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Libri di Aurelio Grimaldi

Fango. L’omicidio Calabresi e la sinistra italiana

Fango. L’omicidio Calabresi e la sinistra italiana

Aurelio Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 272

Il 17 maggio 1972 il commissario Luigi Calabresi sta aprendo la portiera dell’auto per recarsi a lavoro quando viene colpito alle spalle; muore di fronte a casa. Sono passati due anni e mezzo dalla morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato dalla questura di Milano dove si trovava in stato di fermo in seguito alla strage di Piazza Fontana. Due anni e mezzo di una campagna di stampa feroce condotta dalla sinistra comunista e socialista, su tutti Lotta Continua e «L’Espresso», il cui esito, la morte del commissario «torturatore e assassino», pareva inevitabile. Aurelio Grimaldi, allora appena adolescente, ricostruisce la cronaca, i processi e il clima di quegli anni. Dichiarandosi appassionatamente di sinistra, punta il dito contro l’ideologia della falsa sinistra che inneggiava alla violenza e la praticava senza pentimenti; contro una macchina del fango fanaticamente orchestrata e alimentata da settarismi ideologici mai sopiti.
18,50

Fango. L’omicidio Calabresi e la sinistra italiana

Fango. L’omicidio Calabresi e la sinistra italiana

Aurelio Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 264

Il 17 maggio 1972 il commissario Luigi Calabresi sta aprendo la portiera dell’auto per recarsi a lavoro quando viene colpito alle spalle; muore di fronte a casa. Sono passati due anni e mezzo dalla morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato dalla questura di Milano dove si trovava in stato di fermo in seguito alla strage di Piazza Fontana. Due anni e mezzo di una campagna di stampa feroce condotta dalla sinistra comunista e socialista, su tutti Lotta Continua e «L’Espresso», il cui esito, la morte del commissario «torturatore e assassino», pareva inevitabile. Aurelio Grimaldi, allora appena adolescente, ricostruisce la cronaca, i processi e il clima di quegli anni. Dichiarandosi appassionatamente di sinistra, punta il dito contro l’ideologia della falsa sinistra che inneggiava alla violenza e la praticava senza pentimenti; contro una macchina del fango fanaticamente orchestrata e alimentata da settarismi ideologici mai sopiti.
18,50

Il delitto Mattarella

Il delitto Mattarella

Aurelio Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 182

Quarant'anni fa, nel gennaio del 1980, veniva ucciso a Palermo Piersanti Mattarella, innovatore presidente della Regione Siciliana, impegnato a guidare un governo regionale democristiano con l'appoggio comunista. Per la giustizia italiana i moventi e gli esecutori di quell'assassinio sono rimasti sconosciuti. Aurelio Grimaldi, in concomitanza con l'uscita nelle sale dell'omonimo film da lui diretto, ripercorre la storia di quell'attentato. Grazie a testimonianze, documenti e sentenze, la voce appassionata dell'autore ricostruisce i profili dei protagonisti e traccia l'intersecarsi di quei vettori che possono aver contribuito alla definizione della triste vicenda: Cosa Nostra, il neofascismo armato, i vertici palermitani della Democrazia Cristiana. Il tutto con l'obiettivo di restituire memoria a un omicidio «che ha comportato una cesura storica, civile, morale, in Sicilia e nell'intera (inconsapevole) nazione».
17,50

Malaspina

Malaspina

Aurelio Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2013

pagine: 310

Nella Palermo degli anni Ottanta, quella dei duecento omicidi l'anno, con il sindaco Martellucci (corrente andreottiana, la stessa di Salvo Lima) che non nominava mai la parola mafia, un insegnante nato in Sicilia, ma vissuto fino a vent'anni in Lombardia, ottiene il suo primo incarico nel carcere minorile Malaspina. Il maestro ha appena ventiquattro anni e gli alunni sono di poco più giovani di lui. Il clima carcerario si rivela subito invivibile: le condizioni dei ragazzi sono penose e la violenza trionfa sovrana. Animato da una furia indomabile, il maestro tenta di convincere tutti, direttore, agenti, educatori, ragazzi, persino giudici, a far prevalere democrazia e diritti, riversando nella vecchia struttura iniziative didattiche fondate su modelli etici come libertà, giustizia, democrazia, e prendendo iniziative concrete contro la mafia: vocabolo là dentro innominato. Ma, soprattutto, non esita a denunciare le violenze degli agenti contro alcuni ragazzi, tra cui Meri, un trans entrato per furto e protagonista della vita del carcere suo malgrado, per via della sua ingombrante e trascinante femminilità. Questa esperienza umana e pedagogica irripetibile venne narrata in un romanzo appassionato che solo adesso viene presentato nella sua interezza. All'epoca ne venne pubblicata una versione molto breve con il titolo "Meri per sempre" che, seppur "ripulito" di alcune parti, ugualmente suscitò attenzioni e polemiche, prima in Sicilia poi a livello nazionale.
18,50

I violanti

I violanti

Aurelio Grimaldi

Libro

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 1997

Uno sconvolgente intrecciarsi, scontrarsi, urlare, mormorare, divergere di voci riemerse dall'estrema violenza dello stupro subito e dello stupro agito: un inferno dei più brutali.
7,75

I violanti

I violanti

Aurelio Grimaldi

Libro

editore: Edizioni Lavoro

anno edizione: 1995

pagine: 52

Uno sconvolgente intrecciarsi, scontrarsi, urlare, mormorare, divergere di voci riemerse dall'estrema violenza dello stupro subito e dello stupro agito: un inferno dei più brutali.
6,20

Meri per sempre

Meri per sempre

Aurelio Grimaldi

Libro

editore: La Luna

anno edizione: 1987

pagine: 168

9,81

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