Libri di Antonella Pugnaghi
Il tempo pieno a scuola. Sergio Neri e l'esperienza di Modena
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume presenta gli esiti di una ricerca che si è proposta di indagare le prime sperimentazioni di scuola a tempo pieno sviluppate a Modena agli inizi degli anni Settanta con il coordinamento di Sergio Neri, di ricostruire le riflessioni elaborate da quest'ultimo sul tempo scolastico e sul ripensamento del modo di fare scuola collegato all'introduzione del tempo pieno, per poi analizzarne, anche attraverso le testimonianze di dirigenti e insegnanti, gli elementi di attualità e continuità con l'esperienza della scuola primaria di oggi. L'intento è quello di rivolgere l'attenzione su un periodo della scuola italiana in cui forte era la spinta al rinnovamento e sul pensiero e il lavoro di un pedagogista che possono essere ancora molto efficaci per la scuola attuale. In questo senso approfondire le esperienze che hanno anticipato la normativa italiana sul tempo pieno non rappresenta un'operazione nostalgica, ma lo sforzo di recuperare con consapevolezza una biografia della scuola utile a elaborare repertori, cornici e sistemi di senso necessari per affrontare la complessità del presente.
Riscoprire l'infanzia. Spunti di riflessione sul fare educazione nei servizi 0/6
Antonella Pugnaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Universitas Studiorum
anno edizione: 2021
pagine: 152
Se si riconosce nell’infanzia il periodo della vita contrassegnato da molteplici potenzialità e su di esse si intende incentrare l’azione educativa, allora occorre interrogarsi circa quali condizioni consentono realmente di riconoscere e soddisfare il diritto all’educazione di tutti i bambini. In tal senso, i saggi contenuti in questo volume intendono soffermarsi su alcune dimensioni chiave delle professionalità educative (progettazione, cura, documentazione, valutazione e riflessività) che operano nei servizi educativi 0/6, affinché questi ultimi si configurino come dei reali contesti di apprendimento e di scoperta, in grado di sostenere e alimentare i percorsi di ricerca intrapresi quotidianamente dai bambini.
Educare alla creatività. Strumenti per il nido e la scuola dell'infanzia
Antonio Gariboldi, Antonella Pugnaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 167
A partire dall’analisi del concetto di creatività nei contributi di alcuni autori di riferimento, il testo si propone di delineare i tratti essenziali di una cultura educativa a sostegno della creatività nell’infanzia. Il volume indaga gli elementi di contesto (spazi, L’idea che la creatività sia una componente che caratterizza ogni essere umano e non solo individui eccezionali pone in rilievo il tema della sua educabilità già a partire dai primi anni d’infanzia. Intento del volume è quindi approfondire gli assunti teorici e le condizioni operative che possono rappresentare un riferimento per chi vuole ragionare su come educare alla creatività nei contesti del nido e della scuola dell’infanzia. Il testo si articola in tre capitoli. Il primo – Pensare la creatività –esamina sia alcuni contributi teorici sulla creatività presenti nella letteratura scientifica, sia le idee di insegnanti ed educatori emerse dalla ricerca sul campo. Il secondo – Promuovere la creatività – mira a indagare le condizioni organizzative, metodologiche e relazionali funzionali a promuovere la creatività dei bambini nei servizi educativi per l’infanzia. Infine il terzo capitolo – Rendere visibile la creatività – considera i processi creativi infantili investigandoli nelle loro diverse espressioni attraverso una serie di esempi, per meglio comprenderli nelle loro connessioni con l’apprendimento e con le caratteristiche dei contesti educativi vissuti quotidianamente.
Relazione educativa e organizzazione di contesto. Una ricerca nella scuola dell'infanzia della provincia di Modena
Antonella Pugnaghi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
Nella complessità che contraddistingue il quotidiano delle scuole dell'infanzia si possono rinvenire configurazioni di elementi ricorrenti fino a riconoscere veri e propri pattern educativi? E quali profili qualitativi relazionali caratterizzano realmente tali tipologie di contesti? L'indagine svolta nella provincia di Modena e riportata nel testo vuole ricostruire tramite procedure di tipo osservativo (per es., la videoricerca) i tratti peculiari di venti scuole dell'infanzia, concentrandosi sull'esame degli elementi organizzativi-gestionali (spazi, materiali, tempi, raggruppamenti sociali) e relazionali (relazione educativa insegnante-bambino), per arrivare a definire i pattern educativi, o le tipologie di contesti, che connotano tali servizi educativi. In particolare, prima dell'analisi dei risultati emersi, si presta attenzione alla relazione educativa presentando un dispositivo per la valutazione focalizzato su quest'ultima dimensione, messo a punto da un gruppo di ricerca statunitense e per la prima volta impiegato in ambito nazionale. Infine, riconoscendo nella valutazione un dispositivo essenziale per offrire alle équipe educative reali occasioni formative e per innescare in esse continui processi di miglioramento, si richiama l'importanza degli incontri di restituzione, valorizzando anche in chiave formativa la ricerca svolta nei servizi prescolari.