Libri di Bruno Polizzi

"Le Terre Divise" è un romanzo storico-politico e thriller geopolitico che attraversa tre decenni di eventi globali, muovendosi con maestria tra realtà documentata e finzione letteraria. Dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica al conflitto in Ucraina, dalla nascita dei BRICS al tramonto dell'egemonia occidentale, il libro ricostruisce il lato nascosto delle grandi decisioni internazionali che hanno segnato il XXI secolo. Attraverso le vicende di un ex analista della CIA, una dissidente russa e un giornalista europeo, il lettore entra in una spirale di rivelazioni capaci di riscrivere la storia contemporanea. Ogni documento, ogni trattativa segreta, ogni evento descritto affonda le sue radici in fatti reali: operazioni coperte, guerre ibride, manipolazione dell'informazione, crisi energetiche e scontri tra potenze emergenti. Nel cuore del romanzo si muove la trama silenziosa della guerra invisibile, quella che non si combatte solo sui campi di battaglia, ma nelle borse valori, nelle centrali elettriche, nei server governativi, nei summit multilaterali. Stati Uniti, Russia, Cina, Ucraina, NATO, BRICS: ogni potenza recita la sua parte in uno scenario multipolare, mentre il lettore osserva cosa accade "dietro le quinte della guerra". Con una scrittura densa e visionaria, Le Terre Divise supera i confini del genere: è un'opera ibrida tra romanzo e saggio, tra docu-fiction e inchiesta narrativa, capace di fondere tensione narrativa, rigore analitico e forza simbolica. Un racconto per chi cerca una mappa per orientarsi nel caos geopolitico del nostro tempo. Una guida emotiva e razionale per decifrare la disinformazione, il potere, la verità taciuta. Tra intelligence, diplomazia segreta e shock narrativi, l'opera porta alla luce ciò che il mainstream non osa raccontare. Un libro unico nel panorama editoriale italiano: contemporaneo, documentato, provocatorio. Chi entra in Le Terre Divise non trova solo una storia: trova una domanda. E una verità che non si può più ignorare.

Non credo che il diavolo esista, ma se veramente dovesse esistere, sarebbe lui ad aver inventato le religioni. Immaginate questa scena, in cui un giovane ragazzo di 18 anni, appena uscito da una setta quasi di forza, quasi scappando, si trova per la prima volta libero in una città moderna. La sua mente è piena di pensieri e sensazioni contrastanti mentre osserva la gente che va e viene, la confusione nella sua testa che si confonde con il disordine del traffico e la vivacità della vita urbana. All'improvviso, il ragazzo nota un uccello che vola via da una gabbia aperta, e si sente profondamente colpito dal simbolismo della scena. L'immagine gli ricorda la sua stessa liberazione dalla setta e il senso di libertà che ha raggiunto. Guardando intorno alla città, si rende conto che c'è un mondo intero là fuori che lo attende, pieno di opportunità e di possibilità.

Nel cuore della Sicilia, nella sontuosa Polizzi Generosa, Sofia Russo, cresciuta in una famiglia agiata, si trova ad affrontare un percorso di verità e scoperte che cambieranno per sempre la sua esistenza. Questo romanzo di formazione narra la storia di una giovane donna alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo, in un viaggio che intreccia passato e presente. La vita di Sofia, all'apparenza serena e priva di problemi, subisce una svolta inaspettata con l'arrivo di una lettera dal suo defunto nonno Antonio. Questo evento scuote le fondamenta della sua realtà, trascinandola in un vortice di misteri e segreti celati nelle pieghe della sua famiglia. Nell'affrontare le ombre del passato, Sofia scopre aspetti sconosciuti dei suoi cari, in particolare del padre distante e della madre devota, e si confronta con la complessità delle relazioni familiari e le sfide dell'età adulta. Tra ricordi sfumati e rivelazioni sorprendenti, Sofia inizia a interrogarsi sulla presunta perfezione della sua famiglia e sulla verità dietro le maschere indossate dagli adulti. Il suo viaggio è un intreccio di crescita personale, maturazione emotiva e comprensione profonda delle dinamiche che governano le relazioni umane.

Nel cuore della Sicilia, nella sontuosa Polizzi Generosa, Sofia Russo, cresciuta in una famiglia agiata, si trova ad affrontare un percorso di verità e scoperte che cambieranno per sempre la sua esistenza. Questo romanzo di formazione narra la storia di una giovane donna alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo, in un viaggio che intreccia passato e presente. La vita di Sofia, all'apparenza serena e priva di problemi, subisce una svolta inaspettata con l'arrivo di una lettera dal suo defunto nonno Antonio. Questo evento scuote le fondamenta della sua realtà, trascinandola in un vortice di misteri e segreti celati nelle pieghe della sua famiglia. Nell'affrontare le ombre del passato, Sofia scopre aspetti sconosciuti dei suoi cari, in particolare del padre distante e della madre devota, e si confronta con la complessità delle relazioni familiari e le sfide dell'età adulta. Tra ricordi sfumati e rivelazioni sorprendenti, Sofia inizia a interrogarsi sulla presunta perfezione della sua famiglia e sulla verità dietro le maschere indossate dagli adulti. Il suo viaggio è un intreccio di crescita personale, maturazione emotiva e comprensione profonda delle dinamiche che governano le relazioni umane.

Nel rinnovato tessuto narrativo del libro "Quando la religione diventa l'arma del diavolo", Bruno si erge come figura centrale, un uomo che ha attraversato il fuoco di una giovinezza trascorsa all'ombra di una comunità religiosa, da molti etichettata come setta. Sin dalla tenera età, Bruno è stato immerso in un clima di indottrinamento, dove il controllo asfissiante delle relazioni interpersonali e la rigida aderenza ai dogmi religiosi si mescolavano in un intrico di regole e divieti. Tuttavia, come un fiore che si fa strada attraverso la roccia, Bruno ha coltivato nel tempo una consapevolezza ribelle, che lo ha portato a rompere le catene dell'oppressione e a cercare un'esistenza libera e autentica. Il libro si snoda come un percorso autobiografico, un viaggio intimo e profondo nelle viscere della spiritualità e della religione. Ogni capitolo diviene un monolito di riflessione, dove Bruno disseca con precisione chirurgica temi quali il controllo delle relazioni, la sessualità e la libertà personale, soffermandosi sulla sua metamorfosi da membro di una comunità chiusa a uomo libero e consapevole. Non vi è intento di persuasione, ma un desiderio sincero di condividere una storia personale, una testimonianza che aspira a innescare un dialogo aperto e senza pregiudizi sulla natura e sull'essenza della religione. Il libro si trasforma in un manifesto di liberazione spirituale, un invito a liberarsi dalle catene dei dogmi e a esplorare una dimensione di spiritualità più autentica e personale. Bruno, con la sua penna, dipinge un affresco di speranza, volto a ispirare coloro che sono stati schiacciati dall'indottrinamento e dal controllo, offrendo loro una bussola per navigare verso una vita di libertà e di autenticità. Con un titolo provocatorio, "Quando la religione diventa l'arma del diavolo", Bruno non solo critica l'uso distorto della religione ma esplora anche la profondità di una spiritualità interiore, spesso soffocata o demonizzata dalle istituzioni religiose. Attraverso le sue parole, Bruno non solo racconta una storia personale, ma si fa portavoce di un messaggio universale: la ricerca della propria verità interiore è un viaggio che merita di essere intrapreso, al di là di ogni barriera imposta dall'esterno.