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Libri di Anthony B. Atkinson

Disuguaglianza. Che cosa si può fare?

Disuguaglianza. Che cosa si può fare?

Anthony B. Atkinson

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2015

pagine: 392

La disuguaglianza è uno dei problemi più urgenti con cui ci confrontiamo oggi. Conosciamo la dimensione del problema, il discorso su un 99% contrapposto all'1% fa ormai parte del dibattito pubblico, ma poco si è discusso di che cosa si possa fare al riguardo, a parte disperare. Secondo l'illustre economista Anthony Atkinson, possiamo fare molto più di quanto immaginano gli scettici. Il punto non è semplicemente che i ricchi stanno diventando più ricchi, ma che non riusciamo a contrastare la povertà e che la rapida trasformazione dell'economia sta lasciando indietro la maggioranza delle persone. Se si vuole ridurre la disuguaglianza, non bastano le proposte di nuove tasse sui più abbienti per finanziare programmi già esistenti. Occorrono idee originali. Atkinson raccomanda politiche innovative in cinque campi: la tecnologia, l'occupazione, i sistemi di sicurezza sociale, la condivisione del capitale e la tassazione. E difende la validità di tali politiche a fronte degli usuali argomenti contrari e delle scuse addotte per l'inazione, ossia che un simile intervento farà contrarre l'economia, che la globalizzazione rende impossibile agire e che i costi per metterle in atto sono troppo alti. Più che un semplice programma per il cambiamento, questo libro è una voce di speranza e di consapevole ottimismo sulle possibilità dell'azione politica. Prefazione di Chiara Saraceno.
26,00

La povertà in Europa

La povertà in Europa

Anthony B. Atkinson

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2000

pagine: 248

Il volume si apre con un'analisi della gravità del fenomeno della povertà nell'Unione europea e della sua evoluzione negli anni più recenti. Nel secondo capitolo l'autore si sofferma sull'apporto della scienza economica alla comprensione della relazione triangolare tra povertà, disoccupazione ed esclusione sociale. Il volume si conclude con ipotesi di strategie "antipovertà", tali da evitare tensioni con l'obiettivo della stabilità macroeconomica, che una spesa pubblica addizionale inevitabilmente mette in pericolo.
17,56

Welfare state. Le conseguenze economiche dei tagli allo Stato sociale

Welfare state. Le conseguenze economiche dei tagli allo Stato sociale

Anthony B. Atkinson

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2000

pagine: 232

Negli ultimi anni il Welfare State è stato messo in discussione da vari economisti e i governi dei paesi occidentali vengono spinti a tagliare la spesa sociale. Secondo i critici, i programmi di trasferimenti di reddito per ragioni sociali sono all'origine del declino delle performance dell'economia, mentre i tagli alla spesa sociale costituirebbero il presupposto per il ritorno alla piena occupazione e allo sviluppo economico. Atkinson, analizza tali critiche sul piano sia teorico che empirico. Egli fa notare che molte fra le proposte di tagli alla spesa pubblica potrebbero avere effetti collaterali negativi e si chiede, al contrario, in quale modo il Welfare State potrebbe giocare un ruolo positivo nella modernizzazione dell'economia.
21,69

Per un nuovo welfare state. La proposta reddito minimo/imposta unica
18,59

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