Libri di Chiara Selogna
Fantasia immaginazione conoscenza. Uno studio sul De imagine di Giovanni Duns Scoto
Andrea Colli, Chiara Selogna
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2011
pagine: 204
All'inizio del XIV sec. si sviluppano numerosi dibattiti filosofici che hanno lo scopo di ridefinire le strutture fondamentali del processo conoscitivo. Nozioni come imago, phantasma, phantasia, species, ereditate dalla tradizione peripatetica, sono messe in discussione e rilette alla luce di nuove ipotesi. Il De imagine (Ordinatio, liber I, dist. 3, pars 3) di Duns Scoto costituisce un punto di vista privilegiato per rendersi conto delle proporzioni di queste discussioni, mostrando secondo differenti angolature la funzione centrale dell'immagine all'interno del processo conoscitivo. Le quattro quaestiones, in cui si articola questa parte dell'Ordinatio, si interrogano in particolare sulla natura e sull'esistenza delle species intelligibiles, sulla causalità parziale o totale dell'intelletto all'interno del processo conoscitivo, sul rapporto di priorità tra intelletto e oggetto e infine sulla possibilità che nella mente umana esista un'immagine distinta della trinità divina. Il volume non vuole essere unicamente una traduzione italiana dell'opera di Duns Scoto, bensì uno strumento adeguato per cogliere il suo modo di procedere e il contesto culturale cui si riferisce.
Il potere del re e del papa. Due trattati medievali
Egidio Romano, Giovanni Da Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2009
pagine: 314
Scritti negli anni della disputa tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, il Tractatus de potestate regia et papali di Giovanni Quidort di Parigi e il De ecclesiastica potestate di Egidio Romano sono tra i maggiori contributi medievali alla storia del pensiero politico. Nello scontro, ma anche nel dialogo, tra concezioni diverse del potere, in un fitto reticolo di rimandi comuni e di autorità intellettuali richiamate o contestate, prendono forma domande differenti sui limiti del potere, antropologie in conflitto, nuove metodologie e si mettono alla prova strumenti concepiti nei variegati contesti concettuali del sapere accademico medievale. Ne scaturisce un lavoro interpretativo ed esegetico che mette ordine nei vasti materiali giuridici, teologici, filosofici, armonizzandoli in teorie politiche nuove, articolate e coerenti.