sebastian Smee rivela come, a fare da sfondo alla nascita del movimento impressionista, non fu un mondo di placidi giardini ed eleganti ninfee, ma furono proprio quei giorni tumultuosi. Con una prosa coinvolgente e ricca di aneddoti, Smee racconta i mesi drammatici del 1870-71 attraverso gli occhi dei protagonisti dell'Impressionismo: Manet, Morisot e Degas, intrappolati a Parigi durante l'assedio; Renoir e Bazille, arruolati nei reggimenti fuori dalla capitale; Monet e Pissarro, fuggiti dal Paese appena in tempo. E ancora Hugo, Gambetta, Baudelaire, Nadar, Zola - figure che intrecciano politica, arte, letteratura e giornalismo nel panorama intellettuale densissimo di una città in trasformazione -, tra salotti borghesi e barricate, palloni aerostatici e opere d'arte imballate per fuggire dal Louvre. E, al centro del racconto, una storia d'amore ritratta con toccante precisione: quella tra due artisti - Édouard Manet, repubblicano militante e figura centrale dell'avanguardia, e Berthe Morisot, l'unica donna a ricoprire sin dall'inizio un ruolo centrale nel gruppo degli impressionisti - che scelgono di reagire al caos con una rivoluzione silenziosa: reinventare la pittura per dare forma a un nuovo sguardo sul mondo. L'Impressionismo, infatti, preferendo la luce, il presente, il transitorio alla rappresentazione della violenza e delle rovine del suo tempo, assorbe e sublima la precarietà della condizione umana. E proprio quel senso di transitorietà, che si riflette nel mutare delle stagioni e nell'impermanenza di tutte le cose, diventerà il più grande contributo del movimento alla storia dell'arte.
Storia africana dell'Africa. Dall'alba dell'umanità all'indipendenza
Zeinab Badawi
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 468
Nonostante l’Africa abbia un passato ricchissimo – è la culla dell’umanità, ha visto fiorire antiche civiltà sulle rive dei fiumi o all’ombra delle montagne, imperi medievali guidati da re mitici e regine leggendarie, vivaci luoghi di cultura e di commercio –, per troppo tempo la sua storia è stata dominata dalle narrazioni occidentali di schiavitù, colonialismo e imperialismo, se non semplicemente ignorata. In questo libro appassionante Zeinab Badawi racconta la storia della più antica terra abitata del mondo dalle origini della nostra specie fino all’euforia delle indipendenze, e lo fa da una prospettiva ancora poco esplorata: quella degli africani. Attraverso un viaggio in più di trenta Paesi del continente, ascoltando le voci di studiosi, storici, antropologi, archeologi e testimoni diretti e indiretti degli eventi, e senza nascondere le proprie più intime emozioni, Badawi porta alla luce storie sepolte da tutto il continente e restituisce all’Africa il posto che le spetta nella nostra storia globale: un posto che merita più attenzione e rispetto di quanto abbia ricevuto finora.
La paura e la ragione. Il collasso della democrazia in Russia, Europa e America
Timothy Snyder
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 400
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica e dei regimi comunisti europei sembrava che la vittoria della democrazia fosse definitiva e che il nuovo millennio avrebbe portato con sé un futuro di pace. Come tutti sappiamo, non è andata così, anzi. Dalla Russia di Putin, l’autoritarismo ha iniziato a espandersi in Europa e in America, e oggi l’Occidente assiste a un impensabile ritorno di tendenze nazionaliste e populiste. In questo suo nuovo libro, il grande studioso Timothy Snyder spiega i motivi del crollo della democrazia in Russia, e ci mostra come Putin abbia usato social network, fake news e altre strategie per influenzare l’opinione pubblica mondiale facendo leva sul malessere suscitato dalla perdurante incertezza economica e sociale. Dall’annessione della Crimea all’invasione dell’Ucraina, dalla Brexit alla manipolazione delle elezioni americane, Snyder ripercorre i principali eventi che in questi anni hanno condotto allo stallo delle democrazie, convinto che il rischio di un ritorno agli errori del passato possa essere sconfitto solo dalla ragione della società liberale fedele ai principi dell’uguaglianza e della solidarietà.
La lista di Kersten. Un giusto tra i demoni
Francois Kersaudy
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 416
Se tutti ricordano la storia di Oskar Schindler, l’imprenditore tedesco che salvò più di mille ebrei dall’Olocausto, in pochi invece conoscono quella altrettanto straordinaria di Felix Kersten. Rinomato fisioterapista specializzato in massaggio terapeutico, alla vigilia della Seconda guerra mondiale Kersten riceveva i grandi d’Europa nei suoi studi di Berlino e L’Aia: magnati della finanza, dell’industria, della politica e della diplomazia. È nel 1939 che la sua vita prende una svolta inattesa, quando gli viene chiesto di visitare Heinrich Himmler, il potente Reichsführer delle SS: il gerarca nazista, una volta scoperto il potere guaritore delle sue mani, l’unico in grado di calmare il debilitante dolore addominale che lo tormenta da anni, non potrà più fare a meno dei suoi servigi e ne farà il suo insostituibile medico personale. Da parte sua, Felix Kersten, sfruttando la fiducia e la gratitudine del fanatico carnefice, riuscirà a salvare dall’inferno nazista un numero esorbitante di prigionieri: cifre sottostimate parlano di più di centomila persone di diverse nazionalità, fra cui sessantamila ebrei. François Kersaudy, storico specializzato nella Seconda guerra mondiale, ci narra un episodio poco noto della storia del XX secolo, ricostruendolo con perizia anche grazie alla sua conoscenza del tedesco, dell’inglese, dello svedese, del danese e dell’olandese, e attingendo a importanti fonti documentali, fra cui “le liste di Kersten” e il contenuto di archivi, memorie, diari, appunti e deposizioni dei principali protagonisti. Così, sullo sfondo degli eventi bellici che condurranno i nazisti verso un’inesorabile disfatta, ci racconta una vicenda umana complessa e sorprendente in cui si intrecciano terrore, codardia, generosità, fanatismo ed eroismo, capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Una storia della guerra. Dal XIX secolo ai giorni nostri
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 848
Una storia della guerra a tutto tondo, frutto dell’approccio multidisciplinare che mette in campo storia, sociologia, psicologia, economia, antropologia per trovare nuove chiavi di lettura del “fenomeno guerra”. Dalla fine del XVIII secolo a oggi l’esperienza della guerra è radicalmente cambiata con la scomparsa delle battaglie tradizionali, il ricorso ad armi sempre più sofisticate e il progressivo avvicinamento del fronte bellico al perimetro della vita civile. La sempre più marcata sovrapposizione dei luoghi di morte con quelli della vita ha fatto in modo che nei conflitti più recenti i civili siano diventati bersaglio di bombardamenti, massacri, genocidi ed epurazioni etniche. Il volume esplora due secoli e mezzo di guerre e il loro impatto sulla società e l’ambiente, il ruolo delle istituzioni politiche e militari, dell’economia e delle relazioni interpersonali, senza dimenticare la lunga scia di ferite e traumi che ogni guerra lascia dietro di sé. Un volume che raccoglie più di cinquanta contributi, prezioso per capire le dinamiche scaturite dai conflitti degli ultimi due secoli.
Il cammino delle stelle. Colloqui spirituali
Jean-Louis Bruguès
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 231
“Resistere, perseverare e avanzare senza smarrire la via, senza tradirsi, senza rinnegare nulla di ciò a cui teniamo di più e che ci costituisce, e dirigersi verso una meta lieta e liberatrice. Ecco cos’è un pellegrinaggio.” Ecco cos’è la vita, e questo libro ci guida in un cammino spirituale che tocca temi centrali per ogni uomo e ogni donna del nostro tempo: il viaggio alla ricerca di una terra promessa, di un significato, dell’Eterno, il legame con i nostri antenati, l’amicizia, l’amore per Dio, per il prossimo e per se stessi, i drammi della coscienza, il male dell’anima che ci affligge, il senso della mortalità... Il filo conduttore è il percorso di vita di un uomo che, entrato nel 1968 nell’ordine domenicano, ha conosciuto da vicino tre papi – Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco –, è stato vescovo e membro della Commissione Teologica Internazionale e dal 2012 ha la responsabilità degli inestimabili tesori della Biblioteca Apostolica e dell’Archivio Segreto Vaticano. Ogni capitolo è un colloquio dell’autore con se stesso, con “gli amici di ieri e di domani” e con Dio, sulla scorta di una riflessione che prende spunto dalla teologia di Paolo, Agostino, Tommaso d’Aquino e delle encicliche più recenti, dal misticismo medievale di Meister Eckhart e dell’Imitazione di Cristo, dall’inquietudine di autori novecenteschi come Péguy e Bernanos, e dalla costante ricerca della bellezza: della natura, dell’ingegno umano creatore di opere d’arte, romanzi, poesie, film, città da vivere, e della tradizione vitale di una Chiesa che, se per il credente è dispensatrice di salvezza in virtù del suo legame con Cristo, è anche, per tutti, l’insostituibile custode della memoria dell’umanità.
Troppo intelligenti per essere felici? La plusdotazione intellettiva; riconoscerla, comprenderla, conviverci
Jeanne Siaud-Facchin
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 322
Come può un'intelligenza sopra la media essere un peso da portare anziché un dono di cui essere fieri? Com'è possibile che ostacoli, anziché favorire, la nostra felicità? E come invece possiamo sfruttare al massimo il nostro pensare e sentire fuori dal comune? L'autrice, celebre psicologa francese, si occupa per la prima volta della plusdotazione intellettiva degli adulti: una condizione quasi impossibile da diagnosticare, e che riguarda in realtà un numero altissimo di persone. Caratteristica peculiare di questa condizione, oltre all'iperattività cerebrale, è l'ipersensibilità emotiva - e quindi nervosismo, tendenza alla depressione, empatia eccessiva, amplificata reattività emotiva. L'intelligenza è una grandissima forza, certo, ma anche un continuo, estenuante interrogarsi che può generare sofferenze, incomprensioni, derive esistenziali. "Strani rapporti" - ha scritto Maurice Blanchot "l'estremo pensiero e l'estrema sofferenza aprono forse il medesimo orizzonte? Forse soffrire è, in definitiva, pensare?"
Dio è un poeta. Un dialogo inedito sulla politica e la società
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 266
"La bellezza è una delle tre virtù fondamentali: verità, bontà e bellezza [...]. Si parla troppo della verità, di difendere la verità: dove trovare Dio nella verità? E difficile... Trovare Dio nella bontà: ah, quando si parla di bontà, è più facile. Di trovare Dio nella bellezza invece si parla poco, della strada della poesia, cioè della facoltà creatrice di Dio. Dio è un poeta che fa le cose armoniosamente." Nel corso di un intero anno, Dominique Wolton è stato ricevuto dodici volte da Papa Francesco. Il risultato di questi incontri fertili e calorosi è un'intervista in cui il Papa affronta liberamente i temi cruciali del nostro tempo e del suo pontificato: la pace e la guerra, la politica con la P maiuscola ("una delle più alte forme di carità"), la globalizzazione e la diversità culturale, il fondamentalismo e la "sana laicità", le disuguaglianze economiche e la mancanza di lavoro e prospettive per i giovani, la "follia" del dominio assoluto del "dio denaro" e la necessità di un'economia "concreta" incentrata sul benessere delle persone, l'Europa e i migranti, la tutela dell'ambiente, il dialogo fra i cristiani, fra le religioni, fra atei e credenti... E un'intervista in cui non c'è spazio per il conformismo o gli stereotipi: le parole chiave del pontificato di Francesco - "gioia", "tenerezza", "vicinanza", "preghiera", "pace", "fede", "croce", "umiltà", ma anche "umorismo" - si rivolgono direttamente alla nostra umanità per illuminare i sentieri della nostra vita.
La paura e la ragione. Il collasso della democrazia in Russia, Europa e America
Timothy Snyder
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 390
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica e dei regimi comunisti europei abbiamo pensato che la vittoria della democrazia fosse definitiva e che il nuovo millennio avrebbe portato con sé un futuro di pace mondiale. Non è andata così. Dalla Russia di Putin, l'autoritarismo si sta espandendo in Europa e in America e, oggi, l'Occidente assiste a un impensabile ritorno di tendenze nazionaliste e populiste la cui origine è da ricercarsi nel collasso delle istituzioni democratiche. In questo suo nuovo libro, Timothy Snyder spiega i motivi che hanno provocato il crollo della democrazia in Russia. Nell'epoca dei social network e delle fake news non è stato difficile per bot e troll pilotati da Mosca influenzare le opinioni pubbliche facendo leva sul malessere serpeggiante in una società disillusa dall'economia in crisi. Dall'invasione dell'Ucraina all'annessione della Crimea, dalla Brexit alla manipolazione delle elezioni americane ai bombardamenti in Siria, Snyder ripercorre i principali eventi che in questo decennio hanno condotto allo stallo delle democrazie, convinto che la paura di un ritorno ai genocidi di cui siamo stati testimoni nel passato possa essere sconfitta solo dalla ragione della società liberale fedele ai principi di uguaglianza e solidarietà. Perché «l'individualità, la resistenza, la collaborazione, la novità, l'onestà e la giustizia non sono semplici luoghi comuni o preferenze, bensì fatti della storia».
Troppo intelligenti per essere felici
Jeanne Siaud-Facchin
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 319
Come può un'intelligenza sopra la media essere un peso da portare anziché un dono di cui essere fieri? Com'è possibile che ostacoli, anziché favorire, la nostra felicità? E come invece possiamo sfruttare al massimo il nostro pensare e sentire fuori dal comune? L'autrice, celebre psicologa francese, si occupa per la prima volta della plusdotazione intellettiva degli adulti: una condizione quasi impossibile da diagnosticare, e che riguarda in realtà un numero altissimo di persone. Caratteristica peculiare di questa condizione, oltre all'iperattività cerebrale, è l'ipersensibilità emotiva - e quindi nervosismo, tendenza alla depressione, empatia eccessiva, amplificata reattività emotiva. L'intelligenza è una grandissima forza, certo, ma anche un continuo, estenuante interrogarsi che può generare sofferenze, incomprensioni, derive esistenziali. "Strani rapporti" - ha scritto Maurice Blanchot "l'estremo pensiero e l'estrema sofferenza aprono forse il medesimo orizzonte? Forse soffrire è, in definitiva, pensare?"