Libri di Anna Faiola
(Non) Andrà tutto bene
Anna Faiola
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2024
pagine: 166
Carlo è un trentenne mediocre e felice di esserlo. A rischio licenziamento, la sua vita viene scossa quando, a tre giorni da Capodanno, uno Sconosciuto gli invia un messaggio e delle coordinate da seguire, promettendo una soluzione ai suoi problemi in cambio della dimostrazione di un reale rinnovamento a seguito dei due anni di pandemia. Complici un paio di birre, Carlo accetta. Quello che non sa è che non sarà solo in questo strano viaggio e che, una volta intrapreso, potrebbe non tornare più alla sua vita precedente… "(Non) Andrà tutto bene" è una storia corale e contemporanea, dove i destini di Carlo, Clelia, Elia e Vic si incrociano, portando a galla verità, dolori ma anche nuove speranze.
Arriverà anche domani
Anna Faiola
Libro: Libro in brossura
editore: Eretica
anno edizione: 2020
pagine: 192
Chi fa da spalla a Dio nel momento del bisogno? È questa la domanda che si pone Nick quando, per puro caso, trova un’agenda con scritto “aiutami a cambiare il mondo”. Dopo vani tentativi di aggiustare cose o persone, Nick parte per la Toscana, dove incontra Beth, una ragazza sorda che suona Mozart, e Mindy, una scrittrice che si finge scomparsa. Tre personaggi del tutto differenti, eppure, inevitabilmente destinati a legarsi. Inizia così, tra le colline senesi, il loro viaggio della speranza. Un viaggio in cui, tra personalità stravaganti e situazioni verosimili, il possibile e l’impossibile si fondono, dando il via a una grande sfida: “salvare” il mondo in nove giorni. Fatto ciò, Dio, riuscirà a riposarsi?
Ho chiesto rifugio al mondo
Anna Faiola
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2018
pagine: 220
La storia di Asia e del suo viaggio in India, alla ricerca di un'identità perduta e della conoscenza di un modo tanto lontano che si svelerà ai suoi occhi cambiandola per sempre. Un romanzo per chi, come suggerisce il titolo, si sente smarrito, e il più delle volte, proprio dentro se stesso. "Ho chiesto rifugio al mondo" racconta la richiesta di un atto di coraggio "sentimentale", quello volto all'abbandono del porto sicuro di casa al fine di comprendere cosa si cela oltre l’orizzonte. E oltre l’orizzonte ci sono gli "altri" e le loro storie, lontane ma sempre e comunque interconnesse; c’è il diverso e ancor più l’uguale. Oltre l'orizzonte si scopre la realtà delle cose, quella fatta di contrasti nei quali bisogna mantenere la capacità di trovare quanto ancora di bello resta nel marcio, cogliendo con coraggio la sfida di risvegliare un’umanità ormai morta negli esseri umani.