Libri di Barbara Ivancic
Il tempo della perdita
Daniel Schreiber
Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2025
pagine: 128
Prima o poi, nel corso della vita, siamo tutti costretti a sperimentare e a confrontarci con dolori che non sappiamo accettare e spiegare: lutti, addii, distacchi. Accade con i nostri cari, ma anche con la perdita di certezze che stiamo vivendo in questi anni. I meccanismi che mettiamo in atto per superare lo sconforto sono allo stesso tempo personali e molto simili, perché c’è qualcosa che accomuna ogni esperienza di dolore. Il libro di Daniel Schreiber nasce e si costruisce nel solco di queste tracce. Muovendosi in una Venezia vigile e silenziosa, l’autore affronta la perdita del padre, e lo fa alla luce dell’esperienza globale dello smarrimento di un intero pianeta che si sta trasformando e di cui la città lagunare è da sempre simbolo letterario e concreto. Il tempo della perdita è un testo che scava nel senso del distacco e lo fa grazie alla bellezza sfuggente di una città, alla ricerca di un approdo e alla riflessione sul senso dell’esistenza.
Soli
Daniel Schreiber
Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nella storia mai così tante persone hanno vissuto da sole, eppure la società continua a considerare la solitudine come la mancanza di qualcosa, se non addirittura come un fallimento personale. Ma che cosa significa essere soli? Questo saggio intenso, in bilico fra esperienza personale, filosofia e letteratura, esplora un sentimento che tutti conosciamo e che spesso ci spaventa. Daniel Schreiber percorre la tensione che si muove tra il desiderio di ritiro e libertà e quello di vicinanza, amore e comunità, riflettendo sull’assenza, sui legami e sul ruolo dell’amicizia. Soli si chiede dunque se felicità e solitudine possono coesistere, ma la più importante delle domande diventa allora un’altra: in che modo vogliamo vivere?
Manuale del traduttore
Barbara Ivancic
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2016
pagine: 167
Quale rapporto instaura il traduttore con il testo su cui lavora? Quale atteggiamento deve tenere? Che ruolo giocano la sensibilità linguistica e la creatività in una professione così delicata? Il testo propone una riflessione sull'arte di tradurre e sulla didattica della traduzione, traendo spunto soprattutto dalla voce dei traduttori e dall'esperienza di insegnamento della traduzione letteraria e saggistica in ambito accademico. Si pone pertanto l'accento sulla persona del traduttore e sul ruolo dell'empatia e della corporeità nel processo traduttivo. Lo sfondo teorico di riferimento è costituito da un approccio ermeneutico alla traduzione e dal più recente concetto di embodiment, con cui si afferma il ruolo costitutivo che i sensi, le emozioni e il movimento hanno nei processi cognitivi. Attraverso una serie di esempi concreti tratti dall'esperienza di insegnamento, l'autrice riflette sulla traduzione come forma di ascolto, analisi e interpretazione del testo, nonché sull'importanza appunto della sensibilità linguistica intesa come capacità di sentire la lingua e di muoversi tra vari registri e sistemi linguistici.
L'autore e i suoi traduttori. L'esempio di Claudio Magris
Barbara Ivancic
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2013
pagine: 192
La traduzione è vista comunemente come un'attività solitaria e l'immagine che abbiamo del traduttore non è lontana da quelle raffigurazioni pittoriche in cui si vede san Girolamo, patrono dei traduttori, chino sul testo nella penombra del suo studio. In verità, anche altri interlocutori possono insinuarsi in quello spazio e condizionare in maniera più o meno sensibile l'attività del tradurre. Gli autori, per esempio, quando coevi, seguono spesso il lavoro dei propri traduttori, come essi stessi non mancano di raccontarci. Qualche volta tra autori e traduttori ha luogo uno scambio così intenso che viene da chiedersi come questo incida sulla traduzione e sui suoi protagonisti. È il caso dello scrittore Claudio Magris, la cui accurata e intensa partecipazione al trasformarsi dei propri testi per mano dei traduttori è oggetto di questo studio.