Libri di Armando Bisogno
Terapie
Armando Bisogno
Libro: Libro in brossura
editore: De Tomi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 268
"Terapie" racconta quattro indagini di Andrea Malversi, commissario di Polizia di Fossa Etrusca, in precario equilibrio tra i doveri da poliziotto, le difficoltà di un papà single, la passione per il blues e il legame con amicizie antiche. Un percorso narrativo in cui la pagina scritta si rivela l'unica possibile terapia contro i piccoli, grandi drammi che agitano le quotidianità di tutti, in un intreccio di identità e storie in cui alla fine mai nulla è come sembra.
Terapie
Armando Bisogno
Libro: Libro in brossura
editore: De Tomi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 268
"Terapie" racconta quattro indagini di Andrea Malversi, commissario di Polizia di Fossa Etrusca, in precario equilibrio tra i doveri da poliziotto, le difficoltà di un papà single, la passione per il blues e il legame con amicizie antiche. Un percorso narrativo in cui la pagina scritta si rivela l'unica possibile terapia contro i piccoli, grandi drammi che agitano le quotidianità di tutti, in un intreccio di identità e storie in cui alla fine mai nulla è come sembra.
L'eterno assente. Agostino e la ricerca della verità
Armando Bisogno
Libro: Copertina morbida
editore: Città Nuova
anno edizione: 2021
pagine: 340
Un viaggio attraverso la vita, l'opera e il pensiero di Agostino per riscoprire l'attualità filosofica di un autore capace di parlare ai lettori di ogni epoca.
Sententiae philosophorum. I medievali e la storia della filosofia (secoli II-XII)
Armando Bisogno
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2011
pagine: 252
«Saepe mihi cogitanti...». Studi di filosofia tardo-antica, medievale e umanistica offerti a Giulio d'Onofrio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2023
pagine: 608
«Saepe mihi cogitanti». Così esordisce, con eco ciceroniana, il Periphyseon di Giovanni Scoto, capolavoro del pensiero altomedievale, opera amata e frequentata da Giulio d’Onofrio nei suoi anni di insegnamento di Storia della filosofia medievale in varie istituzioni, ma soprattutto presso l’Università degli Studi di Salerno. A lui, con affetto, stima e gratitudine, è dedicato il presente volume. Una delle costanti del magistero di Giulio d’Onofrio è stata l’attenzione alla lectura e alla littera del testo filosofico. Solo muovendo da una lettura diretta e competente degli autori, infatti, si può fare ‘storia della filosofia’. Leggere e comprendere un testo filosofico medievale richiede un certo numero di competenze specifiche: familiarità con la lingua, padronanza del lessico filosofico dell’epoca, capacità di individuare le fonti e le tecniche argomentative adottate, conoscenza della storia delle idee e consapevolezza del contesto intellettuale immediato in cui il testo si inserisce. Non è ovvio trovare tutte queste qualità in uno studioso. Giulio d’Onofrio non solo ha dato prova di possederle, come testimoniano le sue illuminanti e mai scontate interpretazioni dei testi, ma ha dedicato con passione la sua docenza universitaria a formare gli studenti a questo tipo di lettura. Facendo tesoro del suo insegnamento, allievi e amici hanno voluto offrirgli contributi che sono, in modo diretto o indiretto, esegesi di un testo filosofico tardo-antico, medievale o umanistico, composto all’interno dei limiti cronologici di quel ‘Paradigma medievale’ che Giulio d’Onofrio stesso ha individuato (fra il Concilio di Nicea del 325 e quello di Trento, concluso nel 1563).