Libri di Antonio Di Loreto

Scrittore, sceneggiatore, giornalista, critico, creatore di fulminanti aforismi, Ennio Flaiano ha percorso tutte le strade della scrittura ed ha lasciato un'impronta profonda nella cultura cinematografica italiana ed internazionale. La sua vita e le sue opere hanno impresso una traccia umana e culturale che si riverbera anche nella comprensione delle dinamiche e dell'evoluzione sociale del mondo contemporaneo. La sua sensibilità, la capacità di analisi e di critica hanno ancora il potere di aiutarci a riconoscere le caratteristiche, i limiti e le contraddizioni della nostra società.

Sciupafemmine, infedele, voltagabbana, guerrafondaio, scialacquatore. Così lo hanno definito ed anche di peggio, e non si può negare che non se lo sia meritato. Gabriele d'Annunzio è stato raccontato in tanti di quei libri, celebrato in così tante forme che manca solo di leggere titoli come: D'Annunzio contro Godzilla o D'Annunzio all'Isola dei Famosi. Perché è ancora attuale? Perché ancora oggi, il suo personaggio rappresenta l'occasione per confrontare la sua figura e la sua epoca con la società contemporanea ed è un esercizio utile a comprendere meglio chi siamo e come lo siamo diventati. Conoscere la sua vita, le sue imprese senza addentrarsi nelle profondità della critica storica e letteraria, descrivere l'uomo, il poeta, il dandy, l'amante, l'eroe di guerra, con un accento più leggero, non necessariamente rispettoso della caratura del personaggio, può essere un esercizio piacevole per conoscere quest'uomo fuori del comune.

Una preziosa raccolta di foto aeree e di testi che illustrano le meraviglie paesaggistiche e le specialità enogastronomiche dell'Abruzzo. Viene delineata la storia della cultura enogastronomica della regione, così come non era mai stato fatto in passato, con rigore filologico e con la suddivisione dei temi, approfonditi in modo rigoroso e scientifico. Il tutto corredato da quasi un centinaio di scatti aerei dell'Abruzzo, inediti, di grande suggestione, realizzati da Antonio Di Loreto e Franco Ceccarini.