Libri di Anna M. Borghi
Il cervello in azione
Fausto Caruana, Anna M. Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 197
					Le nuove scienze cognitive hanno ormai abbandonato la "metafora del computer", secondo la quale la mente umana è paragonabile a un software la cui comprensione non richiede informazioni sull'hardware, il corpo. Viceversa, ci troviamo di fronte a un mosaico di proposte teoriche adottate in molteplici settori di ricerca - dalla psicologia sperimentale alla filosofia della mente - e accomunate dall'idea che la maggior parte dei processi cognitivi superiori avvenga mediante i sistemi di controllo del corpo agente. Una mappa chiara per orientarsi nel mondo della "embodied cognition".				
									Lingue, corpo, pensiero: le ricerche contemporanee
Marco T. Liuzza, Felice Cimatti, Anna M. Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 125
					Qual è il rapporto tra lingue, linguaggio e pensiero? Si può parlare del linguaggio in astratto, senza considerare le differenze tra le lingue che parliamo? Si può parlare del pensiero in generale, senza parlare della diversità dei corpi e dei contesti in cui viviamo? In che modo il tipo di corpo che possediamo influenza il nostro modo di pensare, di conoscere, di parlare? Il nostro corpo è un'entità soltanto biologica o anche sociale? In che misura le lingue che parliamo influenzano il nostro modo di pensare? La tesi di questo libro è che non si possono studiare la mente e il linguaggio umani se non li si radica nell'esperienza corporea. Questo significa, però, che poiché questa esperienza non si dà se non in una situazione, in una cultura, entro una specifica forma di vita, non esiste qualcosa come la cognizione umana, o il linguaggio umano. Di qui l'enfasi che il libro pone, ed è la sua caratteristica più originale, sulla differenza tra linguaggio e lingue.				
									Il controllo motorio
Roberto Nicoletti, Anna M. Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 268
					Lo studio del controllo motorio si è sviluppato in funzione del progressivo avvicinamento di ambiti di ricerca originariamente molto distanti tra loro, quali la neurofisiologia, la psicologia cognitiva, la neuropsicologia e la fisiologia del movimento. Nonostante l'apporto di discipline così differenti, la ricerca si è mantenuta sempre all'interno dei confini specifici di ciascuna di esse. Con un approccio interdisciplinare, questo volume presenta un'aggiornata panoramica dei diversi aspetti fisiologici e psicologici coinvolti nel movimento. Vengono descritte e discusse le principali teorie inerenti il controllo motorio e vengono riportati i maggiori risultati sperimentali. I più noti processi cognitivi sono affrontati a partire dall'influenza e dalle modificazioni che il movimento e l'attività motoria possono provocare. Grazie a esempi di attività motorie semplici e complesse tratte da elementari comportamenti quotidiani e da sofisticate prestazioni, gli autori gettano un ponte tra teorie e applicazioni pratiche delle medesime. Un testo utile a tutti coloro che, a diverso titolo, si occupano di movimento: dai professionisti della riabilitazione agli insegnanti e istruttori nell'ambito dello sport.				
									
