Libri di Angela Lo Passo
Il sole dentro
Margherita Celestino
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 60
«Non c’è fine e non c’è inizio nella poesia di Margherita Celestino, la sua poesia si sostanzia del sé a cui riporta la narrazione della sua vita, che è esistenza di tutti e in cui è facile riconoscersi. Unica invece è la dolorante certezza che le risposte sono al di là della vita stessa, dolorante perché il riscatto è postumo ma, come in un abile gioco di riflessi, il pensiero che va oltre rende incorruttibile anche quello che è terreno, legato ai riti quotidiani, costituendo proprio il senso del sacro che non abbandona mai il tempo ed il luogo a cui appartiene la produzione della nostra poetessa.» (dalla prefazione di Angela Lo Passo).
Come un’Odissea. Poesie 2012-2018
Mariapia L. Crisafulli
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2019
pagine: 76
"'Come un’Odissea' ha come sottotitolo “appunti di viaggio”, non un viaggio vero e proprio ma le impressioni di esso scolpite nella mente della protagonista, che è però poeta e sceglie le parole come mezzo per fissare le sue immagini non una macchina fotografica né una cinepresa: è soggetto, mezzo e scopo. Il riferimento è chiaro: Itaca è la meta che dà senso al viaggio, ma dopo non sarà più uguale, non sarai più uguale." (dalla prefazione di Angela Lo Passo)
Il riscatto dal silenzio. La poesia dell’anima femminile
Angela Lo Passo
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2017
pagine: 120
Settanta compagne di viaggio per rivivere, in un respiro, un secolo di poesia italiana al femminile. “Nomi noti, che provengono dal passato e arrivano fino ad oggi integri, e altri meno noti, che danno luce al buio dell’attuale panorama letterario non uniformandosi alla domanda ma provocando reazioni che coinvolgono l’io esistenziale e collettivo e che ci armano contro il nulla. Un racconto di anime che cercano nella parola il riscatto dal silenzio, un silenzio storico oltre che esistenziale, che ha soffocato le voci dissonanti per non incrinare i falsi equilibri, per non aprirsi al “pericolo” della metamorfosi…”