Libri di Carolin Emcke
È tempo di intervenire. Contro l’abbrutimento del mondo
Carolin Emcke
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 48
Appartenere a una comunità o a un luogo non deve portare all’isolamento e alla limitazione della facoltà altrui di appartenere a qualcos’altro. Per Carolin Emcke la vicenda privata di persona omosessuale diventa un ponte per denunciare le sclerosi identitarie del nostro tempo e per ricordarci che la risposta all’odio non può essere delegata. «La libertà non è qualcosa che si possiede, ma qualcosa che si fa» vivendo, così come la democrazia non è una conquista inscalfibile e richiede, dunque, un esercizio costante. Il suo è un appello all’unicità rivolto a ciascuno di noi: un’assunzione di responsabilità a cui siamo tutti chiamati.
Come desideriamo
Carolin Emcke
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga
anno edizione: 2019
pagine: 204
Può il desiderio, un animale cangiante che si agita dentro di noi, essere definito una volta e per sempre? Con un'autobiografia che attraversa la sua adolescenza per farsi cronaca intima e insieme storia di tutti, Carolin Emcke descrive i giochi e i rituali, le dinamiche di inclusione ed esclusione, le bugie e le bramosie della giovinezza, toccandone con mano i confini mutevoli e rivendicando il diritto alla contraddizione. Narrando di chi si conforma alle regole tanto da non vederne più l'esistenza e di chi, come il giovane Daniel, sottovoce se ne discosta fino a sanzionarsi col più estremo dei gesti. Indagando se stessa e il proprio passato, la fibra del suo erotismo e della sua identità. Tracciando infine il tropico dell'omosessualità in tempi e a latitudini diversi, dagli anni Quaranta a oggi, da Gaza alla Germania Ovest, rivelandone la coltre di pregiudizio che ancora la permea.
Contro l'odio
Carolin Emcke
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 218
Razzismo, fanatismo, sentimento antidemocratico: il dibattito pubblico a cui partecipiamo è sempre più polarizzato, dominato da un pensiero pronto a contestare le posizioni degli altri, ma incapace di mettere in discussione le proprie. Carolin Emcke oppone a questa omologazione la ricchezza di una società aperta a voci differenti: una democrazia si realizza pienamente soltanto con la volontà di difendere il pluralismo e il coraggio di opporsi all'odio. Con questi anticorpi possiamo sconfiggere i fanatici religiosi e nazionalisti, che raccolgono consensi ma hanno paura della diversità e della conoscenza, le armi più potenti che abbiamo.