Libri di Angelo Fregnani
Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio
Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2020
pagine: 216
La presente edizione critica dei "Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio" di Giacomo Leopardi, opera minore che, in quanto tale, necessitava di ulteriori indagini e di rettifiche ai dati vulgati, offre la possibilità di vagliare la complessità del processo elaborativo (spesso vario e irripetibile) di ciascun componimento, sulla scorta dei testimoni e dei non molti studi dedicati, più o meno recenti. Dopo accurata descrizione delle fonti e della storia della tradizione, si presentano distesamente le quattro fasi dei "Sonetti", cui corrispondono, seguendo il curatore, quattro diversi progetti editoriali, dei quali solo l'ultimo finirà per concretarsi. Il testo critico, fondato, oltre che sul primo autografo conservato a Napoli, su quello vissano e sulla imprescindibile edizione bolognese (i Versi del 1826), cerca di emendare e risolvere problemi di trasmissione e di interpretazione. Al contempo si avvale di un glossario, che è anche un commento, utile alla comprensione immediata, e ausilio alle scelte correttive. L'opera è arricchita da un'appendice, con testi e annotazioni, la cui conoscenza è necessaria alla lettura non solo prettamente filologica, ma storica, dello scritto leopardiano: ovvero la recensione di Pietro Giordani ai "Testi di lingua inediti" di Guglielmo Manzi, la "Risposta di Guglielmo Manzi al primo articolo del numero undecimo della Biblioteca Italiana", i Mattaccini di Annibal Caro.
Appunti leopardiani. Saggi, noterelle, divagazioni
Angelo Fregnani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2019
pagine: 296
"Angelo Fregnani ha abbandonato la filologia per la musica e, appena gli è stato possibile, la musica per la filologia? Non credo. Direi che in età giovanile ha tradotto in professione un suo talento, e in età più matura ha deciso di investire il suo patrimonio culturale, di buon conio venendo dalla scuola bolognese di Raimondi Mariotti e Mazzotta, a pro' dei suoi otia. Angelo Fregnani legge lo scritto in edizione critica; e se questa non lo convince va in cerca dell'autografo o della princeps, e se individua anomalie, prova a correggerle; studia e ama ciò che legge e proprio perché lo studia con amore vuol conoscere la genesi e il percorso evolutivo; sa bene che una cosa è il significato di una parola o di una frase, un'altra è il senso, per penetrare il quale non basta conoscere la singola lettera, o la singola lirica: occorre conoscere l'intera opera, e, a ritroso, l'occasione che l'ha ispirata, il contesto culturale in cui è nata e, sempre più a ritroso, il cursus studiorum di chi l'ha scritta, il suo pensiero, la sua poetica... Nel concreto, tutto quanto biografia e bibliografia mettono a disposizione. Angelo Fregnani è un leopardista." (dalla nota introduttiva di Pantaleo Palmieri)