Libri di Caterina Civallero
Modalità gemellare
Caterina Civallero, Maria Luisa Rossi
Libro
editore: Uno Editori
anno edizione: 2019
La perdita del fratello gemello embrionale – un fenomeno di cui si conosce poco, ma di cui si stanno studiando i profondi collegamenti psicologici – retrodata il nostro imprinting emotivo a un tempo antico, in un luogo protetto. Ritornare a quel momento, ricongiungerci con il fratello che manca, ci permette di rafforzarci, di conquistare la nostra vera forza e ci invoglia a percorrere le vie della vita con una consapevolezza acquisita, nuova e straordinaria; ci mostra cosa manca davvero quando ci sentiamo soli, vuoti, abbandonati. Il libro è catalizzatore. Amplifica le reazioni naturali a cui la nostra anima si rivolge per ottenere conforto. Insieme volgeremo il nostro sguardo al cielo per cercare l’infinitamente grande per permetterci di comprendere l’infinitamente piccolo, prendendo coscienza che per rispondere ad una esigenza funzionale, universale, una parte di noi doveva necessariamente abitare l’infinitamente grande e l’altra l’infinitamente piccolo. Ma nulla è perso, è solo trasformato, permettendo a noi stessi di ripercorrere le varie tappe di quella trasformazione, conoscendo e comprendendo passaggi fondamentali, quali ad esempio la morte, potremmo affermare di essere Umani e quindi consapevoli della propria integrità e del proprio compito evolutivo. Integrare la figura del gemello è un atto semplice che chiunque può compiere, anche da sé. È questo il messaggio che vogliamo portare ai lettori del nostro libro.
Il mio gemello mai nato
Caterina Civallero, Maria Luisa Rossi
Libro
editore: Uno Editori
anno edizione: 2018
Un numero sempre più crescente di persone sa che la straordinarietà e rarità delle gravidanze gemellari è tutt’altro che rara. La possibilità che la gravidanza parta con un potenziale gemellare che poi si risolve con un parto singolo è altissima, ed è un fatto normale. Il dott. Boklage negli anni ’80 evidenziò che il fenomeno dei gemelli evanescenti è un fatto fisiologico della razza umana: quando veniamo concepiti non siamo soli, è presente nell’utero materno, con noi, nostro fratello o nostra sorella. Cresciamo insieme e con lui/lei abbiamo un rapporto intimo e tattile fin da subito; contatto che ci struttura, ci orienta, ci delinea e ci definisce. Le implicazioni psicologiche della Sindrome del gemello che resta sono innumerevoli. A oggi sempre più esperti si impegnano in tale direzione per meglio comprendere, e poi supportare, i sintomi e le dinamiche di un rapporto così importante, come quello con il proprio gemello che si risolve, nella maggioranza dei casi, con un distacco inesorabile. È una modalità biologica ben precisa prevista da madre natura, un movimento necessario per la formazione della struttura e dell’organizzazione psichica dell’individuo.