Libri di Anita Napolitano
La scatola rossa. Storie e tarocchi nella Ville Lumière
Anita Napolitano
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2024
pagine: 216
In un caffè del Quartiere Latino, a Parigi, ci si incontra per raccontarsi attraverso la simbologia dei Tarocchi. Padrona di casa è l’ammaliante Arianne, una psico-maga che, dopo un breve rituale, si predispone all’ascolto dei tanti che si affidano a lei e delle carte che, lungi dal predire il futuro, si rivelano spesso un eccellente specchio in cui riflettere la propria interiorità e guardare con più consapevolezza al futuro. Per farlo Arianne si apre al mito, alle immagini e ai simboli di un mondo convenzionale, quegli archetipi che appartengono nel profondo a tutti gli esseri umani. Ma chi è davvero Arianne? Di sicuro un personaggio meraviglioso, pronto a dedicarci attenzione e aiutarci a render saldo un equilibrio troppo spesso messo in crisi dalle difficoltà della vita e ricordarci che la bellezza e l’armonia sono conquiste quotidiane, da difendere con amore e un pizzico di magia.
Parassiti della memoria
Joan Josep Barceló i Bauçà
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 120
Nella silloge di Joan Josep Barceló, “parassiti della memoria” si percepisce un’osmosi perfetta tra linguaggio sperimentale, lessico scientifico e costruzioni metaforiche. L’autore sembra quasi realizzare un film noir attraverso la proiezione di uno sfondo macabro e rivoluzionario che affiora dal subconscio. Quest’opera è davvero “un urlo nella disabilità degli uomini“, un atto di forza metaforico, un voler squarciare l’invisibile velo di passività che avvolge l’umanità ostacolandone il coinvolgimento emotivo e personale. Il poeta non usa infingimenti, né escamotages, tratta con estrema naturalezza i temi fondamentali dell’esistenza, facendo emergere quel demone che è in ognuno di noi. Dalle immagini a volte reali, a volte oniriche, da quell’oscurità dell’anima, da quell’habitat misterioso dove il silenzio della ragione è offuscato dai parassiti della memoria, affiorano i conflitti dell’inconscio. (dalla prefazione di Anita Napolitano)
I semi di un albero
Giuseppe Gennaro Torregrossa
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Riaffiorano i chiaroscuri del tempo passato e la consapevolezza sta nel sapere che altri semi nel futuro torneranno a germogliare e dall'albero non nasceranno solo frutti marci. Il suo è uno spunto di riflessione e, al contempo, un messaggio di buon auspicio, un’esortazione a credere che il mondo possa ancora cambiare, nonostante tutto. E rimane al poeta l’obbligo etico di ritornare al concetto salvifico di Bellezza, prima di tutto come dato interiore, come incontro imprescindibile tra la forma e il suo contenuto, restituendo così quanto è stato sottratto all'uomo primigenio, nella sua essenzialità e naturalezza, che non ha nulla a che vedere con il concetto di bellezza odierno, consumistico e consumato,reso merce da corpi chirurgicamente traditi e manipolati dai media e dalla società. E credere fermamente che così sarà perché: 'tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e perpetuo delle cose create, il quale io non posso alterare...' (G. Leopardi)." (Dalla prefazione di Anita Napolitano)
Sfumature
Sergio Biagi
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 112
"'Sfumature' è un’opera in cui la gioia e la tristezza, la vita e la morte si mescolano e si intrecciano senza essere nettamente distinguibili. I testi rispecchiano perfettamente il significato del titolo scelto, strofa dopo strofa. Sembra a tratti una storia, un racconto ad episodi legati però dalle stesse atmosfere e chiavi interpretative. Gli argomenti trattati sono disparati, i versi sono costruiti in modo libero, privi di metrica classica, ricchi di metafore e rappresentazioni figurate. Leggendoli, nonostante risultino sintetici e con descrizioni essenziali, si ha la sensazione di avere tra le mani il copione di uno spettacolo teatrale. Il giovane autore sfoggia un ricco florilegio di riflessioni esistenziali sulla bellezza, sulla caducità della vita, sull'amore e sulla morte. In tutta la raccolta prevale un’intonazione intimista e autobiografica, la natura, i colori sono temi cari e tornano ricorrentemente in tutte le sfumature." (Dalla prefazione di Anita Napolitano)
Il trionfo di Galatea
Anita Napolitano
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 90
"Il trionfo di Galatea" va letto come traguardo e partenza insieme, come tappa di una crescita che deve proseguire. L'uso felice dell'enjambement che trasmette il senso dell'attesa, del tempo che scorre ("L'alba di bianco vestita di lì/a non molto farà capolino"), o pone l'accento su un nucleo concettuale ("inseparabile quella sedia tua/compagna di avventura è diventata"), rientra nel giusto tentativo di sposare i contenuti a forme adeguate.