Libri di Antonio Ciravolo
La condizione delle colpe
Antonio Ciravolo
Libro: Libro rilegato
editore: Splen
anno edizione: 2023
pagine: 272
Berta e Samuele sono settantenni. Lui professore di Fisica in pensione, lei proprietaria di un negozio di vinili. Hanno una figlia adottiva, brillante medico, e una vita che scivola tranquilla. Fino a che un malore di Berta rivela una sconvolgente verità: una gravidanza. La prospettiva di un bambino collide con il pianeta equilibrato di Berta e Samuele, sollevando il pulviscolo di segreti sepolti sotto gli anni e i silenzi. Tra flashback, dialoghi talvolta esilaranti talaltra profondi, e memorabili stralci delle lezioni di Fisica del prof. Samuele Oliveri, le vite dei tanti personaggi che gravitano attorno a quelle dei due protagonisti si incroceranno più volte attendendo il depositarsi di ogni colpa, svelando per ognuna l’inevitabile condizione.
Manuelita Cicuta mulata
Antonio Ciravolo
Libro: Libro rilegato
editore: Splen
anno edizione: 2017
pagine: 216
Dopo una notte di bagordi, gli sposi Alvaro Castillo (sessantenne professore di anatomia) e Manuela Orioles (avvenente mulatta di vent’anni più giovane del consorte) vivono l’esperienza di un amplesso goduto l’uno nel corpo dell’altra e viceversa. Entrambi riceveranno la memoria di alcune sensazioni che al risveglio saranno considerate frutto di semplice fantasia. Ma la mattina porta con sé anche i fantasmi di un matrimonio che brucia e si consuma nel silenzio dei segreti, nell’oscurità dei tradimenti, nel furore del delitto. Tra le vie di un’isola a forma di occhio, tra maîtresse obese, temporali benedetti, madonne magiche, figli scomparsi e antichi delitti, Antonio Ciravolo seziona le viscere di un dramma familiare attraverso un lavoro certosino di catalogazione delle emozioni umane.
L'ultima notte di X
Antonio Ciravolo
Libro: Libro in brossura
editore: Splen
anno edizione: 2015
pagine: 168
Quando lo spazio si restringe fino a diventare asfittico, le parole diventano la chiave di volta per raggiungere la verità. America, anni Cinquanta, nello scenario cupo di una cella si srotola il confronto fra due uomini: un condannato a morte e il suo sorvegliante. Uno, uxoricida che continua a professarsi innocente, l'altro, dai modi rudi e dalla curiosità truce. Tutto in una notte, la notte prima dell'esecuzione. Ed è così che Ciravolo ci serve una storia indoor che ha i contorni di un duello, lo spazio dei dodici passi separato da una fila di sbarre, il tempo scandito come il conto alla rovescia prima dell'apocalisse degli uomini. Immersi in dialoghi serrati e colpi di scena da manuale, si cade nell'angoscia e nella frenesia tipiche dei grandi noir. E quando si raggiunge la verità, alla fine del fiato, rimane una storia che ha in sé il genoma temporale di un'opera da palcoscenico.
Un cerchio nel buio
Antonio Ciravolo
Libro: Libro in brossura
editore: Splen
anno edizione: 2015
"Vorrei che lei mi spegnesse i sogni." Questa la richiesta rivolta a Domenico, giovane psichiatra, da Francesco. Perché le immagini, le sensazioni, i tempi e i luoghi che prendono vita nella mente del suo paziente durante le crisi epilettiche, e che lo accompagnano da quando aveva sedici anni, in realtà, non gli appartengono. I volti che abitano i sogni di Francesco - i suoi echi - si mescolano in un andirivieni di emozioni e note. Il frenetico vorticare di storie riporta in superficie i segreti di una famiglia e di individui che hanno perso qualcosa lungo il cammino, decidendo di riporre gli istanti più preziosi delle loro vite negli scantinati di un tempo ormai andato.
Madamè
Antonio Ciravolo
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 168
Ci sono: un grosso uomo nero con una lupara in mano, un ragazzo con nomi di attrici di poliziotteschi anni ’70, una donna con un cappotto fucsia, un goffo cecchino napoletano e un’anziana signora che non dice nulla, tutti insieme, in una grande sala buia, ad aspettare che qualcuno li scriva. Ecco. Tutto qui. E chi dovrebbe scriverli? Fa poco, quasi nulla, sembra sia bloccato. Però qualcosa succede. Anzi, succede tutto. E non di tutto. Succede proprio tutto. Questo romanzo è la storia di ogni vita. Meglio, questo romanzo è la vita che merita ogni storia. Meglio ancora, questo romanzo è la storia che di ogni vita dovrebbe rimanere, ad un certo punto. Perché dentro ognuno di noi ci sono uomini neri, lupare, anziane mute, donne con cappotti colorati, cecchini partenopei, melodie di Bach e Wagner, ragazzi legati a una sedia, che si dimenano, urlano, piangono, imprecano e, alla fine, alla fine di tutto, esplodono in milioni di lapilli amaranto che ricadono a terra, lampeggianti come cuori senza gabbie, che soffocano su uno sbuffo di polvere e da lì, proprio da lì, iniziano ad avere un nome. Il nome di ogni spazio. Il proprio posto.

