Libri di Antero de Quental
Prose sociopolitiche
Antero De Quental
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2022
pagine: 388
Scritti letterali
Antero De Quental
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2019
pagine: 304
"Antero è senz'altro uno dei più significativi prosatori di lingua portoghese, come già osservava il grande poeta brasiliano Manuel Bandeira, sottolineandone il preponderante ruolo nell'ambito del processo di innovazione del linguaggio: «È consuetudine affermare che Eça de Queiroz fu l’innovatore della prosa portoghese. Tuttavia, è sufficiente il testo di Buon senso e buon gusto per provare che se c’è stato un rinnovamento nella prosa portoghese, tale rinnovamento era già presente nel famoso scritto di Antero». «Prosa musicale, polemica e critica» l’ha definita Eduardo Lourenço, mentre António Lobo Antunes ha spesso elogiato la «prosa luminosa» di un «prosatore magnifico, capace di sostantivare gli aggettivi». (dalla Prefazione di Ana Maria Almeida Martins)".
Cause della decadenza dei popoli peninsulari
Antero de Quental
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Urogallo
anno edizione: 2014
pagine: 176
La conferenza di Antero de Quental, Cause della decadenza dei popoli peninsulari negli ultimi tre secoli, si può considerare un testo fondante della cultura portoghese moderna e, oltre a costituire un'analisi del declino della Penisola Iberica tra Seicento e Ottocento, si può leggere come manifesto ideologico di un'intera generazione.
Amore lotte pessimismo morte. Dodici sonetti di Antero de Quental
Antero de Quental
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2011
pagine: 48
Antero de Quental è noto ai lettori italiani grazie specialmente a un racconto di Antonio Tabucchi. A 150 anni dall'uscita dei primi "Sonetos de Antero" (Coimbra, dicembre 1861) e a 120 dalla morte del poeta, si propone una ghirlanda di dodici sonetti che ne segnano e delineano il percorso umano, storico-culturale ed escatologico. I testi originali sono affiancati dalle versioni di Fabrizio Franceschini, in forma di sonetti regolari e nella lingua della tradizione poetica italiana.