Libri di Anna Tassiello
Alia vita
Anna Tassiello
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 78
La morte è l'ottavo sacramento: l'assunzione della particola di Dio. La morte ci separa da ciò che costringe la nostra anima: un corpo scomodo. Se davvero crediamo che i nostri cari, una volta scomparsi, continuino a vivere in Dio, allora la nostra sofferenza è uno stato di rimpianto nostalgico; avvertiamo l'assenza, una mancanza che sappiamo di non poter colmare. È la paura che i nostri sentimenti rimangano sospesi nel vuoto per molto tempo, e che non ci sia possibile ritrovare l'amore del cuore perduto. Non dobbiamo pensare alla morte come a una punizione, se siamo consapevoli di non essere padroni della nostra anima. Non dobbiamo pensare con angoscia alla morte, ché essa ci libera dai nostri bagagli pesanti, ingombranti e inutili. È una separazione dell'anima (eterna) dal corpo, e per chi se ne va al di là dei confini terreni è un cambiamento migliorativo: la guarigione dalla malattia di una vita spesa a rincorrere effimere chimere. Per i nostri cari, la morte è una rinascita: una pace eterna; dunque, conservate stretti i ricordi e non lasciate che si assopiscano... La morte è un bozzolo che ci trasforma in farfalle di luce.
Inchiostro delle mie brame
Anna Tassiello
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2012
pagine: 122
"La mia carriera di poeta s'inaugura a diciassette anni con le prime poesie dedicate ai miei genitori. Di lì una serie di emozioni trascritte, giorno dopo giorno; "Inchiostro delle mie brame" celebra l'inizio di un disagio provato in una società che tende a isolare piuttosto che a unire. C'è in questa esistenza qualcosa che sfugge, come anguille d'acqua dolce: c'è sempre qualcuno di cui non ci si può fidare! Un'ipocrisia con i guanti di velluto nero. Un legame affettivo con le vecchie tradizioni che trasformano tutto in velenosi pregiudizi. I tabù sono come spine per le rose, proteggono da corpi estranei." (l'autore)