Libri di Antonio Cassinelli

Nel 629 l'Islam assalì per la prima volta un paese cristiano: l'impero bizantino. Da allora la guerra continua. Il libro ne illustra qualche episodio: la conquista del medio oriente, del nord Africa, della Sicilia, le crociate, Lepanto e altri, mettendone in evidenza i particolari poco conosciuti, curiosi e interessanti. Sul mare e sulla terra tratta della guerra che, da circa millequattrocento anni, con alterne vicende e brevi tregue, si combatte nel Mediterraneo tra cristiani e musulmani. L'argomento è trattato nel modo più obiettivo possibile, privilegiando il tema storiografico, la descrizione tecnica delle navi, delle armi e delle tecniche di combattimento senza mai entrare in giudizi di tipo religioso o sociale. Solo nella breve postfazione, dove vengono affrontati i temi più attuali quali i pericoli connessi con il terrorismo e l'immigrazione clandestina, il problema viene affrontato in modo pragmatico e, necessariamente, politico.

Il libro narra l'avventura italiana in Libia con particolare riferimento ai 20 anni di guerriglia che furono necessari per garantire l'effettivo controllo del territorio, intervallati dai ricordi personali di un ragazzo italiano. In appendice una breve storia della guerra che per centinaia di anni si combatté nel Mediterraneo, per mare e per terra, tra la Croce e la Mezzaluna.

C'è qualcosa, nella matematica, che ci sfugge; qualche cosa che, come il serpente dell'Eden, mette in grave crisi le nostre certezze.

"Una cosa appare certa: non è pensabile che le due religioni possano integrarsi a vicenda. I musulmani che da diverse generazioni sono in Europa non sono ancora integrati nella società civile tranne pochissime eccezioni, che per fare ciò hanno dovuto rinunciare alla loro fede. E questo è il loro dramma." (Antonio Cassinelli)