Libri di Christian Leperino
Christian Leperino. Abisso. Ediz. italiana e inglese
Christian Leperino
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
L’uomo e il suo habitat, il corpo umano e la sua rappresentazione in rapporto con il paesaggio urbano, dove l’uno si rispecchia nell’altro con le continue trasformazioni che li attraversano, costituiscono i nodi cardine della ricerca artistica di Christian Leperino e che lo accompagnano da tempo in ogni suo rivolgimento, tanto nella scultura quanto nella pittura o nell’installazione. Da qui si dipartono e si intrecciano percorsi sempre più intensi e variegati e indirizzati verso il graduale approfondimento di tematiche esistenziali che conducono l’artista a interrogarsi sul destino dell’umanità e ad aprire ulteriori riflessioni sul tempo e il valore della memoria. Tutto questo è avvenuto seguendo una naturale evoluzione, dove ogni approdo è stato raggiunto dopo averne fatto esperienza in prima persona, incidendo profondamente sia il corpo che la mente o forse ricucendo insieme i frammenti del vissuto con il fil rouge di una trama già scritta e di cui soltanto i grandi artisti prendono consapevolezza.
Dust. Ediz. italiana e inglese
Christian Leperino
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2007
pagine: 160
Landscapes of memory-Paesaggi della memoria. Catalogo della mostra (Napoli, 21 giugno-21 luglio 2012)
Christian Leperino
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2013
pagine: 160
"Christian Leperino è chiamato a misurarsi con i capolavori e gli spazi senza tempo, eppure sempre attuali, del Museo Archeologico Nazionale. La sua risposta non può prescindere dalla prosecuzione di un discorso che l'artista conduce, da anni, con forza e determinazione: "anzitutto la propria visionaria lettura delle modifiche che intervengono nel corpo degli uomini, involucro attraverso cui può mostrarsi la loro attuale condizione esistenziale, e nel corpo delle grandi città guardate attraverso paesaggi di periferia, estremo ma più generalmente significativo habitat degli odierni individui. Un discorso necessario e caldissimo, perché elaborato non soltanto mentalmente da chi, in una metropoli postindustriale è nato e cresciuto" (Marco De Gemmis).